Sunday, November 24, 2024

L’abbandono di Michela. “Accabadora” al Teatro Bonci.

Recensione di Isabella Rossiello

Ebbene sì una grande donna, una grande scrittrice, vincitrice del Premio Campiello 2010 con il suo libro Accabadora ci ha abbandonati il 10 agosto 2023. Nella sua grandezza, però, non ci ha lasciati soli, i suoi romanzi ci accompagneranno per sempre. Michela Murgia nasce a Cabras, nella bella terra di Sardegna il 3 giugno 1972, muore a Roma per un edenocarcinoma renale.

Michela Murgia

Al teatro Bonci è andato in scena una pièce teatrale da brividi, tratto dal romanzo Accabadora, un atto unico geniale nella regia di Veronica Cruciani, recitato mirabilmente da Anna Della Rosa, drammaturgia di Carlotta Corradi. Il teatro è magia e questo atto unico è magico, una scenografia esistenzialista, luci che sottolineano sentimenti forti come il rosso sangue e musiche che sono rumori intensi come intenso è il racconto.

Maria è una bambina affidata dalla mamma a una zia (oggi si direbbe single) che fa la sarta e occasionalmente “L’accabadora” dallo spagnolo “Acabar” Uccidere. Bonaria Urrai è il suo nome, lei aiuta i moribondi senza speranza e già in agonia ad esalare l’ultimo respiro. La dolce morte, si direbbe oggi, Maria è felice di questa forzata adozione e ammira questa zia forte, sempre vestita di nero e a cui confida i suoi pensieri come i primi amori, Andrì, il suo diventare donna, il suo gestire la vita e la morte. Maria però scopre il “lavoro” della Zia Bonaria e fugge inorridita.

Accabadora – Anna Della Rosa ph 3 © Marina Alessi

Torna perché la zia amata/odiata è in fin di vita, “l’ultima madre”, è giunta alla fine del suo percorso terreno e tocca a Maria prendere quel cuscino e dolorosamente ma dolcemente premerlo sul viso. Amaro il racconto che ti tiene con il fiato sospeso e ti sconvolge: è giusto? È sbagliato? La Murgia non ti dà una risposta, ti sfida a pensare a farti domande.

Accabadora – Anna Della Rosa ph 2 © Marina Alessi

Il Teatro Bonci come sempre non delude nelle scelte, e questa è una scelta forte, impegnativa senza compromessi.

Isabella Rossiello
Isabella Rossiello
Isabella Rossiello ha insegnato italiano ad Amburgo e Berlino. Tornata in Puglia si e` occupata di moda e grafica divenendo Co–titolare di Deus Ex Machina Pubblicità con sede a Bitonto, con il ruolo di Art Director, trasferendosi prima a Bratislava e poi a Cesena, dove tutt’ora vive e lavora come grafico e giornalista,

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