È quanto ha fatto Piero Angela con “Superquark”, un programma estremamente longevo, iniziato nel 1981 con il titolo di Quark e proseguito fino alla scorsa estate, con l’ultima puntata andata in onda il 24 agosto, a 11 giorni dalla scomparsa del giornalista. A commentare l’importante ruolo svolto dalla trasmissione, Valerio Rossi Albertini, ricercatore dell’Istituto di struttura della materia del Cnr e divulgatore scientifico
L’ultima stagione di “Superquark”, il noto programma di divulgazione scientifica ideato, realizzato e condotto da Piero Angela, ha preso il via il 6 luglio di quest’anno su Rai1 in prima serata per concludersi il 24 agosto, a 11 giorni della scomparsa del noto divulgatore. Un programma davvero longevo: la prima puntata è andata in onda infatti il 18 marzo del 1981 con il titolo “Quark”, la cui scelta così spiegava lo stesso Angela: “Il titolo Quark è un po’ curioso e lo abbiamo preso a prestito dalla fisica, dove molti studi sono in corso su certe ipotetiche particelle subnucleari chiamate appunto quarks, che sarebbero i più piccoli mattoni della materia finora conosciuti. È quindi un po’ un andare dentro le cose”.
A gennaio del 1995 la trasmissione diventa “Superquark” e passa dalla seconda alla prima serata di Rai1. Tanti gli argomenti affrontati nel corso degli anni, anche di storia o di economia. E numerose sono state anche le rubriche di approfondimento grazie al contributo di numerosi esperti: dall’etologia de “Il mondo degli animali”, con Danilo Mainardi, alla storia di “Istantanee del passato”, curata da Alessandro Barbero; da “Scienza in cucina”, con Carlo Cannella prima ed Elisabetta Bernardi poi, a “Polvere di stelle”, per parlare dell’universo con Giovanni Bignami.
Varie come sempre anche le tematiche affrontate questa estate: dallo spazio, con il prossimo ritorno dell’uomo sulla Luna, alla medicina; dai cambiamenti climatici alla seduzione e al gioco del corteggiamento degli animali. E tanti anche i temi toccati da Alberto Angela, con i suoi servizi girati in diverse parti del mondo, dal Circolo Polare Artico per parlare della popolazione degli Inuit all’isola di Procida, eletta capitale italiana della cultura.
Dallo scorso 14 ottobre poi ha preso il via su Rai3, ogni venerdì alle ore 15.00, “Superquark-Prepararsi al futuro”: 16 puntate della durata di mezz’ora l’una, disponibili anche su Raiplay in streaming, ideate e scritte da Piero Angela e dedicate ai giovani, la generazione che oggi va a scuola e che sarà responsabile della società del futuro. Così lo stesso Angela ha illustrato l’obiettivo del nuovo appuntamento: “Spiegare in modo semplice, e speriamo non noioso, i problemi che l’umanità deve affrontare legati al cambiamento climatico e alla ricerca di nuove fonti di energia, ma anche il ruolo della scienza e della tecnologia nella società moderna”. Vere e proprie lezioni con servizi, approfondimenti, interviste a esperti, grafiche, esperimenti, racconti e curiosità.
“Quando ‘Quark’ è nata non esisteva quel genere di informazione scientifica mista a intrattenimento che era invece una caratteristica dei Paesi anglosassoni” osserva Valerio Rossi Albertini, ricercatore dell’Istituto di struttura della materia e divulgatore scientifico. “Piero Angela ha svolto un’importante funzione sociale, molti come me hanno scelto di studiare discipline scientifiche grazie ai suoi programmi: per tanti è stato uno stimolo imprescindibile. Angela ha volgarizzato il discorso scientifico, riuscendo a parlare alle masse. Scegliere di dedicare un’intera trasmissione alla scienza è stata un’operazione audace, di solito ai temi scientifici si dedicano spazi brevi all’interno dei programmi. In Quark e poi in Superquark si parlava di scienza in un modo capace di incuriosire e attrarre il pubblico. Portare la scienza in prima serata nella principale rete pubblica televisiva è stata una scelta rivoluzionaria e molto utile, perché sentir parlare di scienza insegna anche ad analizzare criticamente gli eventi che si verificano attorno a noi. In questo senso Angela ha assolto una funzione unica nel panorama televisivo italiano”.
La scheda
Titolo: Superquark
Regia: Gabriele Cipollitti
Conduttore: Piero Angela
Dove: Rai1
Info: https://www.raiplay.it/programmi/superquark/stagione-2022/stagione-2022