Friday, March 29, 2024

FICO Eataly World: torna a Bologna il Parco Tematico che racconta l’eccellenza del cibo Italiano

È tornato con un nuovo format immersivo il grande Parco Tematico che racconta l’eccellenza del cibo Italiano. Un’esperienza multisensoriale che si snoda tra 30 attrazioni e giostre, 7 aree a tema, 26 ristoranti, 60 esperienze culinarie: la Food Valley è protagonista.
FICO Eataly World, il Parco tematico del cibo italiano a Bologna ha riaperto la scorsa estate: aumenta la permanenza media nel parco (da 1,5 a 5 ore), raddoppia la spesa media per visitatore che passa dai 15 euro del 2020 a oltre 33 euro a persona nel 2022, mentre le vendite online di biglietti e degustazioni rappresentano il 50%. Questi i primi segnali di gradimento del nuovo format da experience park, che fanno ben sperare per il futuro di Fico.
Sono molti i cambiamenti che hanno caratterizzato la rinascita di FICO: il parco è stato riprogettato per mettere le persone al centro dell’esperienza, con grande attenzione ai bambini e alle famiglie. Sono state realizzate 30 Attrazioni, tra padiglioni multimediali, giostre, scivoli e pannelli interattivi, costruite 7 aree a tema dedicate a salumi e formaggi, pasta, gioco e divertimento, vino, olio e dolci, rese vive 13 Fabbriche con proiezioni e show multimediali, creata una Fattoria degli animali all’ingresso, attivati i Tour gratuiti per chi vuole gustare fino in fondo le bellezze del parco. Esperienze olfattive e padiglioni scientifici sono protagonisti nelle giostre multimediali dedicate a terra, fuoco, mare, animali e bottiglia.
In un parco del cibo… il cibo è protagonista nei 13 ristoranti tematici (a base pasta, carne, pizza, pesce, salumi, mortadella, formaggi, patate, tartufo) e nei 13 street food che esplorano il meglio delle specialità regionali italiane: dal Prosciutto San Daniele agli arrosticini Abruzzesi, dalla piadina Romagnola all’alta pasticceria Siciliana, passando per i confetti di Sulmona e la birra artigianale.
“FICO è il primo Food Park a livello mondiale, che fa vivere l’esperienza del cibo dalle origini al piatto in tavola” racconta Stefano Cigarini, Amministratore Delegato di FICO Eataly World “stimolando tutti i 5 sensi e coniugando passione per i sapori e divertimento, insomma regalando una giornata speciale a chi ama gustare il buon cibo ed i piaceri della vita”. “La scorsa estate” – continua Cigarini – “Fico è stato nominato da Musement, in base alle recensioni Google, Attrazione #1 dell’Emilia Romagna a fianco di hit mondiali quali Fontana di Trevi per il Lazio, il Duomo di Milano per la Lombardia o Pompei per la Campania”.
Divertimento e consapevolezza alimentare
I primi bambini che hanno varcato i cancelli di FICO hanno potuto attraversare una forma di formaggio alta 6 metri, cavalcare un cannolo siciliano, nutrire mucche nella fattoria, farsi un selfie davanti al fico più grande del mondo, impastare una pizza o salire a bordo di una giostra contadina, nell’adiacente Luna Park, navigare tra i mari italiani senza lasciare terra, misurare la propria altezza in maiali e galline invece che in metri e centimetri e scoprire la magia della casa delle bolle. Tutto questo mentre gli adulti fanno felice il palato, scoprono sapori speciali ed imparano ad impastare la pizza o a preparare un buon tortellino.
Made in Italy e sostenibilità
Confermati i punti cardine del progetto originale di FICO: sono i 60 operatori della filiera agroalimentare presenti nel parco, inclusi i grandi Consorzi come Parmigiano Reggiano, Grana Padano DOP, Consorzio del Prosciutto di San Daniele, Consorzio Mortadella Bologna IGP, Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena e Consorzio Carne Razza Maremmana Bio, le grandi aziende come Italia Zuccheri o i piccoli produttori locali di eccellenza.
La sostenibilità del parco si attua nel progetto Metro-0, il cibo prodotto al suo interno viene distribuito e servito da tutti i ristoranti e gli operatori presenti, nei 55.000 mq di impianto fotovoltaico (uno dei più grandi d’Europa) che garantiscono oltre il 30% dell’energia utilizzata, il teleriscaldamento utilizza l’inceneritore di Bologna e legno, materiali green e riciclabili abbondano nel parco. (aise) 

redazione
redazione
Tiziano Thomas Dossena, Leonardo Campanile, LindaAnn LoSchiavo, and Dominic Campanile

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