Lo scrigno si è riaperto, la crescita è esponenziale, il lavoro di preparazione pure; lo sanno benissimo Donatella Cocchini, direttrice del festival, Fabrizio Cattani, direttore artistico, Agnese Cerquaglia vice direttrice e tutto uno staff fantastico che cura, accudisce gli ospiti, giornalisti, giuria, premiati e quant’altro, grazie a tutta l’organizzazione dell’evento: l’Associazione Culturale di Promozione Sociale Aurora.
Il festival del cinema di Spello continua la sua ascesa perché in confronto ai canonici grandi festival è lineare e premia i professionisti che fanno grande un film: quelli che sono dietro le quinte, quelli che con il trucco rendono splendido un volto, quelli che “scrivono” un film con luci appropriate, chi arreda un ambiente e ci proietta in tante storie ed ere, quelli che vestono gli interpreti in tutte le epoche possibili ed immaginabili, quelli che costruiscono mostri, sangue a fiotti, terremoti e catastrofi, quelli che compongono le musiche che accompagnano scene strazianti o amori senza fine.
Non dimentichiamo poi chi con i suoni ci fa sognare o sobbalzare, al montaggio che racconta, con tagli e ritagli una storia poi lineare anche se complicata…
È a loro che dobbiamo dire GRAZIE, ma anche a tantissime altre figure, penso a chi sceglie le location e a chi fa casting, per esempio.
Altra priorità del festival è la promozione del proprio territorio, la meravigliosa Umbria e i suoi tesori come Foligno, Assisi, e anche i propri prodotti: olio, salumi, formaggi, cereali, legumi e tanto altro.
Gli ospiti sono alloggiati in posti favolosi, come l’Hotel Bastiglia e il Palazzo Bocci, si mangia nei migliori ristoranti del luogo come il Frantoio, o il ristorante della Bastiglia, cito solo alcuni “della Splendidissima Colonia Julia”.
I comuni umbri che quest’anno hanno dato il loro contributo sono stati: Perugia, Foligno, Assisi, Nocera Umbra, Cascia, Gualdo, Cattaneo, Cannara, Bevagna, San Venanzo, Montecastello di Vibio, Campello sul Clitunno, Pro loco San Feliciano di Magione.
Vitali anche gli sponsor, tanti e generosi, un grazie di cuore anche a loro che rendono fattibile questa manifestazione utilissima al territorio perché produce reddito e una maggiore affluenza di turisti non solo per l’infiorata che si tiene il 2 giugno e di cui ci hanno fatto una dimostrazione, con la “spetalata”, ossia persone che “spetalano” I fiori e con essi e semi di diversi colori si costruiscono immagini su un disegno prestabilito.
Un grazie al sindaco di Spello, Moreno Landrini, che mette a disposizione alcune sale del comune e ciò che serve alla buona riuscita dell’evento, insieme ovviamente ai suoi collaboratori.
Ogni anno si scelgono film dell’anno precedente e questi sono quelli in gara nel 2016:
CHIAMATEMI FRANCESCO. IL PAPA DELLA GENTE di Daniele Luchetti,
BANANA di Andrea Jublin,
NON ESSERE CATTIVO di Claudio Caligari,
IL RACCONTO DEI RACCONTI di Matteo Garrone,
ALASKA di Claudio Cupellini,
IO E LEI di Maria Sole Tognazzi,
L’ATTESA di Piero Messina,
LA PRIMA LUCE di Vincenzo Marra,
STORIE SOSPESE di Stefano Chiantini,
BELLA E PERDUTA di Pietro Marcello
CLORO di Lamberto Sanfelice.
PRIDE di Matthew Warchus,
LA FAMIGLIA BELIER di Eric Laurtigau,
ROAD 47 di Vicente Ferraz,
RAMS. STORIA DI 2 FRATELLI E 8 PECORE di Grimur Hakonarson
LOCKE di Steven Knight,
45 ANNI di Andrew Haigh,
MEDITERRANEA di Jonas Carpignano, film ancora non distribuito in Italia.
Ospiti graditissimi della serata, oltre alla bellissima Rosita Celentano, la magnifica attrice Paola Minaccioni, e l’attore Alessandro Borghi. Il premio è ideato e realizzato dallo scultore Andrea Roggi.
Una piccola nota polemica, molti sono gli attori impegnati in una nobile causa: cinema che chiudono, aiuti anche morali al cinema italiano… ecco, è proprio di loro che ha bisogno un festival come quello di Spello che premia non le “prime donne” ma chi rende il film visibile in tutta la sua bellezza, è anche di voi VIP che i piccoli festival hanno bisogno per crescere, date visibilità perché i vostri nomi scritti in grande sono molto diversi da quelli spesso tagliati nei titoli di coda.
I FILM BACKSTAGE IN CONCORSO
La Prima luce regia di Marco Agostinacchio,
Il Racconto dei racconti regia di Greta De Lazzaris,
Non essere cattivo regia di Matteo Graia,
L’attesa regia di Tiziano Russo
Storie sospese regia degli allievi della Scuola del Cinema IFA di Pescara.
