Il Salone Nautico di Genova si è concluso con un moderato ottimismo e con la volontà di novità.
Novecento gli espositori presenti, millequattrocento le imbarcazioni esposte su 4 padiglioni, 2 marine e ampi spazi all’aperto. Numeri che testimoniamo come il Salone Nautico di Genova continui ad essere punto di riferimento della nautica internazionale.
La presenza di 900 espositori testimonia che gli imprenditori della nautica non vogliono rinunciare a questo importante appuntamento, malgrado la crisi economica che coinvolge, per alcuni aspetti, anche il settore della nautica.
Il calendario ha previsto oltre 1000 incontri b2b con operatori professionali proveniente da Brasile, Russia, Turchia, Medio Oriente; convegni di elevato contenuto istituzionale, importanti appuntamenti di profilo internazionale ed una intensa promozione della cultura del mare con il progetto ‘Navigar m’è dolce’.
Infine, notevole è stata l’ integrazione con gli altri comparti del Made in Italy come dimostrato con il rinnovato successo del Fuorisalone Genova In Blu.
Il 52° Salone Nautico si è confermato anche un grande evento mediatico e interattivo: più di un migliaio gli studenti che nell’ambito di ‘Navigar m’è dolce’ e ‘Progetto Giovani’ della Fondazione Carige hanno seguito una “giornata di scuola” tra sport e cultura del mare con 12 laboratori didattici,1.000 i bambini che sono saliti su una canoa o in una barca a vela, 500 i ragazzi che hanno partecipato alle attività della Federazione Italiana Motonautica.
A tutto ciò si devono aggiungere i 70 eventi collaterali che si sono alternati tra la sala stampa e il teatro del Mare e gli incontri organizzati dall’Università di Genova e dall’Ordine degli ingegneri.