Monday, May 6, 2024

MARCHE: CARTOCETO TRA OLIO PREGIATO E TRADIZIONI DEL PASSATO

Pesaro e Urbino – Nella bassa valle del Metauro, sulla sponda sinistra del fiume e a ridosso delle colline che circondano la vallata, si trova il caratteristico borgo marchigiano di Cartoceto. Gioiello della provincia di Pesaro e Urbino a poca distanza dalle coste del mare Adriatico, le sue origini risalgono a tempi lontanissimi, come testimoniano ritrovamenti di epoca romana. Anche se la Rocca medievale venne rasa al suolo nel 1572 a causa di un violento terremoto, il suo fascino antico permane tra le vie del centro storico, soprattutto in piazza Garibaldi, ex piazza del mercato, dove spicca il Palazzo del Popolo di origine trecentesca sormontato dalla piccola torre dell’orologio. Inoltre, l’abitato conserva ancora l’originale planimetria a spina di pesce con stretti vicoli e gradinate lungo i pendii del colle. Vale la pena ammirare anche l’ottocentesco palazzo Marcolini e piazzale Marconi, che offre un suggestivo panorama. Quest’ultimo spazio viene chiamato dagli abitanti “La Turchia”, perché da qui un tempo i cartocetani avvistavano gli sbarchi dei pirati saraceni. Sempre in piazzale Marconi si trova il settecentesco Teatro del Trionfo, realizzato in un antico frantoio per le olive. Si prosegue con le architetture religiose: la Collegiata di Santa Maria della Misericordia, il Convento dei Padri Agostiniani, la Chiesa di Santa Maria del Soccorso e la pieve dei Santi Pietro e Paolo. Cartoceto offre anche radici culturali di particolare interesse per chi, come gli emigrati di ritorno, è interessato ad approfondire le tradizioni delle Marche. Nelle campagne circostanti, ad esempio, viene prodotto il primo olio ad avere la denominazione DOP nelle Marche. Un prodotto di ottima qualità frutto del microclima locale, favorevole a questa coltura. Non a caso a novembre si svolge la Mostra Mercato dell’Olio e dell’Oliva, manifestazione di rilevanza nazionale nata nel 1977 per promuovere il pregiato olio DOP Cartoceto. A giugno, invece, si tiene la Sagra dei Vincisgrassi, nata nel 1963 per celebrare questo gustoso piatto della tradizione marchigiana. A maggio, infine, è la volta della festa patronale dedicata a San Bernardino. Queste sono le Marche più autentiche, fatte di luoghi storici da scoprire, sapori da provare e tradizioni da vivere insieme agli abitanti di Cartoceto.
COME ARRIVARE: Gli aeroporti di riferimento sono a Rimini (36 km) e Ancona (42 km), mentre la stazione ferroviaria è a Fano (14 km). In automobile da Roma: prendere Via Flaminia Nuova, prendere Grande Raccordo Anulare/A90 in direzione di A1dir/E35, prendere l’uscita Via di Settebagni/E35/A1, continuare su A1dir/E35, prendere A1, SS 675, SS 3bis e SS 318, uscire a Gubbio, continuare su SS 219, SS 452, SS 3 e SP 3 in direzione di SS 73bis a Fossombrone, seguire SS 73bis in direzione di S.da Provinciale Orcianese/Via Ponte Metauro a Laghi 1, uscire a Calcinelli, prendere Via Flaminia/SS 3 e Via Sant’Anna/Strada Provinciale 79 fino a Cartoceto.
ALTRI LUOGHI DA VISITARE: Nell’entroterra sono da vedere Fossombrone e Urbino. Verso il mare, invece, vale la pena rilassarsi sulle spiagge tra Pesaro e Fano.
https://letsmarche.it/-/cartoceto-2

(NoveColonneATG)

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Tiziano Thomas Dossena, Direttore Editoriale della rivista.

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