Il quotidiano ‘La Repubblica’ lo ha definito “Un grande talento napoletano del nuovo cinema che espatria la propria arte in giro per l’Italia e nel mondo con tanti riconoscimenti e premi, scalando la popolarità mediatica”, mentre la testata ‘Open Journalist’ lo ha inserito nella lista TOP TEN dei 10 migliori sceneggiatori nel mondo. Ecco chi è l’autore, sceneggiatore e regista italiano Giuseppe Cossentino, che abbiamo l’opportunità di presentarvi con questa intervista esclusiva.
L’Idea: A 19 anni hai vinto una menzione d’onore al Napoli Cultural Classic. Hai poi continuato a scrivere racconti? Qualche romanzo nel prossimo futuro?
Giuseppe Cossentino: Il Premio Napoli Cultural Classic, premio internazionale con la menzione d’onore per il racconto inedito “Dopo il Perdono” mi ha dato la carica nel trasformare la mia passione per la scrittura in un vero e proprio lavoro oggi. Ho un bellissimo ricordo. Non ho continuato a scrivere racconti ma mi piacerebbe intraprendere di nuovo quella strada. Alla fine sono un professionista della scrittura, io vivo ideando e scrivendo. Non nego di aver pensato ad un romanzo, mai dire mai. Sono un perfezionista e valuto ogni giorno tante proposte e progetti; chissà se in un prossimo futuro…?
L’Idea: Tu sei un pioniere del radiodramma sul Web. Puoi spiegarci in che cosa consiste?
Giuseppe Cossentino: Il Radiodramma sul web consiste nel trasformare l’antiquato radiodramma, che si sentiva tanti anni fa in radio, oggi ormai quasi estinto, nel nuovo audiodramma di oggi. Ormai al web e ai nuovi media sono collegati tutti con un IPhone, un Tablet, e si può trasmettere in tutto il mondo. Forse diventando anche più forti di radio e TV, essendo ad ampio raggio, tanto che, grazie ai miei radiodrammi sul web, cominciando dal primo, Passioni Senza fine, che ha avuto uno straordinario seguito e successo ed è il più famoso, seguito da Clan, Intrigo, e dall’ultimissimo di genere brillante Assunta & Gennarino, la stampa mi ha definito l’autore che porta il radiodramma italiano nel mondo. I radiodrammi mi hanno dato una popolarità notevole attraverso il nuovo mezzo di comunicazione e non solo. Sono tutti seguibili e ascoltabili su Youtube; in una manciata di minuti si entra nell’affascinante mondo audiofonico, di ricche famiglie napoletane che si fanno la guerra per il potere del mercato farmaceutico partenopeo, andando incontro a tante tematiche sociali, come lo stupro, la violenza sulle donne, amori contrastati, vendetta e passioni con la mia Passioni Senza Fine. Oppure la storia dell’ultimo mio radiodramma Assunta & Gennarino, le cui voci dei due unici personaggi sono dell’attrice Maria Rosaria Virgili e dell’attore Luca Marano, dove si incorre nelle vicende di una mamma, umile portinaia che non vuole che il figlio intraprenda la dura strada del mondo dello spettacolo, come sceneggiatore, tra gag esilaranti; il tutto un pò autobiografico.
L’Idea: Da cosa è nata l’idea di scrivere un radiodramma?
Giuseppe Cossentino: L’idea di “Passioni Senza fine” che è stato il mio primo radiodramma è nata dalla voglia di creare un qualcosa di nuovo e di esclusivo collegandomi al quella tradizione e magia del radiodramma radiofonico del quale non si sentiva più parlare interpretato da veri professionisti del mestiere. Per me “Passioni Senza fine” è la risposta italiana a “Sentieri” soap opera, madre di tutti i generi nata sulle frequenze delle radio americane nel 1937. L’ idea di “Passioni Senza fine” si fonda tutto sul conflitto di due famiglie, De Santis e Marasco, che si contendono il mercato farmaceutico partenopeo. Sullo sfondo del Vesuvio, negli anni anche tante altre famiglie tra amori, passioni, intrighi e tanta attenzione al sociale e alla quotidianità. Forse è quello il segreto del successo, oltre ad una sceneggiatura che cerco di non snaturare mai.
L’Idea: I tuoi monologhi teatrali sono stati trasmessi in televisione con grande successo. Quali sono i soggetti di questi monologhi?
Giuseppe Cossentino: Si, fu un grande esperimento nel quale ho cercato di trattare i più grandi temi e problemi della quotidianità. Femminicidio, Omofobia… credo che sia importante “sfruttare” il mezzo televisivo per queste tematiche.
L’Idea: Hai debuttato ultimamente nella regia cinematografica con “Napoli nel cuore”, del quale hai anche scritto il copione. Come descriveresti questa tua esperienza?
Giuseppe Cossentino: Un’esperienza unica e professionalmente gratificante. Non capita spesso di parlare di Napoli in un copione, o almeno è inusuale parlare della parte bella, collegandomi all’omonimo libro. Ho accettato quest’avventura perchè volevo fare un qualcosa di bello per la mia città, da tramandare ai posteri. Sono contentissimo perchè questo progetto di cortometraggio documentaristico mi ha permesso di vincere uno degli Oscar del Web come miglior sceneggiatura ai “Rome Web Awards 2015”.
L’Idea: Tu hai lavorato con grandi nomi del teatro e del cinema. Quali sono i personaggi con cui hai lavorato che ti hanno lasciato la piu` profonda impressione e perchè?
Giuseppe Cossentino: Sicuramente tra i personaggi tra cui ho avuto l’onore di lavorare quelli che mi hanno lasciato una profonda impressione sono Lorenzo Patanè, Emanuela Tittocchia, Ivan Boragine, Marco Cassini, Maria Rosaria Virgili e l’indimenticabile Mario Da Vinci, perchè dotati di un’umiltà che contraddistingue solo i BIG.
L’Idea: Hai vinto molti premi e riconoscimenti. Qual è quello che tu ritieni più importante simbolicamente?
Giuseppe Cossentino: I Rome Web Awards 2015, fino ad adesso, perchè mi hanno permesso come grande premio a livello internazionale di accrescere la mia popolarità, portando il mio nome tra le professionalità del web nel mondo. Una gran bella soddisfazione, dopo anni di dura gavetta.
(Giuseppe Cossentino ha vinto ben tre Rome Web Awards nel 2015:come Migliore Sceneggiatura con il copione del corto “napoli nel Cuore’, come Migliore Web Soap con la sua storica radiosoap “Passioni Senza Fine”, e addirittura un Oscar Onorario alla Carriera.)
[…] unico codice inequivocabile di interpretazione. Questa è l’idea di arte di Nunzio Bellino e Giuseppe Cossentino, il primo attore e personaggio, l’uomo elastico che ha commosso l’Italia e il mondo. Il […]