Monday, November 18, 2024

Volterra: Il Teatro Romano Riapre

10429238_10202407188207291_2553341965208284424_nL’Imperatore Ottaviano Augusto sarebbe ben lieto di presenziare: dopo 2000 anni d’inattività il teatro romano di Volterra riapre al pubblico nella propria sede originale. L’avvenimento è storico, non ci sono dubbi, è di quegli avvenimenti destinati a rimanere impressi nella storia futura di Volterra e non solo.

Un teatro che apre non fa notizia, non quanto uno che chiude; e nemmeno fa notizia manifestare le difficoltà dell’andare avanti. Ma un teatro che riapre è un forte segno di civiltà. Forse il suo senso più alto.

Restituire, seppure parzialmente, l’utilizzo del teatro romano alla città ed al mondo, dopo duemila anni di storia è per il Festival Internazionale del Teatro romano, giunto in questo 2014 alla sua XII edizione, fondatore e direttore artistico Simone Domenico Migliorini, una grande emozione, degna di essere partecipata e sostenuta da tutti.

10388203_729804147065266_7048239236437683883_nGli spettacoli sono di alto spessore, il cartellone fitto di titoli e di nomi, anche di origine volterrana. Dalla prosa alla danza, dalla tragedia alla commedia, dalla parola alla musica…Un caleidoscopio incredibile e ricchissimo di sfaccettature il programma fittissimo di quest’anno, in un’atmosfera di classicità ritrovata ed in perfetta sintonia con il titolo del Festival “Il verso, l’afflato, il canto”. Tra gli eventi più significativi, la seconda edizione della “Trimalcena luculliana” e la consegna dei prestigiosi Premi “Ombra della sera”.

L’emozione e la commozione per la sede naturale recuperata alla fruizione è già palpabile prima della prima. Il Festival si aprirà il 4 luglio con “Litologia”, una mostra dell’artista Gianfranco Gianfaldoni, autore del manifesto della presente edizione 2014 in galleria a Volterra, ma il primo spettacolo in loco sarà “Pulcinella e l’imperatore”, “ilarotragedia” con Ernesto Lama e Sebastiano Tringali, il 5 luglio.

L'opera di Gianfaldoni logo del Festival 2014
L’opera di Gianfranco Gianfaldoni logo del Festival 2014

Da qui il Festival internazionale del Teatro romano riparte, dalle Feriae Augusti del 2014, senza mai fermarsi…non un traguardo, ma l’ennesima tappa di un viaggio, un viaggio simile a quello di Ulisse, irto di ostacoli, ma determinato, un viaggio della conoscenza. Come l’Ulisse contemporaneo di Savinio, che il Festival mise in scena anni fa, una volta tornato a casa, nel proprio teatro, questo si rimette in cammino…perchè l’ineluttabile, meraviglioso destino dell’uomo è esplorare ed esplorarsi.

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