Monday, December 23, 2024

Frida Kahlo, donna, pittrice, “pasionaria”

Articolo di Isabella Rossiello

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Kahlo e Rivera

A Bologna ,al Palazzo Albergati, è in mostra Frida Kahlo, pittrice messicana e opere di altri artisti: Diego Rivera, Rufino Tamayo e Angel Zarraga.
Frida Kahlo all’anagrafe è Magdalena Carmen Frida Kahlo y Calderón nasce a Coyoacán, il 6 luglio 1907 e muore a Coyoacán, 13 luglio 1954.
Una donna che ha vissuto il suo tempo come spirito libero, fermata solo da un terribile incidente che ha segnato la vita e le opere.
Grandi gli amori, i tradimenti, i dolori, i successi, grande la passione politica, non si è mai arresa Frida, ha dipinto le sue pene, le sue fragilità, il dolore per non poter avere figli, ebbe tre aborti, uno spontaneo e due terapeutici.9887c7a7136ae42eb7a98841e47babe7
Figlia di Guillermo Kahlo all’anagrafe Karl Wilhelm Kahlo Kaufmann un fotografo tedesco emigrato in Messico nel 1891, e di Matilde Calderón y González, una benestante messicana di origini spagnole e amerinde, Frida aiutò suo padre a ritoccare le foto e lui le insegnò la tecnica dell’inquadratura fotografica, arte che lei userà in seguito nei suoi dipinti.
Frida era affetta da spina bifida, che i genitori scambiarono per poliomielite, le produsse una dolorosa scogliosi e in seguito l’amputazione di tre dita della gamba destra.
Studiò inizialmente al Colegio Alemán, una scuola tedesca e nel 1922, aspirando a diventare medico, si iscrisse alla Escuela Nacional Preparatoria, qui si legò ai Cachuchas, sostenitori del Socialismo Nazionale e iniziò a dipingere per divertimento i ritratti dei compagni di studio.

Kahlo e Rivera
Kahlo e Rivera

Frida si innamora di Alejandro Gómez Arias studente di diritto e giornalista, capo spirituale e ispiratore dei Cachuchas.
A 18 anni però la sua vita cambierà per sempre e irrimediabilmente, l’autobus su cui era salita si scontrò con un tram le conseguenze per lei furono a dir poco orribili: la colonna vertebrale le si spezzò in tre punti nella regione lombare, si frantumò il collo del femore e le costole, la gamba sinistra riportò 11 fratture, il piede destro rimase slogato e schiacciato, la spalla sinistra restò lussata e l’osso pelvico spezzato in tre punti, inoltre, un corrimano dell’autobus le entrò nel fianco e le uscì dalla vagina.
Nel corso della sua vita dovette subire ben 32 operazioni chirurgiche, dimessa dall’ospedale, fu costretta ad anni di riposo nel letto di casa, col busto ingessato, questa situazione la spinse a leggere libri sul movimento comunista e a dipingere.
Il suo primo lavoro fu un autoritratto, i genitori le regalarono un letto a baldacchino con uno specchio sul soffitto in modo che potesse vedersi, colori e tavolozza.
Iniziò così la serie di autoritratti, dopo che le fu rimosso il gesso riuscì a camminare con dolori che sopportò per tutta la vita, un giorno decise di sottoporre i suoi dipinti a Diego Rivera, illustre pittore dell’epoca, esponente del “Muralismo” per avere una sua critica.kahloabbraccioamorevole
Rivera rimase assai colpito dallo stile moderno di Frida, e la inserì nella scena politica e culturale messicana, Frida divenne un’attivista del Partito Comunista Messicano e si innamorò di Diego Rivera che era già al suo terzo matrimonio.
Fu un amore altalenante e condito da tradimenti da entrambi i coniugi, Frida ebbe anche esperienze omosessuali, tra gli amanti di lei : il rivoluzionario russo Lev Trockij e il poeta André Breton, fu amica e probabilmente amante di Tina Modotti, militante comunista e fotografa nel Messico degli anni Venti.

