Il GAL “Serre Salentine” dal 23 al 27 ottobre sarà uno dei protagonisti del Salone del Gusto di Torino: obiettivo prioritario sarà quello di promuovere e commercializzare le tipicità agroalimentari, insieme a tutte le altre risorse che il territorio offre in termini turistici.
Il Salone del Gusto rappresenta uno dei più importanti appuntamenti mondiali dedicati al cibo e a chi lo produce, con oltre mille espositori, grandi personaggi del mondo della gastronomia, dagli chef agli artigiani, di livello internazionale.
In questa occasione si racconterà, attraverso degustazioni, eventi, laboratori e percorsi del gusto, la straordinaria diversità gastronomica di Puglia e Basilicata e si promuoveranno le singole destinazioni turistiche, ognuna con le proprie peculiarità.
I territori, quindi, al centro delle giornate torinesi, così come il Progetto “Penisole d’Italia” che si concretizza nella promozione e commercializzazione di produzioni estremamente variegate che vanno da quelle più tipicamente mediterranee delle aree costiere alle produzioni delle aree interne e di montagna.
Lo stesso può dirsi per l’offerta di turismo rurale in cui sono presenti potenzialità connesse alla campagna costiera, alla collina e alla montagna. La motivazione di fondo è, quindi, quella di unire insieme le diversità territoriali, per giungere ad un’offerta capace di soddisfare le più diversificate tipologie di domanda provenienti dal mercato.
Il cibo è anche Cultura: si può partire da questa esperienza per mettere insieme il territorio pugliese e quello della Basilicata, visto peraltro la recente promozione di Matera a Capitale Europea della Cultura 2019.
Nel Salone del Gusto di Torino quindi si intende dare maggiore visibilità alle svariate eccellenze agroalimentari del Meridione, con esposizioni e degustazioni di alcune ricette preparate con prodotti tipici, tra cui il miele aromatizzato, il vincotto, la marmellata di albicocca di Galatone, dolci tipici, prodotti da forno, prodotti sott’olio, pasta fresca, liquori, le patate Sieglinde, che recentemente hanno ottenuto il riconoscimento DOP e ovviamente l’Olio Extravergine d’Oliva.