Friday, November 22, 2024

Un’idea di futuro

di Marina Agostinacchio

Che sensazione di rara bellezza trovarsi nell’Aula Magna di un liceo davanti a 21 centini!
Sono i ragazzi del Liceo Scientifico Enrico Fermi, invitati dalla Preside, Dottoressa Alberta Angelini che ha dedicato loro un pomeriggio davvero speciale.
L’iniziativa di questa Dirigente, dalla mente dinamica, da sempre volta alla valorizzazione dei giovani, è stata finalizzata a un riconoscimento pubblico dei maturati del 2016.

 Marina Agostinacchio, poetessa, Docente di Lettere.

Marina Agostinacchio, poetessa, Docente di Lettere.

L’incontro è stato articolato in due momenti: un intervento da parte di ospiti, rappresentanti ambiti che spaziavano dalla parola teatrale e poetica a quella scientifica e filosofica; un altro in cui hanno preso il microfono due centini con lode che hanno esposto, ora da universitari, la propria idea di futuro.
Ma quale immagine da consegnare a questi giovani hanno invece del futuro gli ospiti?
Ognuno di essi ha detto la sua dalla propria prospettiva identificativa e di esperienza di lavoro.

Alberto Riello, docente e formatore presso IL MIUR,(Ministerodell'istruzione, dell'Università e della ricerca) specializzato in Arti dello spettacolo.
Alberto Riello, docente e formatore presso IL MIUR,(Ministerodell’istruzione, dell’Università e della ricerca) specializzato in Arti dello spettacolo.

In particolare dopo l’idea centrale degli invitati è stata quella di suggerire l’ulteriore opportunità che oggi avrebbero i giovani in un Paese dove c’è molto da fare. Ricostruire, questa la parola d’ordine! Creatività e regola, curiosità e scoperta sono i veicoli per riprogettare il futuro. Ancor più, poi, se a incentivare le idee sono gli inciampi della vita.
Il Liceo Fermi da alcuni anni è impegnato nel campo della robotica. E ciò si può reperire anche nel blog della professoressa Carla Gobbo
I link qui di seguito  aprono pagine relative al blog della stessa e al sito ww.liceofermipadova.gov.it
La Preside Angelini ci ha detto ”I nostri ragazzi sono stati capofila del gruppo c.o.f.f.e.e, un’altra volta del gruppo b.e.e.r.e qust’anno sono uniti dall’organizzazione con un liceo di americani a Tokyo e a un Liceo del Wisconsin.
Veniamo così a conoscenza di quante risorse abbiano i nostri giovani, voglia ed entusiasmo di studio , grazie anche alla dedizione e alla professionalità dei loro Docenti.

Il professore Franco Velonà, ingegnere formato negli USA, alla fine degli anni '50, pioniere del nucleare in Italia per l'ENI, insegnante al Politecnico di Bari, autore con Francesco Corbellini di "Maledetta Chernobyl"- Francesco Brioschi editore-
Il professore Franco Velonà, ingegnere formato negli USA, alla fine degli anni ’50, pioniere del nucleare in Italia per l’ENI, insegnante al Politecnico di Bari, autore con Francesco Corbellini di “Maledetta Chernobyl”- Francesco Brioschi editore-

Con la poesia Aerospaziali, nata dalla notizia su radio 3, il quattro dicembre scorso, in cui si dice che Veneto, Sardegna e Puglia avranno porti aerospaziali per viaggi turistici tra le stelle dal 2020, chiudiamo questo incontro davvero speciale con i ragazzi del Liceo Fermi.

Dice l’autrice “Penso a viaggi non solo per pochi, ma per l’ intera umanità. Andremo lì nel cielo più alto oltre l’ atmosfera. E ci vedranno da qui come stelle cadenti…”

Aerospaziali
Saremo d’altra fattura. Futura
quel nome già cantato ora avrà coda
di cometa. La rarità di perla
e d’ astro si accenderà al lancio dove
grandi fanali diranno l’ inizio
dello spettacolo del cielo. Sì,
ora è tempo di partenze d’ angelo.
In divise azzurrate e in piume d’ oro
navicelle di liquida atmosfera,
un refuso occasionale di nascita
quando la scia imbevuta d’altro vento
mossa, caduta, dice quello che era.
Da qui, pronte nuovissime. Le forme
di lancio. Aerospaziali silenziosi
porti. Navette, geometrie qui
ancorate tra teneri ricordi
e l’ esodo. Ma poi dove… Sarà
piuttosto un ritrovarci nervature
d’ osso, segni di combattimenti irti
sui muri, forse in caverne con tavoli
di pietra lavorata intorno a un fuoco.

Marina Agostinacchio
Marina Agostinacchio
Nel 1998 e nel 2007, Marina Agostinacchio è tra i vincitori del concorso nazionale di poesia “Premio Rabelais”. Nel 2006 è tra i finalisti del Premio “Tra Secchia e Panaro”. Nel 2002 ha ottenuto il Premio internazionale Eugenio Montale per l’inedito. Nel 2006 pubblica la raccolta di poesie Porticati, nel 2009 la raccolta Azzurro, il Melograno, nel 2012 Lo sguardo, la gioia, nel 2014 Tra ponte e selciato. Nel 2021, Marina Agostinacchio ha pubblicato i volumi bilingue di poesie "Trittico Berlinese", 2021, e "In the Islands of the Boughs", 2023.

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