Monday, October 14, 2024

Il Napoli rimanda la festa della Juventus

Ottanta punti in classifica e la miglior difesa del campionato non bastano alla Juventus per avere la certezza dello Scudetto ad appena quattro giornate dal termine del campionato. Sabato sera, infatti, il Napoli ha battuto il Pescara in trasferta (0-3) rimandando la festa bianconera. La squadra di Mazzarri, orfana di Cavani e Behrami per squalifica, ha trovato la via del goal contro l’ultima forza del campionato solo ad inizio ripresa grazie ad un tiro dalla distanza di Inler deviato in porta da Capuano. Gli abruzzesi hanno tentato una timida reazione, ma hanno raramente impensierito l’estremo difensore partenopeo De Sanctis. Il raddoppio è targato Pandev: il talento macedone, spalle alla porta, dribbla elegantemente il difensore, poi infila nell’angolino il pallone rendendo vano ogni sforzo del pur bravo Pellizzoli. Di marca svizzera il goal che chiude i giochi e che proietta la squadra azzurra verso la prossima Champions League: Blerim Dzemaili, con una fucilata, trafigge per la terza volta la porta di un Pescara che inizia a metabolizzare la retrocessione in serie B. Nel “Derby della Mole”, la Juventus legittima il primo posto: alla squadra di Antonio Conte manca un solo punticino per festeggiare il Tricolore. Partita equilibrata nel primo tempo, con occasioni da una parte e dall’altra, ma Pogba e Santana non riescono a gonfiare la rete della porta avversaria. Nella ripresa, la squadra di Ventura attacca ma senza riuscire a concretizzare la manovra offensiva e, ad una manciata di minuti dal termine, Vidal riesce a sbloccare il risultato per i bianconeri. Nel recupero, il goal di Maschisio regala alla Juventus il sessantunesimo successo nella stracittadina torinese.

Goal e spettacolo nel posticipo: il Milan batte il Catania al termine di una gara ricca di emozioni (4-2 il risultato finale). Allegri recupera Balotelli dopo lo stop per squalifica, mentre il Catania coltiva ancora la speranza di qualificarsi in Europa League. L’avvio del Milan è scoppiettante, ma è la formazione etnea a trovare il vantaggio grazie al goal dell’ex Legrottaglie. Il Milan non ci sta e si riversa in avanti, riuscendo ad agguantare il pareggio con Flamini. Ad inizio ripresa, i rossoneri attaccano con continuità ma inaspettatamente il Catania passa nuovamente in vantaggio con Bergessio. Il neo-entrato Pazzini trova il pareggio ad un quarto d’ora dal termine della partita e dopo poco fa esplodere San Siro portando in vantaggio i suoi. Il Catania non molla, ma è troppo tardi: Balotelli su calcio di rigore chiude i conti ed il Milan continua la battaglia con la Fiorentina nella corsa al terzo posto.

Successi importanti per Roma e Fiorentina. I giallorossi stracciano il Siena (4-0) all’Olimpico e scavalcano l’Udinese in classifica, imponendosi a pieno titolo nella lotta per la qualificazione in Europa League. Un super Osvaldo (tripletta) e Lamela ridimensionano le ambizioni salvezza della squadra allenata da Iachini, che scivola al penultimo posto in classifica. La Fiorentina batte in trasferta la Sampdoria (0-3) grazie alle marcature di Ljajic, Cuadrado ed Aquilani. Vincenzo Montella conferma di essere l’allenatore rivelazione del campionato e i tifosi viola continuano a sognare la qualificazione in Champions League, con lo scotto dei preliminari da disputare a fine agosto per accedere alla fase a gironi. Poco male per la Sampdoria, che difficilmente potrebbe essere invischiata nella lotta per non retrocedere.

Altra batosta per l’Inter di Stramaccioni: a Palermo i nerazzurri perdono (1-0) giocando male e, nonostante la fiducia più volte ribadita dal presidente Moratti al proprio allenatore, la sensazione è che la prossima stagione i nerazzurri cambieranno guida tecnica. Parziale attenuante, i continui infortuni: dopo aver disputato diverse partite senza l’attacco titolare, brutto stop anche per Zanetti. Il problema al tendine d’Achille, con ogni probabilità, farà saltare all’argentino la prossima gara di campionato contro il Napoli. Sorride invece la squadra di Sannino: fino a qualche domenica fa, la salvezza sembrava un vero e proprio miraggio. Oggi, grazie ad una striscia di risultati positivi, i siciliano hanno agganciato il Genoa al terzultimo posto in classifica e possono cullare il sogno di un’inaspettata salvezza.

Il Genoa, da far suo, ha espugnato il Bentegodi di Verona (0-1) grazie ad un goal di Marco Borriello nella seconda parte della ripresa. Partita non bella ma molto sentita per la posta in palio, ma alla fine il “Grifone” è riuscito a portare a casa tre punti fondamentali per continuare a lottare per la permanenza nella massima serie.

Pareggio a reti bianche al Tardini di Parma tra la squadra di casa e la Lazio. I biancocelesti non riescono a trovare la via del goal nonostante una pressione incessante, rischiando addirittura la beffa in contropiede da parte della formazione di Donadoni. Nell’altro anticipo del sabato, pareggio (1-1) tra Atalanta e Bologna. Giorgi porta avanti la formazione orobica a metà secondo tempo, ma l’intramontabile Alberto Gilardino ristabilisce la parità meno di dieci minuti dopo.

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