Thursday, March 28, 2024

“La celebrazione del Cinquantenario della Scuola di Lingue Lord Byron College “

ARTICOLO Di PATRIZIA  DI  FRANCO

“Il potere del Pensiero, è la magia della Mente” sosteneva  George Gordon Noel Byron, sesto barone di Byron, da cui il nome Lord Byron (nacque a Londra il  22 gennaio 1788). Scrittore e poeta, autore di saggi e bellissimi aforismi, a cui si sono ispirati i creatori della storica e prestigiosa Scuola di Lingue e corsi di informatica, il professore Andrew Paolillo, italo-canadese, Fondatore del Lord Byron College, dal 1972 General Director, Student  Advisor, dal prestigioso cursus honorum, B.A. Honours English McMaster University (Canada), Masters in Comparative Literature University of Alberta (Canada),  e  il cofondatore John Duane Credico, anglo-canadese, Academic Manager e course director, e dal 1972 Test centre manager per gli esami del Cambridge English: Ielts, ToefLibt, Toeic, al servizio di oltre 3000 esaminandi all’anno, Direttore didattico della Scuola più antica e prestigiosa nel settore linguistico, a Bari, in Puglia e del Sud Italia. B.A. English e, come Paolillo, Credico ha conseguito Masters in Comparative Literature University of Alberta, inoltre con Advanced Teaching Qualification Tesol Diploma.

Andrew Paolillo e  John Duane Credico.

Lord Byron College, sede storica in Via Sparano da Bari, possiede tre requisiti rilevanti: formazione d’eccellenza, anche con metodo originale e pragmatico: “Fast and Easy”; certificazioni esclusive, unica scuola nel capoluogo pugliese, autorizzata a gestire nella sua sede, i fondamentali esami, per cultura personale, per esercitare al meglio la propria professione, per  corsi di laurea, concorsi, per potere viaggiare in tutto il mondo: CAMBRIDGE, IELTS, TOEFLibT, TOEIC; e nel fornire credenziali di qualità da parte di istituzioni italiane ed europee, autorizzata dal MIUR, Direzione generale, Scambi culturali e membro a pieno titolo dell’associazione internazionale EQUALS (Evaluation and Accreditation of Quality in Language Services).

Foto di Patrizia Di Franco
Foto di Patrizia Di Franco

Realmente promuove e garantisce standard elevati e di eccellenza nell’insegnamento e nell’apprendimento delle lingue (testimone diretta la sottoscritta che grazie a una borsa di studio assegnatami, dopo accurata selezione, frequentai, nella scuola Lord Byron College, sede principale, in via Sparano, a Bari, un impegnativo ma eccellente corso in lingua tedesca promosso dal Deutsch-Institut,  Zentrum  für  deutsche Sprache und Kultur,  Mailand (di Milano), con Zertifikat  riconosciuto, e  Benotung  in der  Schule Lord Byron College: Scriftliche  Prüfung  30/30, und  Mündliche  Prüfung   29/30,   die  Direktion   Hans  Fehr.  The power of the mind, il potere e la magia della mente citati da Byron, uniti alla tenacia di Paolillo e Credico, idearono un ente di formazione di eccelsa qualità. Cambridge per i propri esami nomina Lord Byron College primo centro storico d’eccellenza in Europa. Anche IDP Australia e ETS USA lo nominano, a loro volta, centro esclusivo nel Sud Italia per gli esami IELTS e TOEFL.

Le strategie didattiche del Lord Byron College consentono di ottenere il pass rate” (indice di superamento esami) superamento del 96,30%   degli esami internazionali Cambridge, IELTS, TOEFL, davvero superiore alla media generale, che si ferma al 59%.

Foto di Patrizia Di Franco

Il Lord Byron College è uno dei più frequentati e autentici centri d’esame Cambridge, IELTS, TOEFL in Italia. Una media di oltre 6.000 candidati sostiene le prove Cambridge, IELTS, TOEFL annualmente nel plesso della scuola, dotato di supporti tecnologici d’avanguardia.  Credico, Owner Manager, di Lord Byron College, è da 30 anni consulente di due grandi casi editrici britanniche: Oxford English e Pearson, e nel piloting di libri di testo per corsi speciali finalizzati alle certificazioni internazionali Cambridge, Ielts, Toefl .