La GIURIA del CONCORSO FILM ITALIANI è composta da:
Olivia Musini – Produttrice Cinema Undici
Raffaella Fioretta – Responsabile delle organizzazioni e delle relazioni pubbliche ed istituzionali
Rosita Celentano – Attrice, Conduttrice Televisiva
Tilde Corsi – Produttrice R&C Produzioni
Paola Freddi – Montatore
Fabrizio Mosca – Produttore
Selvaggia Castelli – RAI Direzione Relazioni Esterne Sponsorizzazioni e Festival
Cecilia Zanuso – Montatore
Giuseppe Sansonna – Critico Cinematografico radio 24 il sole 24 ore
Paolo Ruffini – Direttore TV 2000
La GIURIA dei film stranieri in CONCORSO è composta da
Maurizio Zaccaro – Regista, Elizabeth Missland – Stampa Estera, Fulvia Manzotti – Produttrice Faso Film, Fabrizio Giometti – Ufficio Stampa, Marina Pennafina – Attrice
La GIURIA del CONCORSO BACKSTAGE
Fabio Melelli – critico cinematografico, Stella Carnevali – giornalista, Maestro Federico Savina – Docente del Centro Sperimentale/Scuola Nazionale di Cinema di Roma.
La GIURIA CONCORSO DOCUMENTARI
Donatella Cocchini – Presidente Associazione Culturale Aurora, Fabrizio Cattani – Regista, Francesco Liotard – Fonico, Andrea Cova – Reporter
I DOCUMENTARI IN CONCORSO sono stati sei, pellicole-documentario che concorrono sul tema “L’ Umbria di San Francesco. Il Santo, l’uomo. Percorsi, paesaggi e luoghi del Poverello di Assisi”.
Assisi–Gubbio In cammino per la riconciliazione sul Sentiero di San Francesco (Regia Maria Amata Calò. Co-prodotto da TV200 e Pressnews),
La Santa Invasione (Regia Filippo Di Giacomo Massimo Milone, Aldo Maria Valli Fabio Zavattaro. Produzione Rai),
#Road 2 Rome (Regia Laura Cervellione e Giuseppe Solinas. Produzione Rai),
Rivoluzione Francesco (Regia Aldo Maria Valli. Produzione Rai),
Francesco, Papa fra la gente (Regia Lucio Brunelli. Produzione Rai)
Tre volte Gerusalemme (Regia Simone Leandri. Produzione Rai).
Il PREMIO ALL’ECCELLENZA 2016 è un must e il momento clou della manifestazione:
Quest’anno l’organizzazione del Festival ha deciso di premiare il maestro Ermanno Olmi, grande regista e autore di film indimenticabili come: La leggenda del santo bevitore, Il mestiere delle armi, L’albero degli zoccoli e tanti altri; un regista dal timbro assolutamente personale e unico. La cerimonia di premiazione, come ogni anno, si tiene nel meraviglioso piccolo Teatro Subasio di Spello. Purtroppo, il regista è stato presente solo in video per motivi di salute e a ritirare il premio si è presentata sua figlia Betta Olmi; in ogni caso è sempre nei nostri cuori e la sua arte e il suo modo di essere ci sono assolutamente vicini,.
I premi 2016 Festival del cinema di Spello e i borghi umbri sono andati a:
FONICO DI PRESA DIRETTA: Alaska ANGELO BONANNI
SCENEGGIATURA: Non essere cattivo FRANCESCA SERAFINI E GIORDANO MEACCI
MONTAGGIO DEL SUONO: Non essere cattivo FABIO D’AMICO
SCENOGRAFIA: Il racconto dei racconti ALESSIA ANFUSO
COSTUMI: Il racconto dei racconti MASSIMO CANTINI PARRINI
TRUCCO: Il racconto dei racconti LEONARDO CRUCIANO
ACCONCIATURA Il racconto dei racconti FRANCESCO PEGORETTI
EFFETTI SPECIALI: Il Racconto dei racconti BRUNO ALBI MARINI
AUTORE DELLA FOTOGRAFIA: L’attesa FRANCESCO DI GIACOMO
MONTAGGIO: Bella e Perduta SARA FGAIER
MUSICHE: Alaska PASQUALE CATALANO
FILM EUROPEI: Locke
MIGLIOR BACKSTAGE: Il Racconto dei racconti Greta de Lazzaris
PREMIO CINEMAITALIANO.INFO: Il Racconto dei Racconti
PREMIO DOCUMENTARI IN CONCORSO: Tre Volte Gerusalemme Simone Aleandri
PREMIO CARLO SAVINA: Banana Nicola Piovani
Tutti bravissimi professionisti ai quali per una sera è stato attribuito il giusto omaggio e a cui va l’applauso sincero di tutti quelli che amano il cinema.
