“L’Isola che non c’è. Il mio esodo dall’Istria”: titola così l’ultimo libro di Nino Benvenuti, scritto a quattro mani con Mauro Grimaldi, edito da Libreria Sportiva Eraclea (pp. 112, 12 euro).
Nino Benvenuto presenterà la sua opera in anteprima stasera alle 20.00 a Roma presso la Wellness Town: “L’Isola che non c’è” è quell’Isola d’Istria che non esiste più se non nei suoi ricordi di bambino e ragazzo.
Ma anche quell’isola del grande popolo del nostro Esodo, con i suoi drammi e le sue vicende, disperso ovunque, polverizzato in mille e mille isole. È questo il contenuto del nuovo libro del grandissimo campione istriano di pugilato Nino Benvenuti. Tanti pensieri, ricordi, riflessioni e considerazioni, affiancate da una importante galleria fotografica. In sunto, la sua vita fino alla medaglia d’oro olimpica di Roma 1960, passando per i primi anni della sua vita, segnati dal dramma della guerra e dal triste destino del suo paese, Isola d’Istria, da cui lui e la sua famiglia fuggirono, incalzati dalle truppe di Tito.
“Molti sapevano – dice oggi Benvenuti – e non hanno fatto niente. Se non indignarsi quando ormai non serviva più”. Il racconto, che parte dall’infanzia, si ferma al giorno glorioso della conquista dell’oro olimpico, nel 1960 a Roma.