Il quartetto vocale FARAUALLA è nato nel 1995. Dopo aver approfondito singolarmente lo studio e la pratica della vocalità in ambiti musicali differenti, le quattro cantanti hanno trovato un interesse comune nella ricerca sull’uso della voce come “strumento”, attraverso la pratica della polifonia e la conoscenza delle espressioni vocali di diverse etnie e di periodi storici differenti. Gli esiti di questo lavoro si ritrovano nel repertorio FARAUALLA, nelle composizioni originali, che spesso si evolvono a partire da una matrice improvvisativa, come nei brani tradizionali. Le suggestioni di un percorso attraverso culture tanto lontane fra loro si fondono in una sintesi originale in cui emergono con forza le radici culturali del gruppo.
La Puglia è presente nel “suono” che connota la formazione barese, negli strumenti che accompagnano l’esecuzione, nello stesso nome del gruppo.
con La Banda di Pino Minafra – Faraualla – Michel Godard
Pino Minafra
Si diploma nel conservatorio di musica Niccolò Piccinni a Bari e sotto la guida del maestro Nino Rota si avvicina alla tromba; formatosi specialmente nel campo del jazz e dell’improvvisazione, nel 1977 fonda il gruppo “Praxis” e in seguito partecipa a vari festival europei con l’Italian Instabile Orchestra e molti altri gruppi musicali come “Pino Minafra Quintet”, “Sud Ensemble”, “Meridiana Multijazz Orchestra”, “Canto general” e “La Banda”. Minafra riscuote successo e apprezzamento prima in Italia e poi nel resto d’Europa ricevendo numerosi premi e riconoscimenti.
Profondamente legato a Ruvo di Puglia e al suo Meridione, il suo jazz ne risente profondamente specialmente con i suoi album “Colori” (1986), “Sudori” (1995) e “Terronia” (2005) con il quale vince il premio “Top jazz 2005”. Inoltre dà vita, sempre a Ruvo di Puglia al Talos Festival Jazz mentre a Noci in collaborazione con il poeta Vittorino Curci dirige l’Europa Jazz Festival.
È stato insegnante al Conservatorio di musica di Bari.
Faraualla
Il quartetto vocale FARAUALLA è nato nel 1995. Dopo aver approfondito singolarmente lo studio e la pratica della vocalità in ambiti musicali differenti, le quattro cantanti hanno trovato un interesse comune nella ricerca sull’uso della voce come “strumento”, attraverso la pratica della polifonia e la conoscenza delle espressioni vocali di diverse etnie e di periodi storici differenti. Gli esiti di questo lavoro si ritrovano nel repertorio FARAUALLA, nelle composizioni originali, che spesso si evolvono a partire da una matrice improvvisativa, come nei brani tradizionali. Le suggestioni di un percorso attraverso culture tanto lontane fra loro si fondono in una sintesi originale in cui emergono con forza le radici culturali del gruppo.
La Puglia è presente nel “suono” che connota la formazione barese, negli strumenti che accompagnano l’esecuzione, nello stesso nome del gruppo.
Michel Godard
Nato vicino a Belfort nel 1960, si afferma molto presto come tubista di straordinaria polivalenza. Così conduce una carriera tra jazz, musiche improvvisate e musica classica. Nel versante classico, nel 1988, partecipa alle attività dell’Orchestre Philarmonique de Radio-France, l’Orchestre National de France, l’Ensemble Musique Vivante, l’Ensemble Jacques Moderne e l’Ensemble Baroque La Venice. Inoltre, di recente, è membro del quintetto di fiati Arban Chamber Brass, (tournées in Giappone, Stati Uniti, Africa). Nell’ambito jazz, fa parte dell’Orchestre National de Jazz dal 1989 al 1991 sotto la direzione di Claude Barthélémy. Oggi lavora principalmente con i suoi progetti (Monteverdi “A Trace of Grace”, “le miroir du temps”) e con Rabih Abou Khalil, Christof Lauer, Günter “Baby” Sommer,Wolfgang Puschnig, Luciano Biondini, Gavino Murgia, Vincent Courtois, Lucilla Galeazzi, Pierre Favre, Capella della torre.
INGRESSO con INVITO OBBLIGATORIO
da ritirasi presso il Duomo di Molfetta ore 9.30/12 – 16.30/19.30