Il festival del cinema di Spello e i borghi umbri è particolare anche per l’atmosfera che si crea intorno ai nostri professionisti, una specie di famiglia allargata dove si discute di cinema e non solo, si consolidano amicizie e il pubblico ha modo di vedere tutti i film in gara che magari ha perso l’anno scorso; inoltre, mentre i grandi festival ormai sono diventati farraginosi, grande macchine per soldi e soprattutto disorganizzati, a Spello si trova anche il tempo di vedere eventi collaterali interessanti ed unici. Eccone alcuni:
Il concerto dei “Io e i Gomma Gommas”, allo Zut di Foligno, ex cinema Vittoria, chiuso da 35 anni e poi rinato a nuova vita come spazio cultural/musicale e ristorante. I ragazzi del gruppo ci hanno deliziato con cover ironiche e rimixate di brani famosi come ad esempio “Ma che freddo fa” di Nada e tantissime altre hit che hanno scatenato il pubblico presente. Oltre a ciò, la serata è stata all’insegna della beneficenza a favore di Telethon Umbria.
Le mostre che hanno deliziato pubblico e addetti ai lavori hanno avuto molto successo:
‘Due gocce di Chanel N. 5’, a cura di Luciano Lapadula e Vito Antonio Lerario. Abiti ed accessori di un tempo che fu, da un Dior d’annata ad Armani alle Sorelle Fontana, abiti che raccontano un secolo di moda, una mostra curatissima, che dimostra una passione indispensabile per questa particolarissima ricerca, e il risultato è eccezionale! Grazie allo storico del costume Luciano Lapadula e allo stilista Vito Antonio Lerario che ci fanno partecipi della loro passione e ci proiettano nella storia del costume che è poi la storia di noi tutti.
‘CinematoGRAFITE’, a cura di fumettisti e artisti umbri, bozzetti divertenti che dimostrano tutto l’amore per il cinema di disegnatori che hanno interpretato con gusto personalissimo artisti e locandine, bravi, applausi anche per loro.
‘Ricordi in due note’ a cura di Isabella Rossiello che ci racconta in poche note scritte e in immagini, attori e attrici un po’ dimenticati e che pure sono stati pilastri del cinema italiano, a volte coprotagonisti, indispensabili nel caratterizzare i film dagli anni ’40 ai ’70, indimenticabili dieci attori e dieci attrici, da Dorian Grey a Gabriele Tinti, Gino Cervi e Luisa Ferida…volutamente omessi attori ancora molto noti come Totò o la Loren. È stato appositamente costruito un “albero” in ferro battuto le cui foglie erano appunto interpreti grandiosi ma purtroppo caduti nell’oblio.
‘Mostra delle opere in concorso degli Istituti Superiori umbri’.
FRANCESCO NEL CINEMA: Un percorso tra immagini e documenti per raccontare il fascino esercitato dal Santo su registi e sceneggiatori ANTEPRIMA NAZIONALE a cura della Cineteca Nazionale Centro Sperimentale di cinematografia, foto di scena, stralci di sceneggiatura e partiture di colonne sonore, per il santo patrono d’Italia e amatissimo da tanti fedeli.
Altro evento molto seguito è la presentazione di un libro e quest’anno ospite è stata Laura Delli Colli, giornalista e scrittrice che ha presentato: “Pane, film e fantasia” cucina e film, dalla pasta e fagioli del film “I Soliti Ignoti” alla Sacher Torte di Nanni Moretti, la signora Delli Colli ha avuto modo di scoprire questo gioiello di festival per cui ha avuto parole di elogio.
Non meno importanti sono i SEMINARI tenuti nelle scuole che aderiscono all’iniziativa. I seminari sono tenuti da professionisti di fama nazionale ed internazionale ed è un modo per avvicinare gli studenti alle professioni del cinema:
Seminario del SUONO: Federico Savina, Seminario degli EFFETTI SPECIALI: Giorgio Giorgione, Seminario del COSTUME: Luciano Lapadula Vito Antonio Lerario, Seminario della REGIA: Ado Hasanovic, Seminario della STORIA DELLA CINEMATOGRAFIA: Roberto Girometti, Seminario del DOPPIAGGIO: Ester Padano, Seminario della SCENEGGIATURA.
Alcuni eventi che hanno riscosso successo sono stati divisi in due serate al Country Cafè Disco Restaurant di Bastia Umbra, lo Staff del Festival del Cinema, in collaborazione con la Scuola “Espressione Danza” di Assisi, ha presentato il FlashMob “Il Cinema è qui”.
La seconda è invece ‘Noir Emotionnel’: visita serale della mostra con il magico sottofondo della musica dei Micrologus.
Dulcis in fundo e mai fu così appropriato, durante la cena di gala, il maestro cioccolatiere Alberto Farinelli della scuola di cioccolato della Perugina, ha preparato deliziose praline, dall’indimenticabile gusto di fondente.
A deliziare il nostro palato, quindi, oltre la cena nel Ristorante Hotel La Bastiglia, il mezzosoprano Lavinia Bocu, che ha deliziato il nostro udito cantando arie di film; la sua meravigliosa voce è stata davvero un sollievo per l’anima.
Avanti tutta Festival di Spello e i borghi umbri, e per citare un classico… “che la forza sia con te” per le prossime edizioni!
Momenti della premiazione: