Filmare e visualizzare in ‘tempo reale’ un oggetto in movimento, invisibile per il nostro occhio? Oggi è possibile grazie all’olografia nel Terahertz. Importanti le ricadute per il controllo dei processi industriali, la sicurezza e in ambito medico.

La ricerca, dell’Istituto nazionale di ottica (Ino-Cnr), in collaborazione con l’Istituto nanoscienze (NanoCnr) del Consiglio nazionale delle ricerche, è pubblicata su Scientific Reports. I ricercatori hanno realizzato uno studio che ha permesso di visualizzare in tempo reale scene in movimento che in condizioni normali sarebbero invece nascoste per il nostro occhio. Della radiazione Terahertz e della ricerca di frontiera riguardante la fotonica si parlerà in occasione dell’evento organizzato dal Cnr in occasione dell’anno internazionale della luce e delle tecnologie basate sulla luce IYL2015 dal titolo ‘Le frontiere della luce. Viaggio alla scoperta della luce estrema” giovedì 8 ottobre a partire dalle ore 10:30 presso la sede del Cnr in P.zzale Aldo Moro 7 a Roma.

“Siamo riusciti a registrare, per la prima volta, video-ologrammi di scene dinamiche nella regione del Terahertz, una finestra spettrale compresa tra l’infrarosso e le microonde”, afferma Massimiliano Locatelli di Ino-Cnr. “In particolare abbiamo dimostrato la capacità dell’olografia Terahertz di ricostruire, in real-time, l’informazione di ampiezza e di fase del fronte d’onda proveniente dal campione in esame, riuscendo a ricostruire anche immagini di oggetti nascosti dietro materiali opachi. Per ottenere questo risultato abbiamo utilizzato come sorgente un laser compatto di ultima generazione, denominato Laser a Cascata Quantica, e, come rivelatore, una camera microbolometrica”.

Importanti le ricadute pratiche in numerosi settori. “L’utilizzo della radiazione Terahertz permette di ottenere innovative soluzioni con ricadute pratiche in settori d’interesse comune”, continua Paolo De Natale direttore Ino-Cnr. “Ad esempio possiamo immaginare di utilizzare questa tecnologia per il controllo qualità dei processi industriali, migliorare la sicurezza di bagagli e persone in aeroporti o stazioni, effettuare analisi mediche e in un futuro prossimo effettuare analisi di cellule tumorali in modo sicuro per la salute grazie al fatto che questo tipo di radiazione viene assorbita dall’acqua ma non danneggia i tessuti biologici a differenza di quanto accade per le radiazioni maggiormente energetiche al momento più comunemente utilizzate”.

Dal computer quantistico ai sistemi di comunicazione del futuro, dall’infinitamente piccolo al laser di estrema potenza come soluzione energetica per il pianeta, dalle diagnostiche e terapie per la salute allo scanner per rivelare sostanze tossiche negli aeroporti in estrema sicurezza. Questi sono solo alcuni degli argomenti che saranno approfonditi in occasione dell’evento.

LE FRONTIERE DELLA LUCE:
Viaggio alla scoperta della luce estrema
8 ottobre 2015, Aula Convegni CNR

La Luce come strumento per trovare soluzioni innovative in molteplici settori: informatica, sicurezza, medicina, ambiente, energia, tecnologia, astronomia. In occasione dell’anno internazionale della luce e delle tecnologie basate sulla luce, IYL2015, il Consiglio Nazionale delle Ricerche – CNR organizza un evento dedicato alla frontiera della ricerca fotonica che ha permesso di aprire scenari fino ad oggi inimmaginabili nella nostra vita quotidiana e di verificare fenomeni legati alle leggi fisiche fondamentali che regolano il funzionamento dell’universo.

Dal computer quantistico ai sistemi di comunicazione del futuro, dall’infinitamente piccolo all’infinitamente breve, al laser di estrema potenza che da 1 cm cubo di acqua di mare procura tutta l’energia che serve all’intero pianeta, dalle diagnostiche e terapie innovative per la salute, allo scanner per rilevare sostanze tossiche negli aeroporti in estrema sicurezza. Questi sono solo alcuni degli argomenti che saranno approfonditi in occasione dell’evento.

A chi si rivolge: studenti e insegnanti della scuola secondaria, studenti universitari, comunità scientifica, pubblico non specializzato.
Dove: Sede CNR P.zale Aldo Moro 7, Roma – Aula Convegni, ingresso da Via dei Marruccini
Registrazione: posti esauriti

Programma

10.15 – Registrazione e caffè di benvenuto
10.45 – Saluti di Benvenuto:

• Corrado Spinella – Direttore DSFTM
• Paolo De Natale – Direttore INO CNR
• Roberta Ramponi – Direttore IFN CNR

La luce per fabbricare e per vedere l’invisibile

11:00 – Fabbricare lab-on-chip con il laser a femtosecondi, Rebeca Martinez Vazquez (IFN-CNR)

11:30 – Soft light: dal visibile alle microonde la luce che vede e non fa male, Miriam Vitiello (Nano-CNR)

12:00 – La luce per creare immagini estreme del vivente, Alberto Diaspro (IIT-UNIGE)

12:30 – Attosecond Science:come filmare il moto degli elettroni nelle molecole, Caterina Vozzi (IFN-CNR)

13:00 – Pranzo e giochi fotonici

La luce per misurare

14:30 – La luce: un righello di precisione estrema, Saverio Bartalini (INO-CNR)

14:55 – Pettini di colore: misurare con la luce, Marco Marangoni (Politecnico di Milano e IFN-CNR)

15:20 – La luce per misurare l’universo: sono davvero costanti le costanti fondamentali? Pasquale Maddaloni (INO-CNR)

15:45 – La luce, la misura del tempo e gli orologi atomici, Davide Calonico (Inrim)

16:10 – 16:30 Questions&Answers

Luce per guardare al futuro

16:30 – La luce quantistica: dal computer alle comunicazioni del futuro, Paolo Mataloni (Università di Roma La Sapienza)

17:00 – La luce come sorgente di alta energia: dalla fusione alle terapie, Leonida Gizzi (INO-CNR)

17:30 – La luce per la visione e scoperta di una cometa, Fabio Frassetto (IFN-CNR)

18:00 – Conclusioni