Thursday, November 21, 2024

LE AVVENTURE DEL CANARINO TITTI & GATTO SILVESTRO

Il canarino Titti, e il gatto Silvestro, sono i personaggi  delle serie animate  Looney Tunes e Merry Melodies della Warner Bros. Silvestro e Titti sono apparsi in molti cartoni animati della Warner Bros tra gli anni cinquanta e sessanta  e in svariate compilations televisive,  durante gli anni settanta e ottanta. Clampett  creò il personaggio nel cortometraggio animato del 1942 “Due gatti contro Titti”, insieme a due gatti affamati Babbit e Catstello. Al suo debutto Titti  si chiama  Orson in omaggio a Orson Welles di cui Clampett era un grande estimatore.

Il nome Tweety è un gioco di parole, in origine combinato con il significato di “sweetie” (dolcezza) insieme a “Tweet” (cinguettio)  che assomiglia al suono  degli uccelli.  Clampett iniziò a lavorare a un cortometraggio animato nel quale Titti si scontrava con un gatto bianco e nero creato da Friz Freleng nel 1945, successivamente, Clampett lasciò gli studi della Warner Bros. prima di finire il lavoro,  Freleng prese in mano il progetto,  e  definì l’aspetto classico di Titti, dandogli i grandi occhioni azzurri e il piumaggio giallo.

Clampett raccontò nel documentario Bugs Bunny Superstar che le piume vennero aggiunte per accontentare la censura che aveva avuto da ridire circa il fatto che l’uccellino fosse nudo. Il primo cortometraggio con la coppia Titti-Gatto, più tardi chiamato  Silvestro, è “Tweetie Pie” del 1947, che fruttò alla Warner Bros. il suo primo Oscar per l’animazione. Seguirono molti altri divertenti episodi diretti da Friz Freleng, tra i quali “Home tweet home” e “Canary row” del 1950,  “Snow business”, “Catty cornered”, “A street cat named Sylvester” del 1953, “A pizza tweety pie” (Venezia, la luna e Silvestro) del 1958 ambientato a Venezia e riproposto negli anni ottanta in tv nella versione Italiana con il titolo “Silvestro e Titti a Venezia”,  “Tweet and lovely” del 1959, “Hawaian aye aye” del 1964 che à stato diretto da Gerry Chiniquy.

Titti  sembra un innocente baby ma  è molto furbo; il più delle volte,  è un tranquillo canarino  che passa le giornate  cinguettando nella sua gabbietta,  dondolando sul trespolo come un’altalena e cantando melodie, ma  se  provocato da un gatto o da un altro avversario diventa dispettoso, pronto a difendersi, mentre la sua padroncina  di sempre è nonna Granny con il suo bulldog Ettore.

Quando è in casa Silvestro pensa a qualche modo per acchiappare Titti, il canarino qualche volta  dice: «I tawt I taw a putty tat», significando dire  “I thought I saw a pussy-cat”. (mi è sembrato di vedere un gatto). Questa frase famosa è il titolo di un film d’animazione “I taw a putty tat” delle Merrie Melodies del 1948 diretto da Friz Freleng  Titti  dice questa frase quando vede gatto Silvestro, il canarino Titti parla in un linguaggio infantile e così la dizione è stata cambiata da “putty tat” a “puddy tat”, poiché è il modo in cui molti bambini piccoli lo dicono. Nei cartoni più attuali, Titti dice: “I did! I did tee a puddy tat”.

Durante gli anni Novanta, Titti ha partecipato anche alla serie animata, “I misteri di Titti & Silvestro”  nella quale la nonna dirige una agenzia investigativa insieme a Titti, Silvestro e Ettore. Nel 2001, una versione più giovane di Titti,  ha debuttato nella serie di cartoni animati Baby Looney Tunes.  Il canarino ha anche partecipato a diversi film, tra cui “Space Jam”, “Canary Tweety”, ed ha anche una piccola parte nel film “Chi ha incastrato Roger Rabbit”. Titti è anche apparso in una curiosa versione  Dottor Jekyll e Mister Hyde, consumando per errore la pozione del Dr. Jekyll, si trasforma  in una versione mostruosa di sé stesso. La trasformazione avvenne la prima volta nell’episodio “Titti e il Dottor Jekyll”, e una seconda volta nella puntata intitolata “London Broiled” della serie “I misteri di Titti e Silvestro”.

