Recensione di Anna & Maria Sciacca
Il libro “Profiles of the Mannequin” scritto da Eric Feigenbaum e pubblicato dalla Bloomsbury Publishing, ci conduce nell’affascinante e segreto mondo dei manichini. La copertina del libro utilizza una mostra di manichini di Ralph Pucci prima che iniziasse la sua attività come gallerista di arte e arredamento. In questo libro Eric Feigenbaum attraverso uno studio del manichino, presentando immagini e informazioni, traccia l’evoluzione dei manichini dai primi modelli del 1900 agli attuali manichini virtuali, attraverso la storia dei grandi magazzini d’abbigliamento. Esplorando i cambiamenti nella rappresentazione del genere, razza e del tipo di corpo, questo studio racconta la connessione tra i manichini e i movimenti nell’arte, nelle discipline umanistiche, nell’attualità e nella moda e come anche il cinema, la fotografia e la televisione hanno contribuito nella progettazione delle vetrine e nella presentazione del manichino. Alcune interviste con professionisti creativi raccontano le loro esperienze, filosofie, le storie del manichino e del suo impatto sulla nostra cultura.
L’autore Eric Feigenbaum descrive i manichini con queste incantevoli parole: “Si, lo studio del manichino è un argomento interessante e intrigante. “Profiles of the Mannequin” va oltre la storia del manichino. Piuttosto è uno studio antropologico della nostra cultura e dell’impatto storico del manichino. Queste forme scultoree rappresentano il nostro passato, il nostro presente e persino il nostro futuro. Se avvicinassimo uno specchio al volto di un manichino, l’immagine riflessa saremmo noi. Sono stati considerati come la quintessenza della forza vendita silenziosa, ma sono molto più che fantasiosi appendiabiti”.
Attraverso uno studio psicologico del carattere del manichino, Eric commenta: “Sono visioni di stile e grazia, in piedi nelle vetrine delle più esclusive vie dello shopping intorno al mondo. Le loro vite sembrano essere una fantasia intrecciata dalla mano di un artista o dalla penna di un poeta. Viviamo indirettamente attraverso di loro mentre si vestono per un’inaugurazione, l’opera, il teatro, o semplicemente un giorno in spiaggia o un pomeriggio al parco. Sono semplicemente sempre accessoriati, indossano borse firmate e scarpe eleganti. Sono ambiziosi, indossano sempre ciò che noi vorremo avere. I manichini danno vita, emozione, e animazione agli ambienti di vendita al dettaglio di tutto il mondo. In un certo senso sono un’istantanea della vita. Ci danno speranza. Ci concedono di sognare. Ci permettono le nostre aspirazioni. Sono opere d’arte che attingono alle emozioni e alle aspirazioni di tutti coloro che vi interagiscono. I manichini annunciano la nostra cultura e la celebrano. Riflettono i nostri valori, tradizioni, e convenzioni, sono rappresentativi della nostra cultura. E sebbene non creino mai famiglie proprie e sembrano essere socialmente disconnessi, in realtà danno un contributo significativo al tessuto sociale e ai costrutti sociali dell’epoca. I manichini sono una forma d’arte. E proprio come nelle grandi opere d’arte, che si tratti della mano di Michelangelo che tiene lo scalpello sulla pietra, o della mano di Shakespeare che tiene la penna sulla pergamena, trasmettono la realtà attraverso bellissime visioni di fantasia”.
Al party organizzato per la presentazione del libro che si è svolto il 26 Settembre nello showroom di Ralph Pucci a Manhattan, New York, Eric Feigenbaum e Ralph Pucci hanno presentato il libro “Profiles of the Mannequin”. Appassionato di musica e belle arti, Ralph Pucci ha gallerie d’arte e arredamento a New York, Miami, Los Angeles, Londra, nel 1976 all’inizio della sua carriera come disegnatore per la Pucci Manikin Co. Ralph Pucci produce con creatività e innovazione vari modelli di manichini, collaborando con stilisti, illustratori di moda e artisti come Andrée Putman, Ruben Toledo, Jeffrey Fulvimari, Kenny Scharf, e Lowell Nesbitt. Nel suo showroom vengono esibiti manichini vestiti e al naturale, manichini dipinti e scolpiti in diverse pose, in una varietà di modelli, nel 1986 presenta la scultura dai toni oro metallici “The Olympian Goddess”, nel 1996 presenta il grazioso manichino dallo stile vintage “Camille”, nel 1997 la collezione “Dollies”, nel 2000 l’eccentrico “Swirley”, nel 2008 la collezione “Girl” e nel 2013 i manichini d’azione “Motion” e molti altri modelli.
