Fragile, non è in questo caso la canzone di Sting, o quello che leggiamo su un pacchetto che contiene qualcosa di delicato,bensì la situazione italiana.
L’Italia ha avuto periodi bui, cattivi, tristi, periodi di rinascita, di boom e tanto altro ancora, abbiamo una storia ricca ed articolata, una storia antica che parla al mondo.
In questo periodo però la nostra situazione è : Fragile.
L’unione Europea è diventata realtà, ma solo a metà, i popoli europei sono uniti dalla moneta, ma sono divisi da mille problemi quotidiani che l’Europa almeno al momento, non è in grado di risolvere.
L’Europa tra l’altro è inglobata in un’altra situazione che è la globalizzazione, un mondo reale molto complicato e dagli assetti tutti da definire.
Ci sono ricerche di equilibri difficili da trovare tra radicate tradizioni, giuste da rispettare, e una costruzione di nuovi modi di essere.
Torniamo però alla situazione italiana, 20 anni di berlusconismo, con un leader dai comportamenti morali molto discussi a livello nazionale ed internazionale, una sinistra oserei dire “inutile” tutta concentrata a rifondare e a criticare se stessa, a piantare e curare i propri orticelli di potere.
Un centro che si abbandona alle grinfie del Cavaliere, o lo combatte spesso solo a parole o in virtù di più o meno oculate alleanze.
Il “salvatore” dell’Italia Monti concentra su di sé tutta l’ira dell’uomo comune, infatti la sua lista alle ultime elezioni è un flop incredibile, il centro è debolissimo nelle sue critiche allo status quo, sino a che si ribellano la stessa Chiesa e non meno importante, la stessa Confindustria! Così si va alle elezioni, che riserveranno per molti amare sorprese.
Cresce il malcontento in Italia e trova il suo guru in Beppe Grillo, comico genovese già “bandito” dalla Tv italiana per alcune battute su Craxi, a tal proposito molti sono i casi simili, Mina fu bandita dalla Tv per essere “ragazza madre”, Santoro, Luttazzi, Biagi, perché invisi a Berlusconi.
Beppe Grillo comincia a “raccogliere” i malumori degli italiani e rastrella consensi bipartisan, infatti alle elezioni si qualifica come secondo partito-movimento, è uno scossone per tutta la partitocrazia.
Oggi la situazione è nebulosa e appunto fragilissima, Grillo rifiuta di allearsi con coloro che in qualche modo hanno portato l’Italia allo stato attuale cioè tutti, Pd e Pdl che scornati dalla batosta elettorale, faticano a riprendersi, si rincorrono, si rifiutano, hanno paura di perdere ancora voti, la situazione quindi è terribilmente stagnante.
Si parla sempre più insistentemente di nuove elezioni, ma le elezioni costano e gli italiani già stremati dalle varie tasse e balzelli, alcuni davvero iniqui, si allontanano sempre più da chi invece dovrebbe, perché eletti, proteggerli e rappresentarli.
Le elezioni hanno un costo, le ultime sono costate circa 400 milioni di euro per l’esattezza 389.508.000 milioni di euro … e oggi a cuor leggero con i soldi dei contribuenti lo show si dovrebbe ripetere se non si trova un accordo per un governo si spera stabile e onesto.
L’Italia è divisa forse come non mai, almeno dal dopoguerra, con la sola parentesi degli anni di piombo.
Certo oggi la gente è più informata, meno influenzabile ma decisamente stanca, mentre nei palazzi del potere si continuano a confezionare strategie e tutto sommato si è strenuamente sempre in campagna elettorale, perché in Italia i governi cadono come le foglie in autunno.
Le ricette per salvarci dal baratro ce ne sono in abbondanza durante le campagne elettorali si promette di tutto, il poi, il dopo elezioni è un’ altra storia.
Questa in breve e in sintesi la situazione politica italiana, certo non bastano poche righe a spiegare, non si ha nemmeno la pretesa di farlo, il quadro poco allettante di un’Italia davvero FRAGILE, con le famiglie, gli anziani, i disabili e una serie di categorie che paga sempre per gli errori degli altri e di cui spesso la politica si dimentica, spesso, se non sempre.