Il 2023 sarà un anno all’insegna della musica di Raffaella Carrà, un’icona unica ed eterna, senza fine. Un nome così potente capace di far scaturire suggestioni, immagini, ricordi ed emozioni, semplicemente pronunciandolo. Dal 15 giugno Raffaella Carrà è la prima artista, di catalogo, ad essere scelta come Ambassador per Spotify Equal. È apparso, infatti, un billboard a Times Square a New York per celebrare l’icona mondiale che da sempre ha portato con la sua musica chiari messaggi sulla discriminazione di genere, testimoniando così il lascito di Raffaella Carrà nella società mondiale. Tra i brani dai forti messaggi della discografia di Raffaella Carrà c’è “Luca”, che racconta la storia di un ragazzo con i capelli biondi come l’oro che preferisce l’amore di un altro uomo a quello di una ragazza. “Luca” è tra le prime canzoni italiane a raccontare il tema dell’omosessualità con audacia e spensieratezza, e per questo motivo Spotify celebra l’artista posizionando il brano in testa alla playlist Spotify Equal Italia per tutto il mese di giugno. E la musica di Raffaella non smette di suonare con Un Pride Sensazionale: il 24 giugno a Milano ci sarà un momento sensazionale per celebrare tutti insieme con il dj e producer Protopapa alla consolle. Ma non solo: Sony Music durante l’anno dedicherà a Raffaella Carrà altre uscite discografiche speciali che coroneranno e celebreranno la regina indiscussa. Inoltre, le hit sensazionali di Raffaella Carrà saranno disponibili in una raccolta di brani dell’icona mondiale in audio spaziale. L’album “Raffaella Carrà: Sensational Hits” sarà disponibile prossimamente e, grazie ad esso, si potrà ascoltare e godere della musica dell’artista come mai fatto prima d’ora. Raffaella Carrà è ancora, a ottant’anni dalla sua nascita, un vero e proprio fenomeno, un personaggio eterno entrato nell’immaginario collettivo grazie al suo taglio di capelli e ai suoi movimenti, ma soprattutto un’artista intelligente e spiritosa che accetta, e lancia, qualsiasi sfida.
Raffaella inizia la sua carriera discografica con “Canzonissima 1970” e nel 1971, 3 suoi brani occupano contemporaneamente la classifica dei 10 dischi più venduti. La sua musica varca i confini nazionali, portando la sua popolarità in Spagna, America Latina, Germania, Francia, Olanda, Belgio, Inghilterra e Grecia. Con le sue coreografie audaci e senza tempo supera censure e polemiche, e con la sua irresistibile forza di comunicazione e l’istintiva padronanza del rapporto col pubblico si afferma come la più inarrivabile comunicatrice.