Ralph Pucci ha trasformato il manichino da un soggetto che indossa abiti in un articolo di arte e bellezza. La maggiore parte dei suoi manichini sono stati esibiti nel negozio Joe Fresh, al Brooklyn Museum e nella mostra “L’Arte del Manichino” al MAD, il Museo delle arti e disegno di New York.
Eric Feigenbaum autore del libro “Profiles of the Mannequin” ha una grande esperienza nel lavoro creativo tra cui visual merchandising, progettazione di negozi, lavoro editoriale, e istruzione. E’ un leader riconosciuto nel design di negozi e visual merchandising. Dopo essersi laureato in belle arti e in architettura, ha iniziato la sua carriera nel visual merchandising poi ha lavorato come direttore aziendale di Visual merchandising presso i grandi magazzini Stern. E’ stato Direttore del visual merchandising per WalkerGroup/CNI, uno studio di architettura a New York per la progettazione di negozi in tutto il mondo e attualmente Presidente e Direttore della sua società di progettazione di negozi, Embrace Design. Nell’istruzione è stato Presidente del dipartimento di visual merchandising al LIM College a New York e ha insegnato progettazione di negozi al Fashion Institute of Technology. Nel settore editoriale, Eric Feigenbaum è l’editore a New York della rivista VMSD (Visual Merchandising and Store Design), ha scritto molti articoli per la moda, i grandi magazzini e la visual merchandising e ha anche scritto delle recensioni per i libri di Ralph Pucci “Show” e “Wall” pubblicati dalla Glitterati Inc. Ha tenuto conferenze nelle università, e ha partecipato ad eventi parlando in pubblico in tutto il mondo, in Brasile, Colombia, Cina, Australia, Spagna, Cile, Messico, Corea, Canada, Germania, Italia e molti altri posti. Nel 2012 è stato premiato con il più alto onore, il Markopoulos Award per la sua accademica e professionale carriera nel visual merchandising e progettazione di negozi. Eric è anche pittore di paesaggi espressionisti, i suoi dipinti pieni di colore in pastelli ad olio su carta, portano lo spettatore nella tela esplorando altri luoghi.
Come molti suoi colleghi, Eric è rimasto affascinato dal fascino del manichino, il suo libro include anche molte delle sue esperienze con queste seducenti figure delle quali dice: “Si atteggiano come attori su un palcoscenico, interagendo, anche se solo silenziosamente, con tutti quelli che passano. All’interno dei negozi, sono magneti, che attirano i visitatori verso di loro e attraverso la zona vendita. Alcuni li considerano semplicemente come dei fantasiosi appendiabiti il cui unico scopo è quello di conferire ai capi un maggiore appeal nella speranza di soddisfare i desideri ambiziosi dei consumatori. In alcuni casi, hanno persino il potere di cambiare i lussi desiderati in assolute necessità, popolando in modo convincente i piani vendita nel ruolo dell’archetipo della forza vendita silenziosa. Altri vedono oltre la superficie, considerandoli delle sculture, o pezzi d’arte. Mentre i manichini stanno sul posto, trasportano lo spettatore attraverso l’immaginazione in un altro luogo, in un altro tempo e in un altro stato d’animo. Sebbene apparentemente bloccati nel luogo e nel tempo, ci portano indirettamente verso la vita che vorremo vivere”.
Questo libro “Profiles of the Mannequin” è un esposto non solo di queste forme favolose, ma anche dei visionari creativi che hanno dato vita a questi oggetti apparentemente inanimati e che hanno dato contributi significativi all’Arte del Manichino. Eric Feigenbaum presenta l’argomento sui manichini con il sentimento di un’artista e la professionalità di un esperto sull’argomento.