Anche quest’anno, nella pregevole cornice del Teatro Persio Flacco, si è svolta a Volterra la cerimonia di consegna dei Premi Ombra della sera, nell’ambito dell’ XI Festival Internazionale del Teatro Romano.
Il prestigioso premio “Tommaso-Fedra-Inghirami” alla Carriera è andato quest’anno a Glauco Mauri, mentre a Ivana Monti è stato assegnato il premio “Marcello Marcellini”, quale miglior attrice dell’anno.
La signora Monti ha dedicato una poesia al grande Giorgio Albertazzi, presente alla cerimonia, al quale è stata conferita la cittadinanza onoraria di Volterra e, a sorpresa, preparata e trasportata sul palcoscenico una torta di compleanno con relative candeline, che riproduceva il magnifico Teatro Romano a cui il Festival è intitolato, per festeggiare i suoi meravigliosi 90 anni. Il Maestro ha ringraziato con cordiali parole e declamato “L’Infinito” di Giacomo Leopardi, sua poesia preferita, come sempre incantando il pubblico. Memorabile, quest’anno, la permanenza a Volterra del grande attore toscano, legato alla città anche da vincoli di cordiale amicizia e stima nei confronti del fondatore e direttore artistico del Festival Simone Domenico Migliorini, suo antico allievo. Approdato a Volterra per lo spettacolo in cartellone per il Festival, “Io ho quel che ho donato”, basato sulla figura e sulle opere di Gabriele D’Annunzio, Albertazzi ha scelto di festeggiare nella splendida cittadina toscana il suo compleanno, fermandosi a presenziare anche alla cerimonia di consegna dei premi. Grande tributo d’applausi e d’affetto da parte di tutti.
Tornando ai premi, a “Wordstar’s” di Vitaliano Trevisan, con uno straordinario Ugo Pagliai e Paola Gassman, regia Giuseppe Marini e con Alessandro Albertin e Paola di Meglio è andato il premio “Persio Flacco” al miglior spettacolo dell’anno.
Al CIP, Associazione Cantanti Italiani Professionisti, che sta conducendo una battaglia serrata per far riconoscere la Lirica quale “patrimonio dell’umanità” dall’UNESCO, sostenuta da Dario Fo e Zubin Metha, è stato assegnato il premio “Bruno Landi” alla Lirica.
I vertici dell’associazione erano rappresentati dal soprano Micaela Carosi, dal basso Federico Sacchi e dal pianista Alberto Galletti, che hanno eseguito due pregevoli brani, tratti da “Simon Boccanegra” e “Aida” di Giuseppe Verdi, ricordando così anche a Volterra il bicentenario della nascita del grande musicista bussetano.
Ad Emilia Costantini, giornalista del Corriere della Sera, è stato assegnato il premio “Jarro-Giulio Piccinni” al giornalismo e alla critica teatrale; a Gianni Clementi, scrittore, il premio “Giovanni Villifranchi” alla drammaturgia; a Daniela Calastri, giornalista volterrana del TG2 il premio “Franco Porretti” il volterrano che si è distinto per arti e mestieri; a Carmen Giardina il “Premio Speciale Ombra della sera” per lo spettacolo “Milonga Merini”; a Francesca Merloni il premio “Ombra della Sera UNESCO” alla Cultura, deciso dal presidente della Commissione nazionale per l’Unesco.
Alla serata, condotta brillantemente da Floriana Mastandrea, giornalista e scrittrice, nonché giurata, sono intervenuti inoltre il prof Giovanni Puglisi, Presidente della Commissione Italiana per l’UNESCO, il Sindaco di Volterra Marco Buselli e i giurati: Ernesto G. Laura (anche ex presidente biennale Cinema Venezia, membro giuria David di Donatello) PRESIDENTE, Maurizio Giammusso, Alma Daddario (scrittrice e drammaturga), Rainero Schembri (direttore responsabile di Euronews), Walter Manfrè (regista), Edoardo Siravo (attore), Maura Catalan (produttrice), Lina Gai (discendente diretta di Carlo Goldoni), Pino Strabioli (attore e critico RAI), Francesco Tei (Rai), Marino Veronica (adkronos), Simone Migliorini (fondatore e direttore del Festival), Piero Fiumi (presidente Pro Volterra), Lilia Silvi (assessore alla cultura Comune di Volterra).