I corsi di altre lingue, svolti con docenti di madre lingua, includono anche lo spagnolo: sono finalizzati anche agli esami Cervantes; il tedesco, finalizzato anche agli esami Goethe Institut; e il francese, agli esami Diplome d’Etudes de la Langue Française; l’italiano per stranieri anch’esso finalizzato agli esami della Società Internazionale Dante Alighieri; materie di studio pure il cinese e l’arabo. Tutti i docenti del Lord Byron College sono di madre lingua o completamente bilingui, laureati e/o specializzati, e alcuni dei professori sono anche in possesso del titolo di insegnamento avanzato TESOL (Licentiate Diploma), rilasciato dal Trinity College di Londra e del titolo DELTA rilasciato dall’ University of Cambridge Local Examinations Syndicate, nell’insegnamento della lingua inglese a stranieri (TEFL) con esperienza, in molti casi anche pluriennale.

Tra le originali attività e della LBC esiste la scuola di doppiaggio, dal 2007. La parte più importante di un corso di doppiaggio è quella dell’esercitazione in un vero studio. Il corso, infatti, si svolge direttamente in cabina di doppiaggio per padroneggiare tutta la gerarchia dei tipi di mediazione audiovisiva. Il Modulo Propedeutico prevede: trentacinque ore di lezioni pratiche gestite da esperti doppiatori in cabina di doppiaggio. Utilizzo del microfono; recitazione; dizione; articolazione e impostazione della voce. Modulo MASTER Class: altre trentacinque ore di lezione in cabina di doppiaggio per l’avviamento specialistico, affidata a famosi doppiatori, attori e operatori cinematografici internazionali. Tra i quali in passato per diverse edizioni: Luca Ward, di Roma, attore, doppiatore e direttore del doppiaggio italiano, nel settore del doppiaggio è noto in particolare modo per aver “prestato” la voce italiana a Russell Crowe nel film “Il gladiatore” di Ridley Scott.  La scuola Lord Byron College non poteva mancare il bersaglio, l’imperdibile chance: la celebrazione del Cinquantenario del College privato, e nel contempo invitare i media, scolaresche (molti alunni hanno brillantemente superato gli esami dei corsi seguiti), e l’inaugurazione della sede in via Principe Amedeo, angolo via Sparano a pochi metri dalla sede principale, sorta nel 1972, in pieno centro della città. Paolillo e Credico hanno ricevuto numerosi premi e onorificenze durante la serata del 23 settembre.

Foto di Karm Amato

I discorsi di Credico e altri ospiti, sono stati tradotti in lingua italiana per gli astanti non anglofoni o non conoscitori della lingua inglese, dalla preparata e professionale docente Francesca Romana Palumbo del Liceo Scientifico “Salvemini” di Bari.  Credico si è divertito molto con boutade e sense of humour tipicamente British, e si è dilungato nel raccontare la storia della School, dagli esordi ad oggi, dall’arrivo a Bari, all’epoca molto diversa dalla città attuale, in un’Italia e un’epoca non facili, (con la perdita dell’innocenza dell’Italia repubblicana e democratica, precipitata e fagocitata da oltre più di un decennio di violenza terroristica). Tra il 1968 e il 1974 in Italia furono compiuti 140 attentati, come quello di piazza Fontana a Milano nel 1969. I cosiddetti anni di piombo e di tritolo, un tragico periodo storico individuato tra la fine degli anni Sessanta (1969-1980) e gli inizi degli anni Ottanta del XX secolo, in cui si verificò un’estremizzazione della dialettica politica con conseguenze drammatiche: violenze di piazza, lotta armata e terrorismo, scontri tra cittadini e Polizia, l’uccisione di Aldo Moro e molti, troppi, tragici accadimenti. A quei tempi s’insegnava e studiava nelle scuole soprattutto la lingua francese. Paolillo e Credico volevano offrire l’opportunità di insegnare l’inglese ai ragazzi, alle persone pugliesi d’origine, o residenti, domiciliate, in Puglia, regione di cui si innamorarono subito, fu un coup de froude, un colpo di fulmine, a loro piacquero la regione, Bari e la sua provincia, il mare, il cibo, la varietà e la bontà dell’enogastronomia locale, le delicatessen e specialità tipiche baresi e regionali, il clima, e dapprima la diffidenza e poi la calorosa accoglienza dei pugliesi.

