Stamattina l’attesissima conferenza stampa dal Teatro del Casinò di Sanremo, con Fabio Fazio, Luciana Littizzetto, insieme al moderatore Tonino Manzi, il regista Duccio Forzano, il sindaco Maurizio Zoccardo in diretta streaming sul web.
Sanremo è presentato da Fazio come una “rivoluzione soft, una trade- union tra il “vecchio” e il nuovo.
Le “vecchie colonne” e moltissimi giovani, i “vecchi leoni” come ad esempio I ricchi e poveri e Al Bano non in contrapposizione ma “insieme” a giovani come Gualazzi e il gruppo “Rock” Marta sui tubi, accontentare tutti perché in fondo Sanremo è di tutti, è la nostra storia nel bene e nel male.
La curiosità sugli ospiti stranieri è stata in parte rivelata: Carla Bruni che canterà ma che ha sollevato qualche mal di pancia, la madame non è molto amata. C’è Baggio che non credo canterà e il cantante israeliano Asaf Avidan, si era vociferato di Penelope Cruz ma come diceva l’ex direttore artistico Mazzi, il festival si fa nell’ultima settimana … attendiamo fiduciosi.
Fazio ribadisce che al centro quest’anno c’ è la musica … i super ospiti non sono la centralità, lui ha già fatto un Sanremo con grandissimi ospiti, e sarebbe inutile ripetersi, oggi le priorità sono le canzoni che esprimono la contemporaneità.
Luciana Littizzetto invece è un po’ in difficoltà siamo in par condicio, ci sono elezioni importanti e lei cosa farà … ha detto che darà la ricetta del coniglio alle olive, ironica come è nel suo stile!!!
Le bellone d’obbligo ( ? ) saranno Bianca Balti bellissima e internazionale modella italiana e Bar Refaeli modella israeliana già ex di Di Caprio.
Caetano Veloso sarà superospite, e Littizzetto ha detto che forse canterà … ma Sanremo è sempre un mistero, sino al giorno prima o quasi.
La scenografia è di una donna, la prima volta di una scenografa all’Ariston è Francesca Montinaro, già scenografa di Che tempo che fa, una squadra rodata, insieme al regista Duccio Forzano che ha spesso collaborato con Fazio.
Alla conferenza stampa intervengono anche il sindaco di Sanremo Maurizio Zoccardo che proporrà ai giornalisti un questionario per l’indice di gradimento della città e le cose da migliorare, l’amministratore delegato dell’Ariston Marco Cambiaso, Manzi lo storico direttore di sala, modera e gestisce in modo autorevole, non autoritario, la conferenza.
La gara quest’anno ha delle novità importanti, i giovani porteranno due canzoni, e quindi le interpretazioni saranno valutate insieme ai loro esecutori, continuerà la gara, la canzone più votata, Fazio auspica un po’ di leggerezza, una settimana serena per tutti visti i tempi grami.
Littizzetto sottolinea che è l’unica donna al tavolo e questa la dice lunga sulle donne al potere nelle varie stanze dei bottoni, come conduttrice è la sua prima volta un ruolo diverso, nuovissimo e inedito, con la sua solita franchezza ammette che non sa come sarà … un’esperienza da includere nel suo già ricco curriculum.
I vari ultimi Sanremo, da Bonolis alla Clerici a Morandi hanno portato il festival a grandi picchi di ascolti ora ci si aspetta da Fazio che si continui con il successo con un Festival “molto Rai” in questo periodo distinto da pochi mezzi e a disposizione e per evitare troppe critiche degli abbonati per cachet altisonanti, si deve lavorare sodo e dare un prodotto di qualità.
Fazio ha scelto allora di avvicinare la musica classica alle “canzonette” e visto che è il bicentenario sia di Verdi che di Wagner, ha scelto due grandi nomi per omaggiarli: un famosissimo maestro d’orchestra : Daniel Harding e il pianista di fama mondiale Daniel Baremboim.
La musica afferma Fazio non è sottofondo, è bellezza, è vita.
Il festival si racconterà anche con l’ospite Beppe Fiorello, che presenta la fiction di cui è interprete sull’indimenticatoDomenico Modugno, altro ospite sarà Bocelli, nato come cantante proprio a Sanremo.
Antony Hegarty e Caetano Veloso , il ballerino Lutz Forster, … Claudio Bisioe Neri Marcorè sono ospiti altri ospiti confermati e Fazio si propone anche per l’anno prossimo perché ha tante idee, bhè intanto caro Fabio vediamoci questo di Festival.
La giuria di qualità è formata tra gli altri da : Stefano Bartezzaghi, Serena Dandini, Nicoletta Mantovani e Carlo Verdone.
Alcuni ospiti saranno anche “presentatori “ per una sera o per una volta come le sorelle Parodi e Marco Alemanno, compagno di vita del compianto Lucio Dalla, alcuni sportivi come Flavia Pennetta (tennis)Stefano Tempesti portiere di pallanuoto fino al presentatore Giacobbo, fautore della fortunata trasmissione Voyager, la statuaria Filippa Lagerback e tanti altri.
La Rai ricorda che Sanremo è nata in RADIO e la radio la Rai 1 sarà presente per tutta la settimana per chi non potrà vedere la trasmissione ma potrà ascoltarla, inoltre sarà presente anche con molti spazi in molte trasmissioni, davanti all’Ariston invece ci sarà “Citofonare Cuccarini”, la postazione di Lorella Cuccarini con ospiti e chiacchiericcio.
Non si dimentica il web che interagirà con il Festival con chat e blog ormai entrati nella nostra quotidianità, su Radio Rai 2, Dose e Presta impagabili conduttori della trasmissione “ Il ruggito del Coniglio” daranno giudizi graffianti su tutta la kermesse.
Mauro Pagani è il direttore artistico, insieme a tanti collaboratori ha dovuto scegliere fra circa 70/ 80 proposte che sono arrivate per questa edizione, ovvio c’è stata una scelta e si dispiace per chi è stato escluso, in ogni caso ci sono circa 65 pezzi che l’orchestra fra ospiti e canzoni dovrà supportare, l’orchestra sinfonica di Sanremo però è ormai una consolidata realtà di professionisti.
Duccio Forzano invece è il regista e con Ivan Pierri che cura la fotografia, ha svelato alcuni dettagli tecnici, ci sarà una telecamera chiamata technocrane, per punti di vista inediti per le inquadrature, l’orchestra avrà una visibilità migliore, grazie appunto ad altre telecamere posizionate ai lati.
Littizzetto si lamenta che ci saranno donne bellissime e chiede se ci saranno bellissimi uomini … ma Fazio si appresta a chiarire che la scaletta è ancora aperta.
Con le domande dei giornalisti ed un buffet si conclude al conferenza stampa, del 63° Festival della Canzone Italiana … le aspettative sono come al solito tante, non ci resta che pazientare e poi scatenare l’inferno di polemiche o elogi … manca poco, molto poco.