Brasile, Argentina, Canada, Messico, Stati Uniti d’America, Regno Unito, Danimarca e Spagna. Arrivano principalmente da questi paesi i 50 tour operator che parteciperanno a “Roots-in”, la prima borsa internazionale del turismo delle origini che si chiude oggi, 21 novembre, a Matera, presso il centro congressi UnaHotels MH, a Borgo Venusio.
È un progetto della Regione e dell’Agenzia di Promozione Territoriale della Basilicata, in collaborazione con ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo e con il supporto della Direzione Generale per gli Italiani all’Estero del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Hanno aderito, per questa prima edizione, circa 200 seller provenienti da ogni parte d’Italia e rappresentanti istituzionali da 11 regioni italiane, ciascuna delle quali sarà presente con uno stand e con le proprie offerte rivolte a questo specifico segmento di mercato.
“Roots-in – afferma il direttore generale di Apt Basilicata, Antonio Nicoletti – è la prima borsa internazionale dedicata al turismo di ritorno nella terra d’origine. Per gli italiani nel mondo e i loro discendenti, la ricerca delle origini è un forte motivo di viaggio e con Roots-in vogliamo che dalla Basilicata nasca un confronto stabile e un’occasione di incontro tra domanda e offerta, con spunti concreti sia per gli amministratori che per gli operatori”.
Ieri, il 20 novembre, si è tenuto il forum “Turismo delle Origini: stato dell’arte e prospettive” e ha visto il coinvolgimento di rappresentanti delle istituzioni e di esperti del settore. È rivolto agli stakeholders pubblici e privati e a chiunque fosse interessato ad approfondire i temi legati al turismo delle origini.
Nel pomeriggio i rappresentanti delle sedi Enit di USA, Canada, Messico, Argentina e Brasile hanno descritto caratteristiche e aspettative di questi mercati, maggiormente interessati al turismo delle origini, mentre gli altri interventi hanno portato casi e strumenti pratici per differenziare la propria offerta e quella del proprio territorio in chiave “ritorno alle origini”, con esperienze a confronto per definire la roadmap per l’incoming del turismo di ritorno in Italia, da dove partire e cosa serve per creare pacchetti turistici interessanti sul mercato.
Il workshop BtoB di oggi, invece, è indirizzato all’intero tessuto ricettivo e turistico italiano, dal comparto dell’accoglienza a quello della mobilità, a tutte le reti di impresa e agenzie e tour operator che si occupano di turismo esperienziale, che possono così proporre i propri prodotti e servizi ad una selezionata platea di buyer accuratamente selezionati dall’Agenzia di Promozione Territoriale della Basilicata in collaborazione con ENIT.
“Si tratta – afferma il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi – di un evento funzionale a rafforzare il posizionamento della Basilicata nel mondo del turismo nazionale e internazionale. È anche una risposta concreta alle esigenze di operatori da un lato, viaggiatori dall’altro, interessati a riscoprire i loro luoghi di origine, che spesso coincidono con i nostri borghi, con le aree interne, con luoghi che soffrono fenomeni di spopolamento ma che dal rapporto con i loro emigranti possono scoprire nuove opportunità. Non una iniziativa estemporanea, ma un progetto concreto e programmatico, che parte dalla Basilicata ed è al servizio di tutta Italia”. (aise)