Finisce in parità il big match della trentaduesima giornata di campionato. In un “San Siro” quasi tutto esaurito e con una folta rappresentanza di tifosi partenopei, il Milan non riesce ad accorciare le distanze dal Napoli nella volata per il secondo posto che garantisce l’accesso alla fase a gironi della prossima Champions League. Nella formazione di Massimiliano Allegri pesa e non poco l’assenza di Mario Balotelli. In attacco, infatti, Pazzini lotta su ogni pallone ma non riesce ad essere incisivo. L’ex attaccante della Fiorentina, stretto nella morsa di Cannavaro e Britos, non riesce mai a rendersi pericoloso dalle parti del bravo De Sanctis. L’equilibrio tra le squadre viene spezzato da Flamini, che riesce a trafiggere l’estremo difensore del Napoli con un tiro preciso ed angolato. Neanche il tempo di esultare e Goran Pandev, ex interista col dente avvelenato, trova il pari grazie ad una precisa imbeccata di Marek Hamsik, sempre più uomo assist del campionato. Nella ripresa pochi pericoli da entrambe la parti, ma un fallaccio da rosso diretto di Flamini costringe il Diavolo a giocare gli ultimi venti minuti in inferiorità numerica. Tuttavia, il Napoli non riesce a trovare lo spunto per portarsi in vantaggio ma torna a casa con un punto d’oro in vista dello sprint finale di stagione. Ci sono stati attimi di tensione poco fuori dallo stadio quando un pullman con a bordo tifosi del Napoli è stato colpito da una sassaiola da parte di sostenitori milanisti, circa un’ora e mezza prima della partita fra le due squadre. La polizia è intervenuta con i lacrimogeni per disperdere i violenti.
Alle spalle del Milan e praticamente certa di un posto in Europa League, la Fiorentina batte l’Atalanta in trasferta (0-2) grazie alle reti di Pizarro e Larrondo: gli uomini di Montella tenteranno sino all’ultima giornata di agganciare e superare i rossoneri, in modo da disputare i preliminari per accedere alla fase a gironi di Champions League. Torna al successo la Roma, che espugna Torino (1-2) grazie ad un goal strepitoso dell’argentino Lamela. Sotto di una rete dopo 22’ (gran colpo di testa di Osvaldo), il Toro ha sfoderato probabilmente una delle migliori prestazioni stagionali. Ma il pareggio di Bianchi non è bastato agli uomini di Ventura che, ancora una volta, portano a casa tanti applausi e zero punti. Crisi totale per l’Inter di Stramaccioni: a Trieste, in un “Nereo Rocco” semideserto, il Cagliari batte la squadra nerazzurra grazie ad una doppietta del cileno Mauricio Pinilla. Piccola attenuante per l’Inter, la totale emergenza in attacco vista l’assenza dei principali uomini di riferimento: Milito, Palacio, Cassano. Ma la crisi di gioco è evidente e prescinde dagli elementi che scendono in campo.
A Genova va in scena un infuocato Derby della Lanterna. Il Genoa ha un disperato bisogno di punti salvezza, mentre la Sampdoria cerca di raggiungere quanto prima quota 40 in classifica che vorrebbe dire permanenza nella massima serie. Il goal di Eder su punizione sembra condannare il Grifone ad un finale di stagione da incubo, ma nella ripresa il centrocampista rossoblu Matuzalem pesca il jolly con una parabola che sorprende il portiere blucerchiato. Uno a uno e tutti a casa, anzi no: al termine della gara, all’esterno dello stadio, si sono registrati tafferugli nel settore distinti del “Ferraris”. Secondo quanto appreso, la rissa si è accesa subito dopo il fischio finale dell’arbitro Orsato. E’ intervenuta immediatamente la polizia che ha sedato gli animi. A scatenare la rissa sarebbe stato il furto di uno striscione dedicato da alcuni tifosi slovacchi al centrocampista genoano Jurai Kucka. Durante la rissa, un tifoso è caduto a terra ed è stato preso a calci da un altro spettatore. Subito sono intervenuti gli steward e alcuni agenti di polizia che hanno diviso i tifosi e riportato la situazione alla normalità.
Colpaccio esterno per l’Udinese, che grazie ad un super Muriel riesce ad espugnare il “Tardini” di Parma (0-3). La formazione di Francesco Guidolin, orfana del capitano Totò Di Natale, trova nelle ispirazioni del giovane attaccante colombiano un successo mai messo in discussione da un Parma totalmente assente e mai padrone del campo. A quota 39 punti, gli emiliani possono dirsi praticamente salvi e hanno ancora ben poco da chiedere al campionato. L’Udinese, volando a quota 48, rientra a pieno titolo nella lotta per un posto in Europa.
Pareggio a reti bianche tra Chievo e Catania, in una delle gare più noiose del campionato. Poche occasioni da una parte e dall’altra con i due portieri praticamente spettatori. Punto prezioso per il Chievo in chiave salvezza, mentre il Catania rischia di salutare ogni ambizione europea.
In coda, successo importantissimo per il Siena a Pescara (2-3). La squadra toscana stacca il Palermo ed il Genoa di due punti ma la battaglia per non retrocede è tutt’altro che conclusa. Il Palermo non riesce a battere il Bologna in un “Barbera” carico di speranze dopo i due successi consecutivi ottenuti con Roma e Sampdoria. La formazione di Sannino si porta in vantaggio con Ilicic, ma un incredibile errore dell’esperto portiere rosanero Sorrentino consente a Gabbiadini di firmare il pareggio.
Lunedì sera, il posticipo Lazio-Juventus. Le due squadre, eliminate la scorsa settimana dalle competizioni europee, tenteranno di centrare gli obiettivi preposti ad inizio stagione: qualificazione in Europa per i biancocelesti di Petkovic, secondo Scudetto di fila per i bianconeri di Antonio Conte.