Foto di Karm Amato

Fantastici i musicisti che, tra un discorso e l’altro, gli innumerevoli dichiarazioni e ringraziamenti, premi e riconoscimenti, hanno intrattenuto il pubblico: Antonio Palmiotti, Michele Saracino, Dario Campiello, Gabriele Marzella,  eseguendo musiche dei Queen, “Don’t stop me now”, “We are the Champions”, e altri brani ancora, tra cui l’emozionante Hallelujah,  brano di Leonard Cohen, del suo album (del 1984) “ Various Positions”, e  la meravigliosa “Por una cabeza” di Carlos Gardel, del 1935 (memorabile il tango nel film “Scent a woman”, con Al Pacino,  remake dell’omonimo film “Profumo di donna” del 1974, diretto da Dino Risi e interpretato da Vittorio Gassman, tratto dal romanzo “Il buio e il miele” di Giovanni Arpino del 1969).

Foto di Karm Amato

Credico ha ricevuto numerosi premi, onorificenze e, momento clou della serata, la Laurea ad honorem. Il Magnifico Rettore della West London University, Dr. Peter John, ha assegnato a Duane John Credico, Academic Manager della Lord Byron College, la laurea ad honorem, in considerazione dell’eccellenza raggiunta dalla Lord Byron nel campo culturale e sociale nel corso di 50 anni di attività. “Special Guest”, ospite di spicco della serata, è stato il Sindaco di Westminster Londra, Lord Mayor  Hamza Taouzzale, accompagnato da: Aicha Less del Capo di Gabinetto città di Westminster, prima donna del Consiglio e musulmana;  il Magnifico Rettore  della West  London University, Peter John CBE ; e la gentilissima, cordiale e sorridente (complimentandosi, meravigliata ed entusiasta, ha esclamato:”Wonderful, we are very special”, quando le ho rivelato di avere il suo stesso diminutivo); Patricia (Trisha) Stewart -She was started  when she was young- ha detto Credico di lei; Trisha  Stewart è Liason Officer della Lord Byron College a Westminster. Hamza Taouzzale, come è stato più volte ricordato da Credico e dallo stesso Taouzzale, eletto sindaco a soli 23 anni, il più giovane sindaco di Westminster, anagraficamente parlando (l’età è uno status mentale, ci sono persone agé più vitali, lucide e multitasker, magnanime, forever young inside, dei cosiddetti giovani; si cresce ma c’è chi non matura mai). Hamza, marocchino, e primo sindaco musulmano, ha collaborato per la parte logistica, Flowers (i fiori e addobbi reali), e altro ancora, per i Funerali della Regina Elisabetta. Anche lui ha ricevuto in dono molti cadeaux, premi, gifts (regali), e ben due omaggi dall’avvocato Ascanio Amenduni, marito di Patrizia Petroselli, nipote del sindaco Luigi Petroselli (sindaco di Roma dal 1979 al 1981). Amenduni ha regalo due photo-books, uno per il sindaco di Westminster, l’altro da donare all’ormai Re Charles. Il sindaco Petroselli, come Amenduni ci ha confidato, ricevette i reali di Spagna, il sindaco all’epoca di Parigi, Chirac, e la regina Elisabetta con il consorte; diverse sono le foto che Amenduni ci teneva a mostrarci, foto della scomparsa Regina, e dell’incontro delle stessa con in Sindaco di Roma, all’epoca, Petroselli.

Hamza Taouzzale.. Foto  di Karm Amato

Taouzzale ha elogiato il Lord Byron College, enfatizzandone i brillanti risultati raggiunti, ha esortato i presenti a guardare al mondo in maniera globale, ha rivolto complimenti agli allievi per l’impegno scolastico e la loro abnegazione ed encomiabile dedizione allo studio, per la professionalità, e preparazione dei docenti.  Infine, ha esortato tutti, specialmente i ragazzi ad abbandonare mai speranze, sogni, ambizioni, e ha rimarcato quanto sia fondamentale conoscere l’inglese perché apre tante porte, per lo studio, per possibilità lavorative e per conoscere culture di tutto il mondo. Hamza Taouzzale è Lord Mayor di Westminster dal 18 maggio 2022. Viene da Queen’s Park Ward. Taouzzale è stato fiduciario presso PADDINGTON Farm TRUST Limited e Goldsmiths Students’​ Union. Taouzzale è meglio conosciuto per aver rappresentato i giovani di Westminster per un anno come membro del Parlamento dei giovani. Taouzzale è inoltre consigliere del Queens Park Ward a Westminster, ed è balzato agli onori di cronaca quando ha partecipato al Queen’s Funeral.

La cerimonia del 50° anniversario della Scuola Lord Byron College, svoltasi nella sede di via Principe Amedeo (angolo via Sparano in cui si trova la sede storica della School), sul Roof Garden della suddetta sede, il 23 settembre, dopo le ore 19.30 in ritardo, in attesa dell’arrivo di Taouzzale. Nel comunicato stampa c’era scritto che si sarebbe tenuto un cocktail al quale erano invitati i giornalisti, in realtà noi photoreporter, fotografi, giornalisti abbiamo lavorato moltissimo e  anche a fatica, facendoci largo tra la folla, una mare magnum in cui c’era di tutto, persone perbene e cortesi, scolaresche disciplinate, e individui sgarbati e superbi, noi professionalmente e faticosamente seguivamo la cerimonia, mentre la gente sia snob e tronfia dell’apparente “Bari bene” (molti in realtà parvenu), che la gente “comune”, senza pudore e bon ton, si “tuffava” sul buffet, un sobrio e frugale, non luculliano cocktail party (per onnivori, non anche per vegetariani, celiaci, vegani, intolleranti al lattosio; e purtroppo per causa altrui era quasi tutto terminato quando abbiamo potuto raggiungere il banco almeno per dissetarci e bere un bicchiere di succo ai frutti di bosco). “The best” per le immagini, i ricordi, i momenti migliori, leggiadri, gioiosi, belli della serata: la performance musicale del quartetto; l’umiltà, il contegno, il non esibizionismo e non presenzialismo, la disponibilità di Andrew Paolillo; la simpatia, i sorrisi, e le belle frasi di Patricia Stewart; gli applausi per gli studenti promossi da Cambridge e alla Lord Byron College, per avere raggiunto  il record di oltre 35mila esaminati negli ultimi anni; le simpaticissime e fantastiche suonatrici di cornamuse; la suggestiva e bellissima location, il Roof Garden con veduta  panoramica su via Sparano e lo sguardo ammirato, rivolto al cielo sereno e stellato.  Il giorno seguente si sarebbe dovuta tenere la conferenza stampa, e con tutti gli ospiti britannici, nella sede della Lord Byron College in via Principe Amedeo, 61, alle ore 18.30, come da comunicato stampa. In realtà per scarsa e non precisa organizzazione,  si è trattato di una “toccata e fuga”, eravamo non quattro amici al bar come canta Gino Paoli, ma four cats, quattro gatti, due emittenti televisive, e per la stampa soltanto il nostro magazine estero e internazionale; inoltre, non c’erano gli ospiti britannici come previsto e scritto nel comunicato stampa, c’era soltanto il Sindaco di Westminster, e tutto si è svolto alla velocità della luce, oltre che con ritardo (noi siamo arrivati, come sempre, più che puntuali in anticipo come consuetudine, e per buona educazione e rispetto). Non abbiamo potuto realizzare un’intervista, perché ci è stato concesso pochissimo tempo e con il “timer”. Siamo riusciti a “strappare”, a cogliere almeno qualche dichiarazione sia da parte del Sindaco Hamza Taouzzale che da John Credico che non vedeva l’ora di scappare per salire sul balcone dell’altra sede, per godersi lo spettacolo della “Golden Jubilee Peace Parade” per festeggiare i 50 anni del Lord Byron College, e nella giornata di pacifismo per promuovere “Peace One Day”, il Giorno Internazionale della Pace, e “l’European Day of Languages”.

Credico con la nostra giornalista Patrizia “Trisha” Di Franco. Foto di Karm Amato
Foto di Karm Amato

Più “ostico” rivolgere domande a Credico, meno disponibile, frettoloso e stringato, dalle risposte brevissime, che non ci ha dedicato com’è corretto che sia, quando lavoriamo, il giusto tempo che meritiamo. Riguardo l’incontro avvenuto nel 1985 con l’attuale King Charles, ma all’epoca era conosciuto solamente come il figlio della Regina Elisabetta, si trattò della visita di Carlo d’Inghilterrra e Diana Spencer, Credico ha detto che erano molto giovani, affiatati e c’era molto feeling tra loro due, si “respirava” una bellissima atmosfera nella sede del Lord Byron College in quell’occasione; successivamente, la loro relazione peggiorò e il resto è storia che conosciamo. Invece, a proposito della Puglia e dei baresi, di cosa lo avesse colpito di più al suo arrivo e poi durante il trasferimento definitivo, ci ha risposto che molti lo guardavano con diffidenza e non con molta simpatia, lo consideravano un estraneo, uno straniero ed eccentrico, e gli domandavano: “Ma perché sei venuto qui? Che c’entri tu con noi e che ci fai tu qui?”(soprattutto agli inizi, ai tempi della sede nella Foresteria nella città vecchia, come lui l’ha definita, ridendo, “molto più vecchia” di adesso). Infine, ci ha raccontato che fu ammaliato e rapito dall’ottimo cibo, dal clima mite e soleggiato per gran parte dell’anno, dalla gente felice e orgogliosa del posto, e rimase, lui che proveniva dal rigido Canada, sbalordito ed entusiasta nel vedere quanta gente riempisse le spiagge, e incantato dal “rito” del bagno a mezzanotte, a Ferragosto.

Il Sindaco di Westminster, Taouzzale, rispondendo alle nostre domande, ha parlato del periodo durissimo vissuto a causa del coronavirus, della depressione e delle problematiche degli adolescenti, della delicata condizione dei bambini che hanno patito quanto i ragazzi la mancanza di socializzazione e di aggregazione in questi anni orribili. Ha poi dichiarato che non bisogna perdere di vista i propri obiettivi, e, come monito, di non voltarsi indietro, non rimuginare né affogare nel passato ma continuare a sperare, lottare, proseguire per la propria strada, per un retto cammino. Per quanto concerne il valore aggiunto e la rilevanza della conoscenza della lingua inglese nelle nostre vite, gli abbiamo fatto presente che, purtroppo, gli italiani sono ai primi posti per analfabetismo digitale e agli ultimi per conoscenza delle lingue straniere (molti non sanno neppure esprimersi, non sanno parlare e scrivere in lingua italiana, la nostra madrelingua. mother-tongue, native language) e la maggior parte della popolazione, se conosce l’inglese, British English, lo parla a livello “scolastico”, mero e pessimo nozionismo, pronuncia scorretta, non sa neppure cosa siano le LSRW way of Learning abilities: Listening (capacità di ascolto), Speaking (lingua parlata in maniera corretta e fluente), Reading (lettura), and Writing (capacità di scrittura). Pertanto gli abbiamo domandato, mentre John ci “metteva fretta”, come fare per convincere gli italiani, soprattutto i pugliesi e nel Sud Italia, ad imparare la lingua inglese, e ci ha risposto che occorre motivarli, mostrare loro quanto sia fondamentale apprendere la lingua inglese per motivi professionali, per gli studi all’Università, per concorsi, per viaggiare in tutto  il mondo, l’inglese come una chiave che apre tutte le porte.

Foto di Karm Amato

Dopo la brevissima, non per nostra volontà ovviamente, “intervista” che siamo riusciti  con determinazione come sempre a effettuare, c’è stata finalmente la più attesa e magnifica “avventura”, l’appuntamento straordinario della grande parata, “Peace One Parade”:  Scottish Piper; Banditore Reale -Town Crier;  giovanissimi atleti di judo e karate; british sbandieratori vestiti in costume; Dame anche loro vestite con abiti d’epoca; gruppi di sbandieratori come quelli, degni di menzione, di Capurso e altre città e  paesi pugliesi. Dulcis in fundo: ciò che più ha appassionato, entusiasmato la gente e regalato gioia e felicità a centinaia di persone, accorse in via Sparano per la parata, ha riguardato le Streets bands, una migliore dell’altra, tra le quali si è distinta e notevole successo ha riscosso la “Birbant Band” di Ruvo, ispirata alle marching bands di New Orleans. Ruvo, graziosa cittadina di cultura, arte e musica, nota anche per il musicale Talos Festival di cui è stato ideatore, Fondatore e organizzatore, insieme alla moglie Margherita Porfido, dal 1993 fino al 2020, il Maestro Pino Minafra che ha suonato quasi ovunque, e che per primo ha rilanciato l’importanza e la bellezza de “La Banda”.

