Articolo di Diletta Maria Cecilia Loragno
Pochi giorni fa si è ripetuto l’appuntamento con il Micam, Salone internazionale della calzatura, e il Mipel, Salone internazionale della pelletteria, presso la Fiera di Milano Rho.
Anche questa edizione ha visto protagonista qualità, sostenibilità, innovazione e attenzione ai giovani.
Oltre mille i marchi presenti, di cui la metà italiani e gli altri internazionali provenienti da oltre 30 nazioni, al primo posto la Spagna con oltre 100 aziende.
Un viaggio nel design della calzatura attraverso tanti Paesi diversi: è stato bello volare dalla Grande Mela alla Grecia passando per la Spagna e naturalmente l’Italia.
Dall’Antica Cuoieria italiana, con sede nella splendida Toscana all’atmosfera rilassata della Grecia con i suoi tipici sandali, qui presenti per la prima volta, come mi hanno spiegato i titolari, sino alle creazioni iconiche firmate dal designer americano Steve Madden, che a New York iniziò a vendere le sue prime creazioni nel 1990 per contare oggi milioni di clienti in tutto il mondo, amanti delle sue scarpe che prendono ispirazione dalla metropoli americana, scarpe dal tocco urbano e vivacemente audace, così come gli accessori.
Abbiamo scoperto le proposte firmate Liu Jo e Braccialini passando per la collaborazione tra Porsche e Bric’s, una linea elegante e sostenibile, funzionale e flessibile.
Il Micam, così come il Mipel, si sono rivelati ancora una volta un ottimo punto di incontro e confronto tra aziende diverse e buyers internazionali, per un mercato dinamico e in continua crescita.
Visitando i vari stand, abbiamo ammirato l’altissima qualità dei materiali, la ricercatezza dei dettagli, l’attenzione al lavoro artigianale, la cura per il design.
Tradizione e innovazione con lo sguardo rivolto al futuro.