Prosegue a ritmo serrato “L’Estate Tizianesca 2023”, con i prossimi prestigiosi incontri a luglio con altri due storici dell’arte ed esperti di Tiziano e del Rinascimento – Claudio Salsi e Michel Hochmann – e una nuova importante esposizione legata allo straordinario patrimonio di stampe tizianesche conservato nella città natale del Maestro.
La rassegna cadorina promossa dalla Fondazione Centro Studi Tiziano e Cadore – con il patrocinio di Regione Veneto, Fondazione Dolomiti Unesco e Camera di Commercio Treviso-Belluno–Dolomiti, con la Magnifica Comunità di Cadore, il Comune di Pieve di Cadore e la Città di Vittorio Veneto come partner e la collaborazione della Diocesi di Treviso e dell’Associazione Chiese Aperte – da anni ogni estate la manifestazione propone al pubblico workshop, laboratori didattici, visite speciali, incontri con autorevoli storici dell’arte e affascinati concerti nelle antiche chiese.
Un progetto che da una parte promuove e valorizza l’inestimabile patrimonio artistico locale e dall’altra il territorio che lo custodisce: anche quest’anno dunque il calendario è ricco di proposte per tutte le età che uniscono alla bellezza dei sublimi paesaggi il fascino della cultura, sensibilizzando alla salvaguardia di questo prezioso immenso patrimonio, situato tra le dolomiti bellunesi. L’edizione di quest’anno esce dai confini montani per raggiungere – oltre al Cadore e Cortina D’Ampezzo come negli scorsi anni – anche Vittorio Veneto e Treviso. Una collaborazione, quella con la Marca trevigiana, che va rafforzandosi tanto che quattro delle conferenze iniziali si terranno proprio tra Treviso e Vittorio Veneto, grazie alla proficua cooperazione con la Diocesi locale.
Il prossimo appuntamento è martedì 25 luglio, nelle sale della Magnifica Comunità di Pieve di Cadore (ore 18.00), con Claudio Salsi – Professore alla Cattolica di Milano, già Soprintendente del Castello Sforzesco e Direttore dei Musei Civici del capoluogo lombardo, attualmente presidente della Fondazione Boschi-Di Stefano (Milano) e del comitato scientifico del Castello del Buonconsiglio di Trento – chiamato a ripercorrere il rapporto di committenza tra Leonardo da Vinci e Ludovico il Moro, nell’incontro “Leonardo Da Vinci nella Sala delle Asse al Castello Sforzesco”.
Sarà questa l’occasione per illustrare e ripercorre gli interventi conservativi che hanno interessato la Sala delle Asse e lo splendido disegno preparatorio dell’opera di Leonardo che ancora si può ammirare, il cosiddetto Monocromo, ma anche quanto riemerso del progetto decorativo originario.
Direttamente dalla Francia, infine, grande attesa per Michel Hochmann – Directeur d’études all’Ecole Pratique des Hautes Etudes a Parigi – sommo specialista dell’arte del Rinascimento e studioso delle committenze e del collezionismo a Venezia, che il 31 luglio alle ore 18.00 presso la Magnifica Comunità di Cadore condividerà con i presenti le sue ricerche su “La bottega del pittore a Venezia nel Cinquecento: qualche riflessione”.
Hochmann esplorerà diversi aspetti riguardanti le botteghe dei pittori: partendo dalla documentazione disponibile cercherà di illustrare come erano organizzate, quante persone vi lavoravano, con quale statuto. Evocherà la formazione dei garzoni e i materiali dei quali disponevano, insistendo in particolare su taluni aspetti della loro produzione, come le repliche e le varianti delle composizioni del maestro, e indagando le tecniche di riproduzione.
Gli incontri, così come i concerti e le altre iniziative dell’Estate Tizianesca , proseguiranno anche ad agosto, mentre nel mese di luglio un altro importante appuntamento attende a Pieve di Cadore gli amanti dell’arte: l’inaugurazione dell’esposizione dedicata a “Tiziano, Valentin Lefèvre e il paesaggio” (il 30 luglio) che darà modo di scoprire un altro eccellente nucleo di grafiche originali di proprietà della Fondazione Centro Studi Tiziano e Cadore. (aise)