Foto di Karm Amato

Progetto “esportato” nelle più prestigiose città europee (4 volte a Parigi, Berlino, Londra, Firenze, Lille, Graz, Roma, Ravenna, Brighton, Münster, Monaco, Tolosa) realizzando un percorso che nessuna banda al mondo ha fatto finora; oltre ad avere poi documentato su cd concerti memorabili a Donaueschingen (Germania) e a Parigi nella Basilica di Saint-Denis, con le musiche dei dimenticati fratelli Amenduni e avere suonato a Berlino nella stagione dei Berliner Philarmoniker. Grande Pino Minafra, come la Birbant Band, Fondatore della quale è il professore e sassofonista Vincenzo Jurilli; Presidente è Vincenzo Colaprice; e Vicepresidente che suona nella Banda dell’Aeronautica a Bari è Adriano Palmieri. Il vero “animatore”, trascinatore, coinvolgente, della band è stato Francesco Marinelli, trombonista e docente di musica. La band che spazia dalla musica classica, solenne, pop, dal jazz alla black music, allo swing, al gospel, funky, rende tributi anche al migliore cantautorato italiano, da Fabrizio De André a Pino Daniele.

Foto di Karma Amato

Fiati, ottoni, trombe, tromboni, percussioni, singoli artisti, ognuno dona il meglio di sé, abbinando alla Musica di qualità, l’aspetto giocoso, ludico, inneggiando all’euforia, alla gioia, regalando felicità, benessere psicofisico e tanto divertimento. La band si è esibita nei maggiori Festival di musica, tra cui il Talos International Festival di Ruvo. Loro suonano marciando e ballando contemporaneamente, il che è faticoso e per nulla facile, senza tregua, in un’escalation esaltante e coinvolgente, che ha mandato in estasi e in visibilio il foltissimo pubblico; la gente tralasciava di seguire le altre bande e gli sbandieratori per ascoltarli e ballare con loro, grazie a tutti i musicisti della Birbant  Band e in modo particolare a Francesco Marinelli, il quale, di recente, si è esibito con Roy Paci (un artista eccellente ed eclettico, cantastorie in musica, con la sua “tromba Sofia”. Roy Paci ha lavorato anche per la scena teatrale alternativa italiana, per lo spettacolo Poesia e Andalusia. Scambi pressoché telepatici, scritto da Ivano Fossati, progetto che fondeva Teatro e Musica sperimentale. Indimenticabili le sue “Viva La Vida”, e “Toda joia toda beleza” nel 2007, e nel 2008 “Defendemos la Alegria”. A giugno 2022 è uscito il singolo “Happy Times”, un mix di spagnolo, italiano e inglese, l’album uscirà nel 2023).

Foto di Karm Amato

Francesco Marinelli (alias Paquito Vinicio) sempre sorridente, instancabile (non è da tutti suonare il trombone, marciare, danzare a ritmi frenetici, con tanto fiato, talento, e molta passione e valentia) con la Birbant  Band ha portato a Bari, non una mera Street Band, ma un gruppo musicale ricco di virtuosi e mirabili artisti, ha donato con cuore, amore e allegria, felicità ad adulti e bambini, forti emozioni e sorrisi, e come saggiamente scrisse George Byron : “L’amore è l’elemento in cui viviamo. Senza di esso vegetiamo appena.”, e “Always laugh when you can. It is a cheap medicine”: “Ridi sempre quando puoi.  È una medicina a buon mercato.

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Patrizia Di Franco
Patrizia Di Franco
Patrizia Di Franco, è nata a Torino, e lavorato a Roma. Giornalista iscritta all'Albo Professionale Nazionale (dal 1992) , con certificati dei trienni FPC. Moltissime Testate per cui ha scritto: regionali, nazionali, scientifiche, bilingui, quotidiani, periodici. A Roma: giornalista a "Italia Radio" nazionale; Direttrice di"Zeus" per anni, formatrice, docente di giornalismo e comunicazione di base. Docente di Comunicazione efficace, PNL, linguistica carismatica, psicologia, empowerment for women. Poetessa, saggio, poesie, racconti, pubblicati, premi nazionali e internazionali. Certificata Addetta Stampa Agenzia"Brizzi", Roma. Photoreporter. Poliglotta. Stilista ("Accademia di Roma"; "Accademia Internazionale di Alta Moda e del Costume "Koefia" Roma). Certificazione in:"Biologico, alimentazione naturale, fitoterapia". Pittrice. Ambientalista, ecologista, animalista, vegetariana, sportiva. Attivista:diritti umani;libertà di stampa;contro violenze di genere.

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