Rubrica a cura di Vanessa Pia Turco
La pesca è un frutto molto apprezzato nella stagione estiva per le sue qualità diuretiche, idratanti, rinfrescanti e nutritive. Questo frutto dolce e succoso rappresenta una vera miniera di sostanze molto utili per l’equilibrio psico-fisico dell’essere umano. In special modo le vitamine A, E, B1 e B2 proteggono la pelle da cellulite, rughe e scottature mentre la vitamina C, un prezioso antiossidante naturale, sostiene il microcircolo e la circolazione venosa e stimola la produzione di collagene, una proteina essenziale per mantenere la pelle giovane, fresca e compatta.
La pesca ha una polpa dolce, succosa e dissetante, una buccia sottile di colore bianco-rosa e un nocciolo molto duro che contiene, l’amigdalina, una sostanza tossica per l’essere umano. La pesca contiene tantissima acqua che idrata e depura l’organismo, fibre alimentari che stimolano la motilità intestinale e facilitano lo smaltimento di scorie e tossine, sali minerali come calcio, potassio, fosforo, zinco, fluoro, manganese e selenio che stimolano il sistema immunitario, proteggono il corpo dall’azione negativa dei radicali liberi e combattono ansia, irritabilità, stanchezza, insonnia e mancanza di concentrazione. Presenti nella pesca anche la luteina e la zeaxantina, due preziosi antiossidanti naturali, che proteggono il benessere degli occhi dallo stress ambientale e dalle radiazioni solari e il beta-carotene che difende la pelle da eritemi e disidratazione. La pesca poi contiene pochissime calorie quindi può essere inserita benissimo nella dieta alimentare dei diabetici e di chi vuole perdere peso.
Il pesco è un albero di origine cinese che risale a circa 5.000 anni fa. Ha un fusto longilineo e poco ramificato e fiori molto profumati di colore rosa che solitamente sbocciano nel periodo primaverile. Il pesco predilige climi temperati e terreni ben drenati, soleggiati e ben concimati. Il fiore di pesco in Cina è un simbolo da sempre di longevità e prosperità ed è considerato beneaugurante soprattutto nella celebrazione dei matrimoni. In Italia le regioni che producono le pesche più pregiate sono il Piemonte, la Liguria, il Veneto, l’Emilia Romagna e la Campania. La pesca può essere consumata fresca o essere impiegata per la preparazione di succhi, gelati, frutta sciroppata, liquori e marmellate e per la guarnizione di torte di frutta e crostate deliziose.
