Friday, April 26, 2024

Polvere di stelle, reminiscenze artistiche e letterarie, pioggia di cristalli e artigianalità: le nuove collezioni autunno inverno 2024/2025 presentate a Milano

Articolo di Diletta Maria Cecilia Loragno

Regalare un sogno, questo l’obiettivo della nuova collezione Casadei, per l’autunno inverno 2024/2025. Un sogno fatto di bellezza e creatività. Scarpe che fanno innamorare al primo sguardo grazie allo stile inconfondibile del brand.

Casadei. Foto di Diletta Maria Cecilia Loragno

Dai sandali alle slingback agli stivali, la collezione è pensata per le donne che amano il glamour e desiderano sentirsi belle e a proprio agio in ogni occasione.

Casadei. Foto di Diletta Maria Cecilia Loragno

Tra i tanti modelli presentati durante l’evento svoltosi nell’elegantissimo Four Seasons Hotel, spicca lo stivale Stardust (abbinato alla bag Stardust) con 150 fili di frange che ondeggiano seguendo il ritmo della camminata. Ogni frangia è tempestata di strass che creano un effetto ottico meraviglioso come una polvere di stelle, migliaia di punti luce che rendono la donna sexy e magica.

Le splendide sale del Museo Bagatti Valsecchi hanno fatto da sfondo alla collezione firmata Gianluca Saitto: una serie di manichini disposti in modo lineare hanno evocato opere d’arte, esaltate dall’effetto di una illuminazione teatrale.

Gianluca Saitto. Foto del Press Office

Colore, geometrismo, ricerca formale e materica sono alcune delle parole chiave che connotano la collezione autunno/inverno 2024-2025 di Gianluca Saitto. Fonte di ispirazione è l’esuberanza espressiva e il colorismo vivace dell’artista Tamara de Lempicka.

La palette cromatica si distingue per i vivaci contrasti analoghi a quelli tra fondo e figure dei dipinti di Lempicka, alternando intense sfumature di rosso, verde, azzurro e blu e nuances soffuse come bianco o grigio perla.

LOOKBOOK by Gianluca Saitto. Foto del Press office

Ampia la varietà dei materiali: ai tessuti ricamati, firma inconfondibile del brand, si affiancano i jersey dall’effetto 3D, le trame corpose del tweed, declinato nei toni del blu oltremare o grigio, quelle del lurex lavorato e dello jacquard.

Con René Caovilla ci immergiamo in un universo di cristalli: troviamo 526 cristalli ricamati a mano nel modello Cinderella, arrivando ai 1476 nell’iconico Galaxia, passando per i 1220 cristalli nel nuovo modello Gilda. Creazioni di altissimo artigianato e di una bellezza da togliere il fiato.

Nell’occasione è stata presentata anche la nuova fibbia firmata René Caovilla su stivali e biker, per un’eleganza moderna dal sapore urbano e sempre molto raffinato.

L’ispirazione della nuova collezione FW 24/25 Mario Valentino nasce dalle sculture di Stephanie Bachiero, giovane artista contemporanea statunitense. Dalle movenze delle sculture di Stephanie Bachiero nasce il tacco VALENTINE dall’ attitude grintosa e distintiva.

L’estetica minimalista si fonde a uno stile glam per una femminilità audace e grintosa.

Alla collezione Mario Valentino si affianca la collezione Valentino, per rispondere alle esigenze di nuovi e diversi mercati offrendo modelli dal taglio sporty chic cui si uniscono ballerine, decollété e stivali dalle forme più svariate fino ai vaqueros impreziositi da borchie e dettagli metallici logati.

Una proposta fortemente moderna e poliedrica lavorata con materiali semplici e al contempo ricercati.

Il Bisonte. Foto del press office

Con la collezione FW 24/25 Il Bisonte, marchio fiorentino di alta pelletteria, continua a rendere omaggio a Firenze, la città in cui il brand è nato nel 1970. Dopo aver celebrato la bellezza dei suoi giardini, l’unicità delle sue strade, la vivacità dei suoi teatri e le meraviglie dei suoi musei meno conosciuti, questa volta i nomi scelti per le nuove creazioni attingono direttamente all’onomastica della tradizione fiorentina. La palette cromatica della Collezione FW 24/25 de Il Bisonte richiama l’intensità naturale del cioccolato, la profondità mutevole del rosso della frutta e la sensualità delicata dei fiori di vaniglia. Rimangono protagonisti anche i colori classici del brand, primo fra tutti il naturale.

Il Bisonte. Foto del Press Office

Colori caldi e avvolgenti che richiamano deliziose sensazioni gustative sono i protagonisti anche della collezione Le Silla che viene presentata partendo dalla rappresentazione dei colori, passando per il gusto ed arrivando allo sguardo sulla collezione, in un percorso molto interessante che unisce sensazioni gustative e visive in una esperienza multisensoriale unica.

Le Silla. Foto del Press office.
Le Silla. Foto del Press Office.

Tale contaminazione si concretizza con la partecipazione all’evento del noto Chef e Maitre chocolatier Ernst Knam.

L’attenzione si sposta su pezzi unici versatili dal giorno alla notte, di grande bellezza e sensualità. Emergono le tonalità marrone ‘fondente’, rosso ‘cherry’, tortora sfumato ‘sesame’ e il grigio ‘peltro’.

