Wednesday, December 25, 2024

San Remo visto da casa

Di Fantozziana memoria Sanremo in tv si guarda così: tv ad alto volume, i pop corn, o un panzerotto, una pizza, anche un dolcetto, da bere dipende birra o Coca Cola.
Il Festival di Sanremo come suo solito è preceduto, accompagnato da polemiche più o meno insistenti e concrete che si chiuderanno appena si chiuderà il sipario … forse!
Claudio Baglioni della 69°ma edizione ne è il direttore artistico, misurato, educato, ironico molto British ha più o meno consolidato e arricchito il cast degli anni scorsi, Claudio Bisio e Virginia Raffaele conduttori, comici (2 in uno, si risparmia) amati dal pubblico e anche loro non esenti da critiche per gaffe più o meno veniali ma ingigantite da alcuni giornali perché a Sanremo tutto è amplificato, l’Italia dimentica i gravi problemi che l’affliggono e tutti smettono di essere allenatori, cuochi, politici, filosofi per diventare musicologi e stilisti.
Lo share si mantiene sui livelli dell’anno scorso ossia buoni, i superospiti italiani, che non finirò mai di dire trovo una storia di cattivo gusto, (gli stranieri no, perché è interessante guardarsi intorno e scoprire nuove voci e sonorità).
La lunghezza del Festival è estenuante soprattutto se le canzoni sono le “solite” canzoni “sanremesi” una vera piaga perché si assomigliano e sono noiose, i testi parlano di temi di attualità e d’amore ma la musica è “mono-tono” le radio le propongono per un mese circa e poi tornano nel dimenticatoio, rari sono i casi in cui da Sanremo vengono fuori delle Hit a livello nazionale e internazionale.
Torniamo alla lunghezza: al mattino la maggioranza dei telespettatori va a lavorare, quindi a metà festival “ cala la palpebra” i giovani che quest’anno hanno visto molti loro beniamini sul palco, difficilmente restano a casa e magari tornano per il dopo festival.
Gli ospiti sono stati delle novità” assolute” mi si perdoni l’ironia: Michelle Hunziker, Pippo Baudo, Riccardo Cocciante, Claudio Santamaria,Marco Mengoni, Andrea Bocelli e suo figlio Matteo, Laura Chiatti, Ornella Vanoni, Antonello Venditti, Alessandra Amoroso, Giorgia, Pio e Amedeo di cui francamente non capirò mai e poi mai la comicità!
A proposito di gag alcune sono così tristemente banali che la voglia di cambiare canale è magnetica!
Ogni anno però la curiosità, il battage pubblicitario, la storia del colosso di Rai 1 attrae milioni di spettatori, moltissimi quelli che dalla Sicilia alla Val D’Aosta assaltano alberghi e ristoranti e sfidano ogni tipo di temperatura per vedere i loro beniamini e per qualche veloce ripresa Tv.
Per i Vip sanremesi in effetti è un tour de force di interviste : Tv private e pubbliche, radio locali e nazionali,giornali, blog più o meno famosi ma del resto” è uno sporco mestiere ma qualcuno deve pur farlo”
Per il dopo festival ci sono Rocco Papaleo, Anna Foglietta e Melissa Greta Marchetto, il premio alla carriera è stato dato a Pino Daniele e qui grande polemica perché era in lizza l’altrettanto grande Peppino di Capri … polemiche finite? Assolutamente no, siamo solo all’inizio.
Aspettando le altre serate, il divano ripulito dalle briciole di pop corn aspetta paziente e i cantanti in gara sono:
1. Einar – Parole Nuove
2. Paola Turci – L’ultimo Ostacolo
3. Simone Cristicchi – Abbi cura di me
4. Zen Circus – L’amore è una dittatura
5. Anna Tatangelo – Le nostre anime di notte
6. Loredana Bertè – Cosa ti aspetti da me
7. Irama – La ragazzo con il cuore di latta
8. Ultimo – I tuoi particolare
9. Nek – Mi farò trovare pronto
10. Motta – Dov’è l’Italia
11. Il Volo – Musica che Resta
12. Ghemon – Rose Viola
13. Ex Otago – Solo una canzone
14. Daniele Silvestri – Argento Vivo
15. Negrita – I ragazzi stanno bene
16. Patty Pravo con Briga – Un po’ come la vita
17. Federica Carta e Shade – Senza Farlo Apposta
18. Achille Lauro – Rolls Royce
19. Arisa – Mi sento Bene
20. Francesco Renga – Aspetto che Torni
21. Boomdabash – Per un milione
22. Enrico Nigiotti – Nonno Hollywood
23. Nino D’Angelo e Livio Cori – Un’altra luce
24. Mahmood – Soldi

Isabella Rossiello
Isabella Rossiello
Isabella Rossiello ha insegnato italiano ad Amburgo e Berlino. Tornata in Puglia si e` occupata di moda e grafica divenendo Co–titolare di Deus Ex Machina Pubblicità con sede a Bitonto, con il ruolo di Art Director, trasferendosi prima a Bratislava e poi a Cesena, dove tutt’ora vive e lavora come grafico e giornalista,

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