L’Associazione Bellunesi nel Mondo si prepara a celebrare il Giorno dei Morti con una toccante storia di memorie e ritorni. Sabato 2 novembre, Radio ABM – voce delle Dolomiti trasmetterà un racconto che si tinge delle atmosfere autunnali delle vallate bellunesi, ripercorrendo storie di sacrifici, partenze e ritorni immaginati. Il racconto andrà in onda alle ore 12.00 e alle 20.30 (ora locale italiana) in streaming su www.bellunesinelmondo.it/radio-abm, e sarà l’occasione per tutti i bellunesi – e non solo – di riscoprire quel legame speciale che unisce chi ha lasciato la propria terra con chi vi è rimasto.
La storia narra delle notti silenziose e suggestive di Belluno all’inizio di novembre, quando ogni casa accende una lanterna per onorare le anime dei propri cari scomparsi, molti dei quali emigrarono per cercare fortuna altrove. Racconta dei volti, dei sacrifici e dei legami che attraversano oceani e confini, per poi riemergere, ogni anno, nel ricordo affettuoso dei loro discendenti.
Maria, un’anziana residente di Belluno, rappresenta la memoria storica della comunità. Con i suoi 80 anni, porta fiori sulla tomba del marito Luigi, emigrato in Argentina e Germania, e accende una lanterna per lui, che come molti aveva lasciato Belluno per dare un futuro alla propria famiglia. Nel suo silenzio rispettoso, Maria si sofferma anche accanto alla tomba di un uomo senza nome, simbolo di tutti gli emigranti che non hanno fatto ritorno ma che rimangono presenti nei pensieri della comunità.
Tra canti sommessi, racconti tramandati e preghiere, le parole del racconto si faranno eco per tutti coloro che sentono, anche da lontano, il legame profondo con la propria terra d’origine.
“Radio ABM, sempre vicina ai bellunesi sparsi per il mondo – le parole del presidente dell’Associazione Bellunesi nel Mondo, Oscar De Bona – invita tutti a sintonizzarsi il 2 novembre per partecipare a questa celebrazione intima e simbolica del ricordo”. (aise)