Friday, December 13, 2024

La donna milanese è più grintosa e spregiudicata, ma non rinuncia ai dettagli romantici e sensuali

Versace
Versace

Terza giornata di passerelle, dominata dalla #Greek di Donatella Versace: un tweet ideale che diventa il fil rouge della collezione, presente sulle borse, stampato sulle camicie e sulle giacche tagliate da zip, trapuntato sui cappotti di nappa, ricamato sugli abiti, posto sui tacchi di metallo dei sandali.

Desiderio di apparire e di essere al centro dell’attenzione, quello della donna Versace, che sfila con cappotti dai colori accesi, tagli decisi e stivali cuissardes stile Barbarella.

Nel partèrre, Michelle Hunziker al nono mese di gravidanza, in compagnia della figlia Aurora Ramazzotti.

Iceberg
Iceberg

Punta sui colori e sul carattere anche la collezione FW 2015/16 di Iceberg: nella nuova collezione dominano linee grafiche e aeroplani, in un’alternanza di strisce di colore su maglie e capispalla, tra cui giacche in montone rovesciato, attraversate da stringhe di pelle.
In passerella, abiti che giocano con i colori primari, dal rosso al blu, con alcuni tocchi di beige e grigio, mentre le cinture ben disegnano il punto vita.

Non mancano tuttavia le linee rigorose, gli abiti tagliati dritti e i top strutturati con cinture a vita alta.

Etro
Etro

Mentre anche Tod’s punta su grafismi, losanghe e trafori intarsiati, ed Etro scegli patchwork di tessuti d’arredo e broccati, da Emporio Armani si afferma una nuova immagine femminile, più tosta e grintosa, con gonne al ginocchio e pantaloni maschili corti e ampi, in lana e pelle o in raso e velluto, a seconda che si tratti di un abbigliamento pensato per il giorno o per la sera.

Luccicante, invece, la donna di Blumarine: i mini abiti in passerella

EmporioArmani
EmporioArmani

sono illuminati da ricami e bagliori metallici capaci di dare un tocco eccentrico ad un rigore bon ton.

Sportmax
Sportmax

Nell’affollata sfilata di Uma Wang ci colpisce la scelta di stampe ispirate alla carta da parati francesi del XIX secolo, mentre Sportmax presenta una donna più ‘borghese’ che preferisce tessuti ricchi e sensuali.

Blumarine
Blumarine

Sensualità su cui giocano, in modo diverso, Philosophy e Kristina T: più spregiudicata quest’ultima, che sceglie cappotti in eco pelliccia, gonne svasate, top di pizzo e pelle, più romantica quella di Philosophy, con lunghi abiti di chiffon e ruche, cappe in cachemire e mini abiti a microstampa quadrifoglio o chemisier al ginocchio, con elastico in vita.

Uma Wang
Uma Wang
Philosophy
Philosophy
Diletta Maria Cecilia Loragno
Diletta Maria Cecilia Loragno
Diletta Maria Cecilia Loragno si è laureata in Lettere Classiche con il massimo dei voti e la lode con una tesi di Laurea in Letteratura Greca presso l’Università di Bari, dove ha conseguito anche il titolo di Dottore di Ricerca in Italianistica, completando il suo percorso di studi presso l’Università Cattolica di Milano con il Master in Museologia, museografia e gestione dei beni culturali. Ricevuta la Nomina di Cultore della Materia dall’Università di Bari, ha partecipato in veste di relatore a diversi seminari e convegni nazionali e internazionali.. Letteratura e Arte hanno sempre occupato un posto speciale nella sua formazione: nei suoi reportage giornalistici, la moda è descritta, con un linguaggio naturale e armonico, come una sublime forma d’arte. Segue tutto ciò che riguarda il Made in Italy e il Lifestyle, dal food al wine passando per il glamour e il design. E’ Art Director dal 2017 dell’evento da lei ideato e curato presso l’isola di Capri, ‘Capri Incontra’, un pomeriggio dedicato alle Emozioni. E’ iscritta all’Ordine dei Giornalisti (Elenco Pubblicisti) dal 2007.

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