Friday, April 26, 2024

Ad agosto a Stresa i Simposi Rosminiani Straordinari

Si terranno dal 21 al 25 agosto al Palazzo dei Congressi di Stresa (Verbano-Cusio-Ossola) i Simposi Rosminiani Straordinari, organizzati dal Centro Internazionale di Studi Rosminiani di Stresa.
Nati come Cattedra Rosmini nel 1967 per iniziativa del filosofo Michele Federico Sciacca, all’indomani della nascita del Centro internazionale di Studi Rosminiani, per offrire ai partecipanti lezioni e riflessioni sul pensiero rosminiano, nel 2000 divennero i Simposi Rosminiani per sottolineare il carattere di apertura a orientamenti e argomenti diversi che nel frattempo l’evento aveva assunto.
I Simposi Rosminiani Straordinari, che si terranno nei prossimi sei anni, presenteranno al mondo ecclesiastico e laico la figura di Rosmini a tutto tondo – come sacerdote, come religioso, come filosofo, come scrittore, come teologo, come letterato, come uomo di cultura, come patriota – in vista del secondo centenario della fondazione dell’Istituto della Carità.
Il Simposio di quest’anno avrà per filo conduttore il volume, edito da Città Nuova, “Scritti autobiografici. Diari”, che conclude l’Edizione Nazionale e Critica e avrà per argomento “Rosmini e l’Italia: storia, cultura, religione”.
Come di consueto, prevederà la partecipazione di relatori di chiara fama provenienti dal mondo istituzionale, ecclesiastico ed accademico: la prolusione verrà tenuta da un esponente del Governo italiano, così come la conclusione sarà relazionata da un alto esponente del mondo istituzionale. Tra i relatori interverranno Vittorio Sgarbi, Ernesto Galli della Loggia, Giovanni Maria Vian, Federica La Manna, Ettore Gotti Tedeschi, S.A.R. Maria Gabriella di Savoia.
Nato a Rovereto il 24 marzo 1797, Antonio Rosmini, fondatore dell’Istituto della Carità e della Congregazione delle Suore della Provvidenza Rosminiane, è considerato da molti il più significativo filosofo italiano dell’Ottocento, che con i suoi studi in ambito metafisico ed etico, politico e pedagogico ha contribuito in modo determinante e peculiare allo sviluppo del pensiero contemporaneo.
L’opera “Scritti autobiografici. Diari di Antonio Rosmini”, a cura di padre Ludovico Maria Gadaleta, ricopre un arco temporale di quasi 58 anni della vita del teologo e conclude l’Edizione Nazionale e Critica, voluta nel 1975 dal filosofo Michele Federico Sciacca per ripubblicare tutte le opere edite e inedite di Antonio Rosmini con l’aggiunta di un adeguato apparato critico-storiografico, e che conta ben 60 volumi a cui hanno lavorato una ventina di curatori, per un totale di quasi 50 anni di ricerca e studio.
Il Centro Internazionale di Studi Rosminiani, istituito nel 1966 dai padri Rosminiani e per iniziativa di Michele Federico Sciacca, ha sede a Palazzo Bolongaro o “Villa Ducale” di Stresa, dove Antonio Rosmini trascorse gli ultimi cinque anni di vita. Oltre all’Edizione Nazionale e Critica di Rosmini in collaborazione con l’Istituto di Studi Filosofici, il Centro cura due periodici (Rivista rosminiana di filosofia e di cultura e Charitas) e promuove il pensiero rosminiano nel mondo attraverso convegni e corsi di alta cultura, tra cui i “Simposi”, ai quali partecipano annualmente più di 200 studiosi provenienti da ogni parte del mondo. (aise) 

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Tiziano Thomas Dossena, Direttore Editoriale della rivista.

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