Innovativi impianti di illuminazione per la zona living, piccole luci nella cappa della cucina per far crescere meglio le piantine di basilico, sedute a scomparsa, poltrone da giardino, cornici adattabili: sono solo alcune delle novità e delle stravaganze presenti al Salone del Mobile 2014 di Milano, che ospita 650 designer provenienti da 32 Paesi e migliaia di idee e curiosità.
Girando per gli stand, si apprezza un forte desiderio di ritorno al vintage, in particolare per l’arredo del bagno, in cui la vasca assume un ruolo significativo, posizionata com’è al centro dell’ambiente, facendo della stanza da bagno un nuovo piacevole ‘salotto’.
Tra le novità del Salone, un prorompente richiamo alla green economy e a tutto ciò che è ecologico, unitamente alla tendenza, da parte dei nuovi designer, di progettare cucine più allegre e divertenti, seppure tecnologicamente avanzate.
Una parola-chiave che si fa sempre più strada tra architetti e designer è artigianalità, una parola, questa, un tempo bistrattata ed ora più che mai vista come autentica risorsa, tipica del Made in Italy, in grado di realizzare oggetti preziosi fatti a mano.
In questa settimana in cui il Design è al centro dell’attenzione, Milano presenta il suo aspetto più giovane e moderno, di una città in crescita, dal forte ‘appeal’ europeo, che si prepara ad ospitare il prossimo Expo: una città accogliente, dinamica, in frenetico movimento, da vivere e assaporare attimo dopo attimo.
Dalla colazione al cocktail serale, passando per il brunch, la città che non dorme mai offre alle folle di visitatori, buyers e curiosi, parlanti idiomi diversi, tutto ciò che essi cercano, dal B2B al marketing sino alle feste più glamour, come il party di Tiffany, che ha messo in coda molti milanesi, o quello di Desigual, che ha presentato la sua nuova Home Collection o il cocktail con musica dal vivo nella centralissima e lussuosissima via della Spiga per il lancio della linea lifestyle di Brunello Cucinelli.