Di ANNA & MARIA SCIACCA
All’Egyptian Theatre dell’ American Cinematheque di Los Angeles, saranno proiettati dei classici del cinema noir e come Noir City ha detto:” L’ oscurità non ha confini” e infatti cosa ci può’ essere in fondo a quella strada piovosa di notte alla luce soltanto di un lampione?
Il fascino di questo stile cinematografico sono le storie rappresentate da un contrasto di luci e ombre che sono l’alternanza tra il bene e il male. Il delitto, la gelosia sono i principali motivi delle storie, i raggiri, gli intrighi creano ancora di più difficoltà alle indagini dove si trovano protagonisti, investigatori, donne fatali e criminali.
Il Noir City Hollywood in collaborazione con Film Noir Foundation si svolgerà’ dal 22 al 31 Marzo e presenterà i seguenti films:
- Never open that door/The window – 22 Marzo 7.30 p.m.
- Kiss of death – 23 Marzo 4.00 p.m.
- Union Station/Cairo Station – 23 Marzo 7.30 p.m.
- Desert Fury – 24 Marzo 4.00 p.m.
- La bête humaine/Human desire – 24 Marzo 7.30 p.m.
- Armored car robbery/Assault on the pay train – 25 Marzo 7.30 p.m.
- Brute force/Hardly a criminal – 26 Marzo 7.30 p.m.
- Black Tuesday/Le trou – 27 Marzo 7.30 p.m.
- The narrow margin/Rififi Introduzione di Mark Fleischer e Alan K. Rode – 28 Marzo 7.30 p.m.
- Bitter Rice/Thieves’ highway – 29 Marzo 7.30 p.m.
- The mind reader – 30 Marzo 2.00 p.m.
- Nightmare alley on Nitrate – 30 Marzo 7.30 p.m.
- Under the gun/New York confidential – 31 Marzo 2.00 p.m.
- Le samourai – 31 Marzo 7.30 p.m.
“IL FILM NOIR IN ITALIA “
Il film noir è uno stile cinematografico che nasce negli Stati Uniti tra gli anni ’40 e ’50 i critici cinematografici francesi chiamano ” noir” i films prodotti a Hollywood, distribuiti nel 1946 in Francia.
La letteratura e il cinema noir in Italia non hanno successo, vengono pubblicati soltanto la collana dei libri gialli della Mondadori e nel cinema vengono realizzati alcuni films “Ossessione” (1943) di Luchino Visconti, “Cronaca di un amore” (1950) di Michelangelo Antonioni, “La città si difende” (1951) di Pietro Germi, “I magliari” (1959) di Francesco Rosi, “L’ assassino” (1961) di Elio Petri.
I protagonisti sono investigatori, donne fatali e criminali, le storie si svolgono in un gioco di luci e ombre, inquadrature affascinanti: la prospettiva lontana di una strada piovosa, il fumo di una sigaretta che nasconde uno sguardo, un treno nella notte… è vero, l’oscurità non ha confini. Per informazioni: https://www.americancinematheque.com/series/noir-city-hollywood-2024/
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