Saturday, December 21, 2024

Rigore e femminilità per la moda donna della prossima stagione

Articolo di Diletta Maria Cecilia Loragno

La donna con la sua femminilità, ma al tempo stesso con la sua forza e passionalità, ha dominato le passerelle milanesi: durante la settimana della moda, infatti, abbiamo assistito a collezioni alquanto diverse tra di loro, ognuna delle quali ha esaltato un aspetto diverso dell’Essere Femminile.

Rigore, leggerezza, romanticismo, spirito rock & casual si sono alternati tra sfilate e presentazioni in giro per la città, in un ritmo frenetico e vorticoso.

Grinko.

Un inno a gran voce contro la violenza sulle donne è stata la sfilata di Grinko: da sempre impegnato a legare la sua visione stilistica a tematiche sociali e politiche a lui care, il designer ha voluto affidare alla nuova collezione la sua indignazione contro ogni tipo di violenza, fisica e morale, nei confronti delle donne, augurandosi un presente e un futuro migliore anche per le sue piccole Emma e Sophia.

Grinko.

I suoi abiti sono attraversati da energia ed irriverenza: gli abiti femminili si indossano con giacche maschili per uno stile super casual mentre i tessuti naturali sono rivestiti da effetti metallici e la frangia è il fil rouge della collezione.

Cristiano Burani

Alla sperimentazione e alla ricerca ci ha abituati da tempo Cristiano Burani, che porta in passerella un mix and match dall’appeal contemporaneo e metropolitano: sfila maglieria in alpaca lavorata ai ferri e un total look in maglia dagli effetti tridimensionali. La palette cromatica vede il trionfo del grigio mélange, del neon arancio, del rosso e del giallo verde cangiante.

Cristiano Burani

‘Nessuna regola ma solo interessanti errori’ è un’espressione con cui si può sintetizzare la collezione John Richmond: nuove proporzioni e mix and match di aspetti tecno e romantici.

Alberto Zambelli

Alberto Zambelli ci ha emozionato con l’Abbraccio che ha improntato la sua collezione: ognuno è unico e separato dall’altro, tranne nel momento dell’abbraccio, un gesto che nella sua semplicità consente di realizzare una vera e propria ‘magia’: fare di due separati un ‘essere unico’.

La naturalezza e la magia dell’abbraccio viene tradotta dal designer in caldi capispalla fortemente sartoriali in suri alpaca o in maglia dal taglio over.

Alberto Zambelli

La silhouette viene avvolta e accarezzata dolcemente dalla seta e da abiti destrutturati, con un effetto di estrema femminilità e grazia.

Ermanno Scervino

Winter blossom: la sfilata di Ermanno Scervino porta in passerella abiti bon ton con intarsi su pizzo chantilly e raso, maglie dalla vestibilità over, ricamate a mano in trame inedite, cappotti dal taglio maschile e dai colli asimmetrici. Nel finale, è un trionfo di femminilità con rouches d’organza all’uncinetto sugli abiti da sera.

Ermanno Scervino

Il rigore delle linee e del design, coniugato alla leggerezza, domina la collezione Cividini, così come al rigore e all’equilibrio si ispira la collezione Maryling, per una femminilità moderna ma sofisticata.

Ci porta nella giocosa atmosfera del circo la sfilata firmata Genny: pezzi dall’attitudine rigorosa e dal look lineare sono, infatti, ravvivati da dettagli divertenti e giocosi, così come glamour e  divertente è la scelta degli accessori, per poter vivere la moda in modo spensierato e irriverente.

Mario Dice

Lady Macbeth è la protagonista della nuova collezione firmata Mario Dice: la dark lady diventa il pretesto per trasformare sensazioni e ricordi in abiti dove far convivere femminile e maschile, dove niente è come appare, mentre tutto come l’amore, l’odio, il desiderio e la purezza si trasformano in un cerchio magico.

Mareio Dice

La collezione è un viaggio nella personalità complessa e variegata della donna di oggi, un po’ santa, un po’ femme fatale: con le sue creazioni, il designer vuole dare emozioni e lo fa con una tavolozza essenziale (bianco, nero blu, verde, rosso e tocchi oro) e preziose lavorazioni da atelier.

Diletta Maria Cecilia Loragno
Diletta Maria Cecilia Loragno
Diletta Maria Cecilia Loragno si è laureata in Lettere Classiche con il massimo dei voti e la lode con una tesi di Laurea in Letteratura Greca presso l’Università di Bari, dove ha conseguito anche il titolo di Dottore di Ricerca in Italianistica, completando il suo percorso di studi presso l’Università Cattolica di Milano con il Master in Museologia, museografia e gestione dei beni culturali. Ricevuta la Nomina di Cultore della Materia dall’Università di Bari, ha partecipato in veste di relatore a diversi seminari e convegni nazionali e internazionali.. Letteratura e Arte hanno sempre occupato un posto speciale nella sua formazione: nei suoi reportage giornalistici, la moda è descritta, con un linguaggio naturale e armonico, come una sublime forma d’arte. Segue tutto ciò che riguarda il Made in Italy e il Lifestyle, dal food al wine passando per il glamour e il design. E’ Art Director dal 2017 dell’evento da lei ideato e curato presso l’isola di Capri, ‘Capri Incontra’, un pomeriggio dedicato alle Emozioni. E’ iscritta all’Ordine dei Giornalisti (Elenco Pubblicisti) dal 2007.

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