Un’occasione per presentare all’attenzione pubblica e al mercato le più interessanti innovazioni orientate alla sostenibilità dell’ambiente. Questo è il “Premio all’innovazione amica dell’ambiente”, proposto da Legambiente (associazione ambientalista nata nel 1980) e giunto alla 13a edizione. Il riconoscimento viene attribuito per innovazioni di prodotto, di processo, di servizi, di sistema, tecnologiche e gestionali tra le aree tematiche: ciclo chiuso delle risorse e nuovi materiali, la filiera delle energie rinnovabili, nutrire il pianeta, energia per la vita e abitare sostenibile. Lo scopo è creare un contesto favorevole alla ricerca e contribuire alla diffusione di buone pratiche orientate alla sostenibilità ambientale, valorizzando quelle realtà che sappiano raccogliere le sfide dell’ambiente come valore e opportunità irrinunciabile di sviluppo, anche economico e sociale, e che migliorino la qualità della vita nel rispetto dell’ambiente.
Il Premio si pone come obiettivo l’intercettare quegli innovatori intenti a costruire la via italiana alla green economy. Massima attenzione, dunque, rivolta a chi cura e mette a sistema l’immenso patrimonio italiano di bellezza, a chi genera ecoquartieri in città e paesi intelligenti, bioeconomia, sistemi alimentari sani improntati ad un’elevata qualità per tutti con un’alleanza continua tra mondo rurale e urbano. Nelle politiche urbane, la sostenibilità che il premio vuole evidenziare non si limita alla costruzione o alla ristrutturazione di case ecologiche, ma alla trasformazione radicale dell’assetto urbano, delle sue infrastrutture, dei servizi oltre agli stili di vita dei cittadini. Green economy significa anche avere un sistema di gestione delle politiche agricole capace di garantire elevata qualità degli alimenti, ridotti prelievi di risorse, tracciabilità delle filiere, diminuzione degli sprechi e accessibilità a cibi sani da parte di tutti.
Sono tanti i prodotti e i servizi che, fin dall’esordio dell’iniziativa, hanno fatto ottenere ai loro ideatori l’ambito riconoscimento. Nomi famosi come Electrolux (per un frigorifero a bassissimo consumo energetico) e Aprilia (per un motorino eco-efficiente), sono affiancati da emergenti start-up come BikeDistrict Snc, piattaforma web partecipata ed evolutiva di proposta di percorsi urbani in bicicletta. Tante anche le segnalazioni di progetti interessanti e, per certi versi, curiosi, come il sistema di produzione di acqua attraverso la condensazione di aria e venti con impianti in pietra chiamati tu’rat, proposto dall’Associazione Culturale Orto dei Tu’rat.
Lo scorso 27 gennaio a Milano (in sala Pirelli, nella sede della Regione Lombardia) si è svolto l’evento di premiazione di quest’ultima edizione. A ricevere il premio sono stati l’industria Abb SpA per un sistema di autobus elettrici a ricarica ultra veloce (sono sufficienti 3 – 4 minuti) e a zero emissioni inquinanti, il Comune di Milano (Lombardia) per l’attivazione di un sistema di governo e gestione per disincentivare l’utilizzo dei veicoli privati a favore dell’utilizzo del trasporto pubblico in un’area della città (la Zona C), la Cooperativa Fattoria della Piana per la realizzazione dell’ecosistema della Piana, l’azienda Polaris Real Estate Sgr SpA per un intervento di edilizia residenziale sperimentale sociale, la società Sharing Srl per un progetto di condivisione di servizi e abitazioni, la società agricola Principi di Porcia e Brugnera per il totale rinnovamento del sistema di produzione in piena versione green economy e l’azienda Toshiba Tec Italia Imaging Systems SpA per un sistema di stampa che cancella immagini e testi dai documenti al fine di poter utilizzare più volte i fogli stampati.