Carla Bruni ospite da Santoni. Foto del press office Santoni

Santoni porta la poesia dei Monti Sibillini a Milano. Perfetta è la fusione tra le bellezze naturali del territorio marchigiano e gli aspetti magici della tradizione artigianale.

Santoni – MFW Collection. Foto del press office Santoni

Nella nuova collezione donna infatti si respira un’atmosfera di storia e meraviglia. Le forme sono femminili e fluide mentre la palette cromatica esplora le sfumature invernali della natura, dal bianco delle stelle alpine, al rosa dell’alba, e si mescola con le tonalità del territorio, dal bruciato al terra sino all’Arancio Santoni.

Fratelli Rossetti. Foto di Diletta Maria Cecilia Loragno

Fratelli Rossetti presenta ‘Shoe talks’ prendendo ispirazione dalla vivace gestualità tipicamente italiana, elemento caratteristico del nostro Paese che il marchio ha deciso di trasferire sui piedi attraverso l’elaborazione di otto racconti che ne descrivono il linguaggio non parlato: il bacio, la camminata, la danza, l’attesa, il gentiluomo, l’arrivederci, l’indecisione e il pensiero.

Fratelli Rossetti. Foto di Diletta Maria Cecilia Loragno

‘Shoe talks’ è un inno al Made in Italy, valore tipico del brand e che si ritrova anche nella scelta della prestigiosa location, l’elegante boutique nella Galleria Vittorio Emanuele II.

Il quiet luxury è il fil rouge della collezione FW 2024/2025 di Eleventy: look sofisticati, dall’estetica raffinata e dalla indiscussa qualità delle materie prime, in cui risalta l’attenzione al dettaglio per un’eleganza senza tempo.

Eleventy. Foto di Diletta Maria Cecilia Loragno

I tessuti sono ricercati (cashmere e seta) e la palette cromatica, in cui dominano sfumature naturali tipiche del brand, dal panna al sabbia, si arricchisce di nuove tonalità, dal grigio fumo al blu notte sino al malva e al perla.

Eleventy. Foto di Diletta Maria Cecilia Loragno

Le giacche, must di collezione, sono disponibili in versione mono e doppiopetto e caratterizzate da finiture sartoriali.

Dopo il debutto in digitale nel settembre 2022, il brand sudafricano Viviers torna alla Milano fashion week con la collezione ‘IN OUR ELEMENT(AL), CARBON TO CRYSTALLINE’.

Viviers foto del press office

Il brand è stato selezionato e supportato da Starbucks e Camera Nazionale della Moda per promuovere il valore intrinseco della manifattura locale e dell’estetica artigianale: nel lavoro di Viviers, che con Starbucks condivide i valori legati alla provenienza e alla sostenibilità, il lusso e l’umanità si uniscono per co-creare un futuro della moda consapevole e circolare, accostando fibre organiche e naturali del Sudafrica al nylon riciclato e ai materiali sintetici di recupero dell’alta moda.

Viviers foto del press office

Pollini prosegue il processo di reinterpretazione in chiave contemporanea dei codici stilistici del brand. Il filo conduttore rimane l’attenzione ai dettagli, la funzionalità e l’eleganza discreta, strettamente collegata all’eccellenza artigianale Pollini.

Tra i designers che hanno presentato le loro collezioni, nell’ambito della 18ª edizione di Fashion Art and More International Luxury Event, l’artista italiana di origine etiope Matilde Manfredi, che ha portato in passerella il suo brand di gioielli Ahura.

Ahura foto del press office

I gioielli Ahura sono in bronzo e pietre naturali, pezzi unici, creati a mano con l’antica tecnica della fusione a cera persa, una tecnica di tradizione millenaria, utilizzata dai greci e dai romani.

Ahura. Foto del press office

In passerella hanno sfilato, indossate su abiti neri al fine di farne risaltare la luminosità, le parure di 7 collezioni: Kondo, Butterfly, Aspis, Arabesque, Flower, Leaf e Soleil.

 GALLERIA

Diletta Maria Cecilia Loragno
Diletta Maria Cecilia Loragno
Diletta Maria Cecilia Loragno si è laureata in Lettere Classiche con il massimo dei voti e la lode con una tesi di Laurea in Letteratura Greca presso l’Università di Bari, dove ha conseguito anche il titolo di Dottore di Ricerca in Italianistica, completando il suo percorso di studi presso l’Università Cattolica di Milano con il Master in Museologia, museografia e gestione dei beni culturali. Ricevuta la Nomina di Cultore della Materia dall’Università di Bari, ha partecipato in veste di relatore a diversi seminari e convegni nazionali e internazionali.. Letteratura e Arte hanno sempre occupato un posto speciale nella sua formazione: nei suoi reportage giornalistici, la moda è descritta, con un linguaggio naturale e armonico, come una sublime forma d’arte. Segue tutto ciò che riguarda il Made in Italy e il Lifestyle, dal food al wine passando per il glamour e il design. E’ Art Director dal 2017 dell’evento da lei ideato e curato presso l’isola di Capri, ‘Capri Incontra’, un pomeriggio dedicato alle Emozioni. E’ iscritta all’Ordine dei Giornalisti (Elenco Pubblicisti) dal 2007.

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