Lev Trotsky
Lev Trotsky

kahlofoto1950Molto probabilmente anche la russa Aleksandra Kollontaj ambasciatrice russa, la ballerina, coreografa e pittrice Rosa Rolando e la cantante messicana Chavela Vargas. Diego la tradì con molte donne ma il tradimento più atroce per Frida fu quello con sua sorella minore e per cui divorziarono!
La passione politica ebbe un ruolo determinante nella sua vita, ad esempio fu firmataria nel 1953 con grandi personaggi dell’epoca fra cui: Brecht, Picasso, Sartre, Simone de Beauvoir Papa Pio XII, della richiesta di grazia per i coniugi Rosemberg comunisti americani, condannati e poi comunque giustiziati perché accusati di spionaggio a favore dell’ URSS.
kahloocchiolinoNel 1940 Diego Rivera le chiese di risposarlo e lei accettò, si sposarono a San Francisco, pochi anni prima della sua morte, le venne amputata la gamba destra ormai in cancrena, morì di embolia polmonare a 47 anni nel 1954; alcuni invece suppongono che abbia preso volontariamente una overdose di farmaci di cui era dipendente per alleviare i continui dolori.
Fu cremata e le sue ceneri sono conservate nella sua Casa Azul, oggi sede del Museo Frida Kahlo, le ultime parole che scrisse nel diario furono: “Spero che la fine sia gioiosa e spero di non tornare mai più.” Frida invece è diventata eterna ed è un’icona femminista di lotta e di arte, lei rifiutò la definizione di artista surrealista, piuttosto è una simbolista, in un quadro dove lei si rappresenta nuda, sofferente dopo un aborto c’è una lumaca, simbolo secondo la cultura india del concepimento e della sua lentezza.

kahloduefridaParigi non le piacque né tantomeno l’America, era innamorata dei suoi luoghi dei colori della sua terra, dei cactus e delle scimmie, dei fiori, dipingeva il suo corpo e il suo viso perché era ciò che le era più vicino, era narcisista e non lo nascondeva, adorava essere fotografata lo dice lei stessa nel suo diario, chi l’ha conosciuta la descrive allegra, ironica, intelligente, irosa, gelosa.
La mostra a Bologna fa parte della Collezione Gelman che nasce nel 1941 quando Jacques Gelman e Natasha Zahalkaha, due emigrati dall’Est Europa, si incontrano e si sposano a Città del Messico, Jacques era un ebreo russo di San Pietroburgo, emigrato in Francia dopo la rivoluzione d’ottobre e arrivato nel 1938 in Messico, dove fa fortuna producendo i film comici di Mario Moreno, il Charlie Chaplin messicano.kahlohenryford
Nel 1943 Jacques commissiona a Diego Rivera il ritratto di Natasha, è l’inizio di una lunga avventura e di una grande Collezione che da anni gira il mondo per far conoscere la “ Rinascita Messicana”
Curata da Gioia Mori, la mostra è patrocinata dal Comune di Bologna, ed è prodotta e organizzata da Arthemisia Group, sponsor dell’iniziativa l’INBA (Instituto Nacional de Bellas Artes) hanno collaborato MondoMostre e Skira.
Special partner Ricola, sponsor tecnico della mostra Trenitalia e La Rosa. Hospitality Partner Grand Hotel Majestic “Già Baglioni” e Monrif Hotels.
Oltre alle sue 16 opere e disegni esposti, interessanti sono stati i filmati originali, la ricostruzione del “suo letto di morte”, gli abiti da “Tehuana”, i gioielli e le sue acconciature, superbo il tributo di alcuni stilisti che si sono ispirati a Frida Kahlo nelle loro sfilate come Antonio Marras, Valentino, Gianfranco Ferrè.img_20161129_133711
Grazie Frida, esempio luminoso del tuo tempo e della tua terra, fiera delle tue origini e della lotta tesa ad un mondo migliore, donna dalle mille contraddizioni, artista pura dallo stile riconoscibile ed unico!

(Foto della Mostra: Isabella Rossiello)frida1 frida2 frida3 frida4 frida5 frida6 frida7 frida8

Isabella Rossiello
Isabella Rossiello
Isabella Rossiello ha insegnato italiano ad Amburgo e Berlino. Tornata in Puglia si e` occupata di moda e grafica divenendo Co–titolare di Deus Ex Machina Pubblicità con sede a Bitonto, con il ruolo di Art Director, trasferendosi prima a Bratislava e poi a Cesena, dove tutt’ora vive e lavora come grafico e giornalista,

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