Friday, January 10, 2025

Export di cibo italiano raddoppiato in un decennio / Italian food exports have doubled in value over just a decade

Le esportazioni di cibo italiano sono raddoppiate in valore nel corso di appena un decennio, passando dai 34 miliardi del 2014 ai quasi 70 stimati per il 2024, che farà segnare il record di sempre. Ad affermarlo è un’analisi della Coldiretti su dati Istat con cui l’associazione traccia un bilancio dell’anno appena trascorso sul fronte delle vendite all’estero che hanno confermato l’appeal dell’agroalimentare tricolore sulle piazze mondiali.
Un vero e proprio boom si registra sul mercato americano dove in dieci anni l’enogastronomia tricolore fa segnare un incremento di circa il 150%, rileva Coldiretti, ma la crescita a doppia cifra contraddistingue anche Francia (+90%), Germania (+71%) e Gran Bretagna (+57%). Il prodotto più esportato è il vino davanti all’ortofrutta trasformata, i formaggi, la pasta gli altri derivati dai cereali, frutta e verdura fresche, salumi e olio d’oliva.
Il successo dell’export agroalimentare è il frutto del lavoro di una filiera Made in Italy che dal campo alla tavola vede impegnati ben 4 milioni di lavoratori in 740mila aziende agricole e 70mila industrie alimentari, sottolinea Coldiretti, che parla di un patrimonio dell’economia nazionale che ha tutte le carte in regola per raggiungere l’obiettivo di portare il valore annuale dell’export agroalimentare a 100 miliardi nel 2030.
Per fare ciò occorre però colmare i ritardi infrastrutturali dell’Italia, che, secondo l’analisi del Centro Studi Divulga, costano circa 9 miliardi di euro di mancate esportazioni per l’agroalimentare nazionale. Allo stesso tempo, però, serve fermare il fenomeno della contraffazione internazionale, a partire dagli accordi commerciali stipulati dall’Unione Europea, dove è urgente applicare il principio di reciprocità. Secondo un’analisi Coldiretti/Filiera Italia il falso Made in Italy agroalimentare nel mondo è arrivato a valere oggi 120 miliardi di euro. (aise)


Italian food exports have doubled in value over just a decade, from 34 billion in 2014 to almost 70 estimated billion for 2024, which will set an all-time record. This is stated by an analysis by Coldiretti on Istat data with which the association draws a balance of the year just ended on the foreign sales front that has confirmed the appeal of the Italian agri-food industry on world markets. A real boom is recorded on the American market where in ten years Italian food and wine has increased by about 150%, Coldiretti notes, but double-digit growth also distinguishes France (+90%), Germany (+71%), and Great Britain (+57%). The most exported product is wine, ahead of processed fruit and vegetables, cheeses, pasta and other derivatives of cereals, fresh fruit and vegetables, cured meats, and olive oil.

The success of agri-food exports is the result of the work of a Made in Italy supply chain that from the field to the table involves as many as 4 million workers in 740 thousand farms and 70 thousand food industries, underlines Coldiretti, which speaks of a heritage of the national economy that has all the credentials to achieve the goal of bringing the annual value of agri-food exports to 100 billion in 2030. which, according to the analysis of the Divulga Study Center, cost about 9 billion euros in lost exports for the national agri-food sector.

At the same time, however, it is necessary to stop the phenomenon of international counterfeiting, starting with the trade agreements signed by the European Union, where it is urgent to apply the principle of reciprocity. According to an analysis by Coldiretti/Filiera Italia, fake Made in Italy agri-food in the world has reached 120 billion euros. (aise)

editoreusa
editoreusa
Tiziano Thomas Dossena, Direttore Editoriale della rivista.

Related Articles

- Advertisement -spot_img
- Advertisement -spot_img

L'angolo della poesia

- Advertisement -spot_img
- Advertisement -spot_img

Latest Articles