Insieme a Leonardo Di Caprio, James Gandolfini, il compianto attore de” I Soprano” Joe Mantegna, Tia Leoni, Giovanni Ribisi, Stanley Tucci, Vincent D’ Onofrio e tantissime star Hollywoodiane dal cognome italianissimo, ci sono tanti “insospettabili” di cui ignoriamo le origini italiane ed alcuni sono davvero una scoperta, una bellissima scoperta!
Nicholas Cage ad esempio, il cui bisnonno era di Bernalda in provincia di Matera, Basilicata ed è nipote di Francis Ford Coppola, il grande regista, i cui nonni erano di Bernalda e sua madre Italia Pennino, emigrata da Napoli, era la figlia del titolare di una sala cinematografica a Brooklyn. Il fratello di Coppola, August, professore di letteratura era il padre di Nicholas Cage, all’anagrafe Nicholas Kim Coppola e cugino della regista Sofia Coppola!
Kate Hudson figlia di Goldie Hawn e del cantante e attore di origini salernitane Bill Hudson.
Steve Carrel è figlio di un ingegnere elettrico di origini italiane, Edwin A. Caroselli, che poi lo ha mutato in Carrel.
Matt Le Blanc, una delle star del telefilm Friends, ha una mamma di origini italiane, Patricia Di Cillo, figlia di immigrati di Arce, in provincia di Frosinone.
Anne Bancroft, indimenticata attrice e moglie di un altro grande del cinema; Mel Brooks era di Muro Lucano (Potenza), sua madre si chiamava Mildred DiNapoli.
Jennifer Aniston è di origine greca da parte di padre, Giannis Anastasakis, i bisnonni materni, Michael Grieco e Carmela Pecoraro, erano originari di Melito di Porto Salvo in provincia di Reggio Calabria.
Jon Bon Jovi cantante e attore ha i bisnonni di Sciacca ed Agrigento.
Frederick Abraham Murray ha genitori di origini siriane di etnia Assira ma sua nonna Josephine Stello era originaria della Calabria.
Questi i più “ insospettabili”, poi ci sono attori ed attrici che dal loro cognome si evince subito la provenienza : Danny De Vito, Carla Cugino, Ben Gazzara, Demi Lovato, Jay Leno, John Travolta, Danny Aiello, Steve Buscemi, Frank Sinatra, Madonna, Al Pacino … una lista che fa onore agli italo americani e anche a noi italiani.
Ebbene si, non abbiamo esportato solo Al Capone ma anche Fiorello La Guardia, in tutti i popoli ci sono tante anime, massificare ed etichettare un popolo è da idioti!
