Friday, March 29, 2024

“WILL EISNER, L’ARTE DELLA GRAPHIC NOVEL”

Il grande fumettista americano, William Erwin Eisner racconta nelle sue storie la realtà, dei quartieri poveri proprio dove Will Eisner è nato da una famiglia di immigrati ebrei nel quartiere di Brooklyn. Dopo diversi lavori occasionali, Will Eisner esordisce nel 1936 con i fumetti, realizzati come strisce quotidiane e tavole domenicali, insieme a Jerry Iger, editore di Wow! What a magazine, insieme creano una piccola società di produzione, la Eisner-Iger Ltd.

Le vignette semplici e realistiche rappresentano con umorismo situazioni della vita quotidiana, piacevoli o drammatiche in un dialogo sempre diretto tra i protagonisti. Il suo stile si rinnova nel 1978 con la pubblicazione delle graphic novel, “A sunshine city”, “Il Palazzo”, “Contratto con Dio”, “Dropsie Avenue”, “Il sognatore”, “New York – The big City”; altri racconti sono: “Vita su un altro pianeta”, “La forza della vita”, “Gente invisibile”, “Affari di famiglia”, “City people notebook”, “Piccoli miracoli”, “Le regole del gioco”, “Fagin l’ebreo”.

Nel 1975 Will riceve il Grand Prix de la ville d’Angouleme, nel 1986 il Premio Yellow Kid “una vita per il cartooning” al Salone Internazionale Comics di Lucca, e nel 1996 il Premio Yellow Kid al Salone Internazionale Comics di Roma.

Quando lavorava a un nuovo romanzo a fumetti, preferiva non parlarne, diceva: “Voglio prima pensarlo e prendere tutte le decisioni sui personaggi e sulla trama”.

Will ha cercato con il suo lavoro di superare i momenti difficili, “Dal punto di vista emotivo per me il disegno è stato una specie di salvezza”.

Nel 1998 Will Eisner inizia un tour in Italia, invitato dall’ editore bolognese Punto Zero, arriva a Cremona, Bologna, Torino, Pisa, Lucca, Venezia incontrando molti appassionati dei suoi lavori. Le sue graphic novels sono lette da un pubblico adulto.

Le sue illustrazioni rendono ancora più vere le situazioni di frustrazione o ribellione vissute dai protagonisti, ambientate in edifici poveri del Bronx degli anni Trenta, in quelle strade sotto il sole, dove da finestre aperte la gente fa sentire i propri problemi, panni che volteggiano su corde di balconi in scuri vicoli, seduti sui gradini di un edificio, i bambini come gli adulti vedono scorrere la vita davanti a loro.

Nell’introduzione a “New York, La Grande Città”, aveva scritto: “Viste da lontano, le città sono un mucchio di grandi edifici, grandi quantità di persone e grandi aree. Ma questo per me non è reale. La realtà è come la grande città viene vista dai suoi abitanti. La vera immagine è nelle crepe del suolo e nelle piccole componenti delle sue architetture, là dove turbina la vita quotidiana”.

Gente povera che preferisce non vedere quello che succede intorno, una vita di routine “lavoro, reddito, consumo”, la sopportazione ogni giorno di una metropolitana piena di persone che vanno al lavoro, un mondo di abitudini, rassegnazione, illusioni e speranze che si perdono nei rumori e nelle luci di una grande città.

Will Eisner ha raccontato la vita così com’è: “difficile, a volte ingrata, per alcuni più in salita di altri, a tratti incomprensibile…ma dannatamente vera”. Cresciuto in una famiglia religiosa, non era credente, eppure anche nelle difficoltà della vita, Will diceva di andare sempre avanti dimostrando una grande forza derivata dalla sua personalità e dal suo lavoro artistico, da quelle modeste esistenze che amava raccontare.

ANNA & MARIA  SCIACCA

Anna & Maria Sciacca
Anna & Maria Sciacca
Iscritte all’Albo dei Giornalisti-Pubblicisti, hanno pubblicato interviste, recensioni musicali e cinematografiche e diversi articoli di cultura. Collaborano per il giornale “Amazzonia” e per il settimanale “La Bisalta” di Cuneo. Iscritte alla S.I.A.E., hanno scritto alcune canzoni raccolte nei cd “Night City Lights”, ” Melodia Italiana”, “Freedom”.

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