Il gatto Silvestro (Sylvester J. Pussycat Sr.) è un personaggio dei cartoni animati Looney Tunes e Merrie Melodies. È un gatto Tuxedo, bianco e nero ossessionato dalla voglia di catturare Titti, il nome Silvestro deriva da silvestris, il nome scientifico del gatto selvatico. In alcune storie c’è anche il figlio Silvestrino che ha esordito nel cortometraggio “Pop ‘in Pop” diretto da Robert McKimson nel 1950, il personaggio di gatto Silvestro ha il suo aspetto completo nel film “Vita da piume” del 1945, ideato dal gruppo di disegnatori statunitensi della Warner Bros. così come altri personaggi dei Looney Tunes, composto da Robert  McKimson,Chuck Jones e Friz Freleng. Il film “Vita da piume”  diretto da Friz Freleng nel 1945, è un cortometraggio animato della serie Merrie Melodies, prodotto dalla Warner Bros., e realizzato negli Stati Uniti. Il film ricevette una nomina all’Oscar come migliore cortometraggio animato nei premi Oscar del 1946, “Vita da piume” presenta per la prima volta Silvestro. Il cortometraggio era stato rieditato con il “Blue ribbon”.

Il gatto è stato presente in molte puntate dei Looney Tunes e delle Merrie Melodies, ha anche partecipato a diversi film, tra cui “Space Jam”. C’è anche un bel episodio intitolato “Goldimouse and the three cats” realizzato nel 1960, il filmato presenta Silvestro e la sua famiglia: la signora Silvestro e il piccolo Silvestrino.  Per pranzo hanno sul tavolo una scodella di minestra, mentre vanno a fare una passeggiata  quando ritornano  trovano nel loro cottage una topina. Questo film d’animazione si trova nel film del 1982 “Bugs Bunny 1001 Rabbit tales”. Silvestro sempre affamato, lo si vede spesso tentare di catturare il canarino Titti,  che si trova dentro  una gabbietta per uccellini oppure svolazzante per la casa, ma protetto dalla eccentrica nonnina  Granny.

Silvestro, tenace e orgoglioso non riesce mai a catturare  Titti, un po’ per circostanze,  un po’ per goffaggine ma soprattutto, perché Titti è solo apparentemente ingenuo, in realtà è furbo, ingegnoso e dispettoso.  Oltre alla nonnina, in soccorso di Titti arriva anche Ettore, un cane bulldog, tarchiato e muscoloso anche se non molto furbo. Nel 1967 Titti e Silvestro appaiono nei siparietti pubblicitari di Carosello, come testimonial della salsa Italiana “Pelati De Rica”. Il cartoon era disegnato e animato da Nino e Toni Pagot. La frase che concludeva il cortometraggio era “Oh no! Su De Rica non si può!” sempre pronunciato dal gatto, che si trattiene dal balzare sul canarino dopo che questo,  si posa su un prodotto della marca reclamizzata.  Nel 1995 il canarino giallo Titti e il gatto bianco e nero Silvestro si incontrano in un supermercato nella pubblicità commerciale  della  “orange grape crush”, all’arancia e soda, famosa bibita in America.  Simpatici  come sempre, Titti e Silvestro sono due grandi attori.

ANNA & MARIA  SCIACCA

 

Anna & Maria Sciacca
Anna & Maria Sciacca
Iscritte all’Albo dei Giornalisti-Pubblicisti, hanno pubblicato interviste, recensioni musicali e cinematografiche e diversi articoli di cultura. Collaborano per il giornale “Amazzonia” e per il settimanale “La Bisalta” di Cuneo. Iscritte alla S.I.A.E., hanno scritto alcune canzoni raccolte nei cd “Night City Lights”, ” Melodia Italiana”, “Freedom”.

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