di ANNA & MARIA SCIACCA
È una speciale visione vedere muoversi leggeri ed eleganti squali di diverse specie, l’avventura inizia alle 21.00 presso l’ingresso dell’Acquario di Genova, con sacco a pelo e pigiama si potrà passare la notte davanti alle grandi vasche degli squali ma prima che le luci si spengono, ci sarà una visita alle vasche dell’Acquario per conoscere le meravigliose creature marine notturne. La mattina seguente ci sarà la visita alle vasche. È necessaria la prenotazione presso C-Way tour operator dell’ Edutainment, tel. 010/2345666 “Notte con gli squali” si può acquistare anche on-line su www.c-way.it
Il mare non finisce mai di stupire anche a Capodanno, l’Acquario di Genova presenta un programma di visite notturne alle vasche, i partecipanti avranno un cocktail di benvenuto presso il Padiglione Cetacei e seguirà il Gran Cenone e il brindisi di mezzanotte nel Padiglione Cetacei, e nelle Sale Squali e Sale Lamantini.
L’ingresso per il Capodanno all’Acquario di Genova è il 31 Dicembre alle 14.00 è possibile anche fare un soggiorno a Genova prenotando presso C-Way tour operator dell’Edutainment tel. 010/2345666 e mail infoc-way.it
GLI SQUALI ALL’ ACQUARIO DI GENOVA
Nelle vasche dell’Acquario di Genova si trovano specie di squali non pericolosi; sono lo squalo grigio, squalo nutrice, squalo zebra, squalo sega. Come ha spiegato Anna Maria Torre dell’ Ufficio Stampa:” Gli squali hanno un movimento lento e in avanti, mangiano tre volte alla settimana, anche specie diverse, vivono bene insieme, per esempio lo squalo nutrice e lo squalo zebra sono molto vicini l’uno con l’altro”.
CONOSCERE GLI SQUALI
Questi animali temibili, a volte dall’aspetto strano o spaventoso, abitano il pianeta prima dei dinosauri, e risalgono a 400 milioni di anni fa. Fanno parte dei Condroitti Elasmobranchi, formati di cartilagine, possono nuotare soltanto in avanti perché le loro pinne sono rigide; soltanto la mascella è ossea. Antenato degli squali è il Megalodonte, dalla parola greca “grande dente”; questo squalo, con un peso dai 50-70 tonnellate e una lunghezza di 18 metri, risale a 20 milioni di anni fa.
La pelle ha pigmenti di vari colori, si distingue per la durezza, ricoperta da dentelli dermici e smalto, permette di avere un movimento in acqua di idro-dinamicità, gli occhi sono posti lateralmente e sono grandi nelle specie che vivono in profondità. Gli squali possono percepire i campi elettrici per orientarsi nella navigazione, hanno un olfatto molto fine e anche molto distanti riescono a percepire gli odori. Gli squali non hanno voce, non avendo corde vocali.
Alcuni squali cambiano 30 mila denti nella loro vita; il dente di uno squalo dura circa una settimana e viene poi sostituito immediatamente dal dente posteriore in meno di ventiquattro ore. Ci sono specie di squali che stanno distesi sul fondo marino; il loro sonno non è profondo, e muovendosi lentamente continuano a nuotare.
Le dimensioni sono diverse secondo la specie; la lunghezza è dai 17 cm ai 20 m, il peso può essere dai 3 Kg per quelli più piccoli fino a più di 12 tonnellate per lo squalo balena, che è il più grande. Gli squali si riproducono in qualsiasi momento dell’anno; per distinguere maschio e femmina, bisogna guardare l’area della cloaca.
Alcune specie di squali sono vivipari; in questo caso, lo squaletto viene nutrito dal corpo della madre come i mammiferi. Le altre specie sono ovipari, depongono le uova e l’uovo resta nel grembo della madre, il piccolo si nutre dell’uovo, appena cresciuto viene partorito ed è subito pronto per nuotare. I piccoli nascono già con una dentatura completa.
Il “breaching”, salti spettacolari fuori dall’acqua, comportamento caratteristico dei cetacei, riescono a farlo anche alcune specie di squali come lo squalo Mako, lo squalo pinna nera del reef e il grande squalo bianco. Tra i predatori degli squali c’è l’orca.
SQUALI INNOCUI E SQUALI PERICOLOSI
Il cinema e la letteratura hanno contribuito a dare una cattiva reputazione agli squali, non distinguendo le differenze tra una specie e l’altra. Ci sono circa 500 specie di squali. Ci sono squali carnivori e ci sono quelli che si nutrono soltanto di plancton, come per esempio il più grande, lo squalo balena.
Gli squali in generale non attaccano l’uomo; quando questo accade è perché si sono sentiti minacciati o perché il loro habitat è stato invaso oppure perché c’è stato lo scambio di qualcosa che hanno visto, per esempio vestiti chiari che possono ingannare lo squalo scambiandoli per qualcosa di luccicante o prendendoli per le scaglie argentate di pesci.
Il loro carattere è molto schivo, però alcune specie vivono in comunità. Lo squalo vuole capire cosa ha di fronte, di conseguenza quando vede qualcosa il suo approccio è di avvicinarsi con la bocca, e quindi con i denti che sono molto taglienti.
Squali pericolosi sono: squalo bianco, squalo tigre, squalo mako, squalo dello Zambesi, squalo Longimano, squalo martello maggiore, squalo azzurro o verdesca; meno pericolosi sono lo squalo ramato, lo squalo grigio, lo squalo bruno, squalo limone, e lo squalo toro.
Squali innocui sono: squalo balena, squalo cetorino o elefante, squalo volpe, pesce sega, squalo zebra, squalo Epaulette Shark, Gattuccio, squalo nutrice, squalo leopardo.
Altre specie di squali: squalo frangiato, squalo spallina, squalo tappeto maculato, il megamouth, squalo pigmeo, il cornuto del Pacifico, lo squalo polare.
In Italia gli squali si trovano sulle coste di Lampedusa in Sicilia, sulle coste di Olbia fino alle coste del mar Ligure e nell’Adriatico. Il loro habitat sono normalmente acque tropicali e temperate, barriere coralline e negli Oceani. Cambiamento climatico, inquinamento, e pesca illegale hanno portato quasi all’estinzione di alcune specie, il WWF ha alcuni progetti per la difesa degli squali come il progetto “Safe Sharks”.
In Italia c’è un commercio illegale, frodi alimentari, molti consumatori vengono ingannati nell’acquisto di palombo, smeriglio, verdesca, pesce spada, in realtà viene venduto una specie di squalo. Dopo essere stati pescati, agli squali viene tolta la pelle per farli assomigliare ad altre specie di pesce di maggiore valore economico. Anche nell’industria cosmetica, lo squalene, sostanza degli squali, viene utilizzata per creme solari e make-up.
Questi animali importanti per gli ecosistemi vanno difesi, loro c’erano su questo pianeta prima dell’uomo, millenni di anni fa. La loro vita è il mare, vanno rispettati e lasciati liberi di muoversi nell’ immenso e affascinante spazio degli Oceani.