La bellezza degli occhi azzurri di Mal non è stata minimamente offuscata dal tempo, sono i suoi occhi che sono “fari abbaglianti” come cantava in Yeeeeeeh una canzone di grande successo.
Spettacolare è lui stesso sul palco, grinta, energia e soprattutto un dialogo ironico con un pubblico adorante che canta tutte ma proprio tutte le sue canzoni.
Motivi che hanno fatto la storia della canzone italiana.
L’IDEA: Mal nasce a Llanfrechfa, cittadina del Galles, in gioventù fa l’elettricista e canta con il suo gruppo The Meteors con il nome di Mal Ryder. Il suo vero nome è Paul Bradley Couling e gli chiedo come nasce il nome “Mal”.
MAL: Mio cugino si chiamava Malcom e l’ho accorciato in Mal.
Il suo sorriso è disarmante e l’intervista parte fluida.
L’IDEA: Lei ha cantato anche allo Star Club di Amburgo, storico locale dove hanno cantato anche i Beatles, che ricordo ha di quei tempi?
MAL: Un bellissimo ricordo, ma lavoravamo anche 12 ore sino alle 4 del mattino, le band si alternavano … le ragazze tedesche però erano molto belle.
Ancora sorride, sornione.
L’IDEA: In un locale di Soho dove lei e il suo gruppo si esibiva c’erano Gianni Boncompagni Dj e Alberigo Crocetta, titolare del famosissimo Piper Club a Roma, che le propongono alcuni spettacoli in Italia; siamo nel 1965 ed è un successo, soprattutto da parte del pubblico femminile. Come ha gestito tutto questo?
MAL: Oh è stato un tornado che mi ha cambiato la vita era qualcosa di eccitante, a volte non riuscivo nemmeno a crederci, era bellissimo.
L’IDEA: Lei ha recitato nei cosiddetti “Musicarelli”, le piaceva interpretarli o ambiva a qualcosa di più nel cinema?
MAL: Erano molto di moda ne ho fatti quattro, ogni volta che una canzone era un successo si faceva il film erano semplici, io avevo un doppiatore, mi sono divertito tantissimo, infatti recitavo scene d’amore dicendo : 1… 2… 3… 4… e così via.
L’IDEA: Lei ha partecipato a tre festival di Sanremo nel 1969, 1970 e 1971 , ci tornerebbe oggi?
MAL: Si anche se oggi è molto diverso, prima la canzone italiana era davvero internazionale, c’erano due interpreti: uno era straniero e in quel caso lo straniero ero io, oggi si spendono fior di quattrini nella scenografia che forse non interessa a nessuno, la voce dei cantanti a volte è soverchiata dall’orchestra , da casa non riesco a seguire, nemmeno le parole, quante canzoni vincitrici degli ultimi festival ricordiamo? Poche, forse nessuna ma ricordiamo perfettamente quelle di 40 anni fa.
L’IDEA: L’ultima sua apparizione a Sanremo è del 1982 e poi decide di non incidere altro materiale, come passa le sue giornate, a parte le serate quali sono i suoi hobbies?
MAL: Dopo aver inciso “Furia” una canzone sigla per un programma per bambini, la mia carriera ha un arresto; “Furia” anche se ha venduto due milioni di dischi è stata la mia “rovina” professionale.
Il mio hobby è il Golf sono socio dell’Associazione Cantanti Golfisti e mio figlio Kevin che oggi ha 16 anni mi batte sempre.
L’IDEA: Lei ha recitato anche in Grease con Lorella Cuccarini, ha lavorato in tv con Fazio nel programma “L’ultimo valzer” che esperienza è stata?
MAL: Cinema, tv, teatro sono esperienze diversissime in ogni caso, nel musical Grease avevo una piccola parte ma ho avuto molto successo, io personalmente e anche il musical con Amadeus e Giampiero Ingrassia e Lorella, eravamo davvero una famiglia.
L’IDEA: Nel 2005 lei ha partecipato al reality show “La fattoria” anche qui lei ha riscosso un grande successo di pubblico arrivando secondo, rifarebbe un reality?
MAL: Così faticoso no, anche se voi da casa siete dei sadici, vi piace vederci soffrire, devo dire però che ho imparato tantissimo, mungere le vacche fare il formaggio, pulire le stalle, fra tutti i reality sicuramente il più costruttivo.
Mal fra poco salirà sul palco ci lasciamo con una stretta di mano e il suo show è quello di un professionista, il palcoscenico e il feeling con il pubblico è totale, totalizzante, è ironico come solo un britannico sa essere, il pubblico lo ama, Mal sa come farsi amare parlando con semplicità, scherzando sulle zanzare che attratte dalle luci del palco quasi gli impediscono di cantare.
Mal è un artista come pochi, il suo punto di forza è sempre lo stesso da anni: è se stesso, senza fronzoli, senza sovrastrutture, ecco perché qualsiasi cosa faccia ha successo, meritatissimo.
Applaudiamo quindi un grande artista, un uomo gentile ed educato, sempre innamorato della sua bellissima moglie e della sua famiglia.
Ascoltiamo ancora le sue canzoni che tante coppie e tante donne hanno fatto innamorare, che hanno fatto di Mal una star amatissima, che si cantano tutt’oggi con la stessa passione.
Mal e` stato un punto di riferimento canoro della nostra gioventu` e sentire la sua voce porta tanta nostalgia degli anni passati…
Con gli anni, l’emozione non passa. Ancora oggi Mal dei Primitif riesce, nelle sue esibizione a rigenerare, in chi l’ascolta la nostalgia di quelle canzoni poetiche e sincere ,oltre che semplici che hanno fatto innammorare tanti di noi.