Speciale Reportage by Diletta Maria Cecilia Loragno
Ricco e vario il calendario della fashion week milanese non solo per quanto riguarda le sfilate, ma anche per le presentazioni, negli showroom o in altre location di gran pregio, palazzi storici e rinomati hotel di lusso.
Dal primo all’ultimo giorno della settimana della moda, oltre un centinaio le presentazioni in giro per la città, un’ottima occasione per visionare da vicino le nuove collezioni, toccare con mano i tessuti, ammirare i dettagli e il tipo di lavorazione, e nella maggior parte dei casi incontrare lo stilista e il suo staff creativo.
Si inizia il 24 febbraio, con la collezione di pelletteria autunno/inverno 2016/2017 di Cambiaghi: forme sinuose ispirate all’Art Deco incontrano lavorazioni preziose e dettagli artigianali.
La linea di borse riprende l’eleganza impeccabile dello storico marchio, fondato a fine ‘800, con un disegno grafico e moderno.
Accanto all’ormai classica Thaila, Cambiaghi ha arricchito la sua collezione con Alexandra, una preziosa borsa da spalla, mentre la nuova India, disponibile anche in versione clutch, offre una reinterpretazione del classico secchiello, mentre Amalia si distingue per la sua semplicità e leggerezza.
Cashmere e classici feltri sono utilizzati per la collezione dei cappelli, tutti fatti a mano nella fabbrica di Monza, in colori che spaziano dal bordeaux al blu scuro e al tabacco, passando per il blu oltremare ed il giallo zafferano.
Da Capucci ammiro una collezione FW 2016/2017 animata da un gioco di incroci e sovrapposizioni, tessuti maschili alleggeriti, abbinati a nastri di colore.
Il macramè è protagonista sia di giorno che di sera, in una palette di colori cangiante, dal verde militare alle sfumature più romantiche, sempre con grande attenzione per il dettaglio.
Cashmere e tagli sartoriali sono i protagonisti della collezione Cinzia Rocca, presentata durante un lussuoso cocktail party serale al Grand Hotel et de Milan: anche in quest’occasione, come già in passato, ho ritrovato il gusto puro dell’eleganza firmato Cinzia Rocca, l’attenzione al dettaglio e ai tessuti pregiati.
Le linee sono morbide e leggermente over, mentre le maniche a kimono caratterizzano i nuovi cappotti e i giacconi che, assieme ai caban, giocheranno un ruolo fondamentale nella prossima stagione, dando vita ad uno stile pratico e urbano.
Belli i nuovi colori come il pesca, l’azzurro acqua e il rosa intenso, che affiancano tonalità più classiche come il bianco, il cammello e il grigio chiaro.
Il secondo giorno, tra le tante presentazioni in calendario, segnalo quella di Fratelli Rossetti che, in una storica location in pieno centro, propone la sua colorata installazione per la nuova collezione, ispirata alle atmosfere del ‘dottor Zivago’: velluti e ricami caratterizzano la nuova collezione invernale che mira a farci rivivere le atmosfere da sogno della Russia imperiale proponendo una femminilità prorompente e regale.
Il ricco calendario milanese prosegue venerdì 26 con, tra gli altri, Bianchi e Nardi, Elena Ghisellini, Orciani, Vicedomini, Via delle perle VDP.
Accolta dal sempre gentile e disponibile Claudio Orciani e dal suo staff, nella rinomata via della Spiga, mi aggiro incuriosita ammirando la collezione esposta, scoprendo in essa un sapiente mix di creatività e praticità.
La materia si arricchisce di fantasia, non solo con microborchie e frange, ma anche con le nuove forme: sinuose o squadrate, ampie o concentrate, eleganti o sportive, il tutto all’insegna del motto ‘easy & chic’. La palette cromatica è decisamente accesa: nuances forti e sofisticate su toni che spaziano dal marrone (ruggine) al verde militare per accendersi in un intenso giallo senape.
In questa nuova collezione, Orciani propone una serie di borse in versione mignon: divertenti e versatili, con pon pon di pelliccia, le mini bag fanno da corollario alla collezione, aggiungendo un tocco d’ironia e di glamour ad ogni look.
Mi sposto in via Montenapoleone e visito la collezione Vicedomini che dimostra di voler coniugare la sua moda senza tempo con un’eterea femminilità, declinando la maglia all’estremo della sartorialità.
La linea smoking, rifinita in modo artigianale con dettagli di raso e tagli superlativi, può essere indossata anche a nudo, dando vita ad un capo glamour e lussuoso che scivola sul corpo femminile con le sue linee semplici.
Al Grand Hotel et de Milan è la volta della presentazione Hanita, disegnata da Angela Testa: un mix di sfumature ed influenze esotiche che hanno caratterizzato gli anni ’70 domina la collezione, suddivisa in ‘Glam’, ‘Hippie’ e ‘Disco Music’.
Lusso e glamour nella nuova collezione Serapian, in una palette cromatica accesa e vivace, in grado di ‘scaldare’ anche i giorni più freddi dell’inverno, con l’eleganza tipica del brand, un’eleganza ricercata, presente sia nei borsoni, molto comodi e pratici per viaggio e lavoro, che nelle borse sofisticate e iper-femminili, mentre più ironiche e sfiziose si presentano le borse, sempre lussuosissime, in versione mini, un vero must per la prossima stagione.
Il giro nel quadrilatero della moda si completa con la presentazione Via delle perle VDP, con la prima collezione firmata da Christian Blanken. Si tratta di una collezione rinnovata nei colori, nei tagli e nei tessuti, ma sempre in linea con i concetti fondamentali del brand, ovvero artigianalità e cura del dettaglio.
Non mancano le stampe animalier, i dettagli preziosi come Swarovsky, pietre e bottoni gioiello fatti a mano, mentre la linea ‘Gold’ è rinnovata e impreziosita con maglierie dai filati pregiati per capi davvero unici.
Sabato 27 Raffaela D’Angelo, dopo aver portato in passerella il beachwear di lusso, presenta la sua prima collezione PRÊT-À-PORTER: denominatore comune e segno distintivo delle sue collezioni è l’utilizzo del ricamo, simbolo dell’artigianalità e del Made in Italy.
Oltre al total white, caratteristica del brand, colori teneri e polverosi si alternano al nero deciso e a stampe multicolor, ornamentali e geometriche.
La collezione FW 2016/2017 propone morbide maglie, mini abiti e maxi-pull con inserti in pizzo.
I ricami e le frange impreziosiscono i capi con dettagli unici. Jacquard di lana con lurex, pantaloni anni ’70, tute e maxi scialli, in un insieme di sovrapposizioni eleganti e mai banali, si alternano a bluse e t-shirt in seta svolazzante.
Una collezione pensata per una donna eclettica e dinamica, che ama indossare capi seduttivi, romantici e raffinati e che non rinuncia mai alla propria femminilità.
Tra le presentazioni, da segnalare inoltre: Santoni, Furla, Herno, Renè Caovilla, Sergio Rossi, Agnona, Jimmy Choo, Kiton, Roberto Botticelli, Valextra, Borsalino, Duvetica, Bertoni 1949, Larusmiani, Martino Midali.