Monday, November 18, 2024

Giancrazio Di Rutigliano, nuovo Sindaco di Mola Di Bari

ELEZIONI MOLALo scorso giugno ci sono state le elezioni comunali nella cittadina di Mola Di Bari; a parte il problema di una ridotta affluenza alle urne da parte dei cittadini molesi, ormai stanchi delle solite promesse non corrisposte dai fatti, si è notato un disinteresse generale verso la politica. Certo, la situazione politica dell’Italia non è facile e le conseguenze, purtroppo, si subiscono anche nelle piccole città. Noi, residenti all’estero che seguiamo con interesse, ma anche con sconforto, l’evoluzione della crisi economica mondiale, con occhio particolare ai paesi che ci hanno dato i natali, non riusciamo a raccapezzarci al modo di comportarsi dei nostri amministratori. Vogliono giocare alla grande, imitare l’andazzo politico nazionale, che peraltro lascia molto a desiderare, organizzano una marea di riunione, tante, TROPPE, per una cittadina di poco piu di ventimila abitanti, quando, invece, sarebbe necessario sintetizzare le discussioni inutili e discutere sui fatti concreti e sulle esigenze che un piccolo paese ha bisogno.

Per anni i cittadinini di Mola Di Bari hanno eletto e rieletto gli stessi personaggi, fidandosi delle mille promesse fatte nei comizi elettorali, ma quello che più da a pensare è che, anche se l’eletto non manteneva le sue promesse, e questo accadeva molto spesso, veniva rieletto. Allora non si cerchi la colpa solo sui politici, ma anche e soprattutto sugli elettori che non hanno mai avuto il coraggio di cambiare, chissa perchè.

Giancrazio Di Rutigliano Sindaco di Mola Di Bari
Giancrazio Di Rutigliano
Sindaco di Mola Di Bari

Non penso che i molesi residenti all’estero chiedano molto al nostro Comune, anzi. Per noi, sapere che il nostro ‘paesello’ stia in buona salute e ottenga il rispetto della comunità, ci basta ed avanza. Funzionanti infrastrutture cittadine, coaudiuvate da una buona ed efficace pulizia del suolo cittadino, senza trascurare le attività culturali, turistiche ed artistiche, è tutto ciò che si chiede. Ricevere un’accoglienza amichevole quando si ritorna in vacanza al paese, e ci si ritorna molto, spesso incrementando considerevolmente l’economia paesana (TURISMO DI RITORNO); ecco, questo ci basterebbe.

Ritornando a colui che ricopre la carica di Primo Cittadino di Mola Di Bari c’è da dire che ha avuto coraggio; per lui è la prima esperienza in politica e questo ci fa ben sperare; non essendo un politico consumato e quindi non abituato a promettere tanto, forse riuscirà, se coaudiuvato da buoni collaboratori, a concretizzare quei progetti necessari alla vita quotidiana dei cittadini molesi. Sarà necessario dare una brusca sferzata alla complicata burocrazia, semplificando non solo le pratiche ufficiali ma sopratutto accellerare nel prepararle ed approvarle.

STEMMA MOLAMola Di Bari, anche se molti non saranno d’accordo, ha le risorse per essere all’avanguardia in tantissimi campi: la nostra flotta di pescherecci fa invidia a molti, il pesce pescato nel nostro mare è di una qualita superiore, le coltivazioni agricole dai Carciofi all’uva dagli ortaggi alla frutta, hanno sempre sodisfatto il nostro palato e non solo. Le nostre risorse culturali sono enormi ed andrebbero rivalutate per immetterle sul mercato turistico pugliese e perchè no, italiano. Forse la nuova Amministrazione dovrebbe pensare ad una esposizione e promozione del nostro territorio un po più in grande. Internazionalizziamo il nostro paese con eventi e festival a tiratura nazionale ed internazionale e vedrete una sicura crescita del turismo, ma per fare questo necessita essere pronti, servono quelle infrastrutture per accogliere chi, tentato dal clamore degli eventi, si precipiterà nella nostra cittadina. Mi rendo conto che sono programmi ambiziosi, ma se non si comincia non sapremo mai dove potremmo arrivare.

Giancrazio Di Rutigliano e la sua coalizione sanno perfettamente queste cose e anche se comporterà da parte loro un lavoro massacrante, non possono sottrarsi al compito assegnatoli dai cittadini e non solo di chi li ha votati, ma soprattutto da chi ha votato la coalizione opponente. Il quinquennio è appena iniziato e spero che con questo si inizi un nuovo ciclo. Da parte nostra, sconsigliamo i nostri amministratori a temporeggiare e aprire i cantieri di lavoro tre o quattro mesi prima delle nuove elezioni; questo tipo di azione la chiamo autolesione politica, mirata al solo scopo di accaparrrarsi voti per essere rieletti.

Buon lavoro, Sindaco.

Leonardo Campanile
Leonardo Campanile
Leonardo Campanile è l’Editor in Chief della rivista che abbraccia tutta la comunità italiana d’America. Nel 2009 è co-partecipe alla fondazione della casa editrice Idea Publications. Nel 2010 organizza e promuove la messa in scena dell’opera ‘Doña Flor’ a New York ed è co-partecipe della fondazione della ditta Opera Prima Enterprise. Nel 2011 fonda la casa editrice Idea Press con lo scopo principale di pubblicare i nostri connazionali all’estero. Campanile e` co-autore del volume Dona Flor, un opera di Niccolo van Westerhout (2009)e i quattro volumi della serie Rediscovered Operas, Colomba, Dona Flor, Fortunio e Cimbelino (2020).

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