Emilio Giuseppe Dossena dipinse una varietà di paesaggi contrastanti negli anni ’30, ’40, ’50 e ’60: dalle morbide vallate dell’Umbria agli alberi centenari della Lombardia, dalle falesie della Liguria alle malghe del Piemonte, dalle carovane degli zingari all’accampamento delle compagnie circensi. Attraverso le sue pennellate, siamo stati in grado di vedere il mondo così com’era attraverso i suoi occhi. Alla fine degli anni ’60 si trasferisce a Brooklyn, dove la sua arte subisce un’interessante evoluzione dal suo stile neoimpressionista a quello neo-espressionista. Con i suoi nuovi dipinti, ottenne un notevole successo nelle sue mostre a New York, lavorando anche come restauratore per varie organizzazioni, tra cui spicca il Metropolitan Museum.
Ecco che le sue opere ritornano, quindi, a New York per una storica mostra presso la Eastchester Public Library (NY), che vuole essere un omaggio a questo artista italiano che ha vissuto qualche anno a New York e l’ha amata profondamente.