NEW YORK\ aise\ – Sarà inaugurata da una conferenza su “L’italiano e la sostenibilità” la Settimana della lingua italiana nel mondo a New York. Il 16 ottobre, dalle ore 16.30, nella sede dell’Istituto Italiano di Cultura una serie di illustri ospiti, introdotti dal direttore Fabio Finotti e dal console generale Fabrizio Di Michele, rifletteranno su quanto favorire uno sviluppo sostenibile sia la sfida del futuro, ormai non più prorogabile.
In prima linea è, come sempre, l’educazione. Anche l’insegnamento di una lingua straniera non si può quindi sottrarre al compito di sensibilizzare gli studenti, di tutte le culture, alle tematiche del rispetto dell’ambiente, dei cambiamenti climatici, dell’uso oculato delle risorse naturali, ecc. I principi di base della sostenibilità sono applicabili in tutti i campi. A quelli classici riguardanti l’ambiente, se ne possono aggiungere anche altri, compreso quello dell’educazione in generale e dell’educazione linguistica in particolare.
Di queste tematiche parleranno i relatori invitati all’apertura della XXIII edizione della Settimana della Lingua italiana all’evento organizzato presso l’Istituto Italiano di Cultura di New York, confrontandosi in un dialogo con il pubblico: Valerio De Cesaris, rettore dell’Università per Stranieri di Perugia; Antonella Valoroso della Fondazione Ranieri di Sorbello; Anthony J. Tamburri del J.D. Calandra Italian American Institute; e Silvana Mangione, vice segretario generale del CGIE per i Paesi Anglofoni extra europei.