Un lavoro certosino di contatti, di ricerca e i risultati pian piano si delineano all’orizzonte.
Ritroviamo il Festival del Cinema di Spello a Bucarest e poi a Londra … ma andiamo con ordine, la capitale della Romania ha infatti ospitato il festival umbro in occasione dell’evento culturale IFFEST DOCUMENT ART FEST giunto alla sua XXI edizione e fondato dal Presidente Prof. Nicolae Luca, che si è svolto dal 15 al 18 ottobre, festival con il quale è stato avviato un gemellaggio.
È una notizia che apre il cuore e apre a speranze fattibili se dietro a tutto questo c’è la tenacia di Donatella Cocchini.
L’organizzazione del festival di Bucarest ha come oggetto la presentazione di documentari sui temi dell’arte, dell’ecologia e del turismo realizzati da registi provenienti da tutto il mondo. Un’occasione questa per conoscere una realtà importante della Romania, come quella della scuola Dante Alighieri di Bucarest dove si insegna la nostra lingua.
In un momento buio per la cultura in generale, soprattutto per quella italiana, queste sono notizie che fanno sperare in un mondo migliore in un nuovo, si auspica, rinascimento italiano.
“Un’apertura sempre più effettiva verso l’Europa è l’obiettivo del Festival del Cinema Città di Spello e di possibili collaborazioni sui vari territori . Partendo da questa esperienza a Bucarest sono in prospettiva diversi progetti.
Presenti al IFFEST DOCUMENT ART FEST anche i documentari RAI che si sono aggiudicati ben quattro premi, a ritirarli la dottoressa Selvaggia Castelli della Direzione Relazioni Esterne della RAI.
C’è da entusiasmarsi vero? Si e ti vengono in mente mille altri contatti utili per far crescere un festival nato in sordina ma che si prospetta con un grande futuro.
La signora Castelli sarà ospite nell’edizione del 2015 che si svolgerà dal 28 febbraio all’8 marzo a Spello ma anche nei meravigliosi borghi umbri di cui l’Italia è custode a volte distratta, dei suoi tesori.
Ed eccoci a Londra al World Travel Market e l’infaticabile Dottoressa Cocchini all’ ExCel, presenta il festival nel Padiglione Italia, in conferenza stampa insieme a Sviluppo Umbria rappresentato da Chiara Dall’Aglio e la presentazione del progetto Zen, insieme a Donatella Venti manager della Provincia di Terni la delegazione ENIT – Agenzia di Londra.
Una prestigiosa occasione per far scoprire e coniugare: il “dietro le quinte” del cinema con le sue ammirevoli professioni – oggetto principale del Festival – e il territorio dei borghi umbri dove si snoda lo stesso con le sue eccellenze: culturali, storiche, enogastronomiche.L’evento è avvenuto alla presenza degli addetti ai lavori e a giornalisti internazionali. Il festival del cinema città di Spello è già gemellato con l’associazione londinese British Italian Society.“Si conferma così sempre di più l’intenzione del Festival del cinema città di Spello di aprirsi all’Europa e non solo, con i suoi progetti legati alla valorizzazione del territorio, è infatti emerso che la principale attrattiva verso la visita dei luoghi è dovuta agli eventi che creano appeal sui turisti che partendo dalla curiosità nel vedere le manifestazioni colgono poi l’occasione per visitare e conoscere i territori circostanti.”Nelle parole della Dottoressa Cocchini, tutto l’entusiasmo di chi ci crede veramente, che cerca continuamente sinergie e adesioni, un lavoro che si avvale anche della collaborazione di uno staff presente e attento a recepire le direttive e perché no a portare idee e concetti da sviluppare, un team vincente!
Tra i borghi umbri dell’edizione 2015 del Festival fanno ingresso Cascia e San Venanzo, con l’introduzione così della provincia di Terni, e confermate naturalmente la Splendida Colonia Julia centro nevralgico dell’evento.
Monte Castello di Vibio, Foligno, Perugia , ed altre ancora , non soltanto quali location suggestive in cui avverranno le proiezioni gratuite dei film in concorso ma anche per progetti legati ai giovani con i seminari che si terranno nelle scuole a cura di eccellenti professionisti del mondo delle professioni del cinema, alle mostre e ai progetti legati al sociale ai quali il festival del cinema di Spello tiene in modo particolare.
Cosa aggiungere a tanto ben di Dio, a tanta passione per la propria terra, c’è chi chiacchiera e chi concretizza, chi sogna e chi realizza, ecco queste sono le notizie che ci piacciono tanto, sono le notizie che dovrebbero illuminare il cammino di tanti fumosi eventi dove c’è solo rendiconto personale e un’estesa megalomania che allontana “noi poveri mortali” a beneficio della solita cricca e dei soliti noti.
Personalmente preferisco il piccolo evento alla piccineria di certi personaggi.
Alla prossima, cari lettori e come si dice SAVE THE DATE : Spello, Umbria 28 febbraio 8 marzo.