Tuesday, November 26, 2024

LA DANZA DELLA PIOGGIA POTREBBE SALVARE L’UMANITÀ

Se tutti gli uomini di buona volontà si ispirassero alle “danza per la pioggia” che le antiche tribù  degli indiani d’America dedicavano a Manitou nei periodi di maggiore siccità, e se oggi a loro volta dedicassero al buon Dio danze propiziatrici, chi sa se riuscirebbero a trarne qualche beneficio. Primo fra tutti quello di esorcizzare l’attuale “siccità” che alberga nei cuori di tutti quegli uomini che, chiusi nel loro egoismo ed operando unicamente per proprio tornaconto, non li hanno mai aperti all’amore per il prossimo. Però ci vorrebbe una pioggia eccezionale, straordinaria e fatata, che non cadesse sui tetti delle case, delle scuole, degli ospedali, delle chiese o dei grandi edifici del potere, e neppure sulle strade, sulle piazze, sui giardini o nei cortili. Dovrebbe essere una pioggia che bagnasse e lavasse, goccia dopo goccia, tutte le anime perse che veramente poco hanno a che spartire con l’umanità immaginata e creata dal Signore. Uno dopo l’altro, tutti questi uomini, dovrebbero essere detersi ben bene dalla testa ai piedi, dentro e fuori, e nessuno di loro, in alcun modo, dovrebbe avere la possibilità di sottrarsi allo scrosciare impetuoso del temporale. Ci vorrebbe questa grande, magica pioggia per far sì che ogni cuore tornasse piano piano ad essere ripulito da ogni egoismo e da ogni mondezza così, finalmente, ogni coscienza si aprirebbe a nuova vita e tutti questi uomini, incantati dalla bellezza e dalla bontà, si renderebbero conto di quanto e come siano preziosi i valori dell’onestà e dell’amore. 
Raffaele Pisani
redazione
redazione
Tiziano Thomas Dossena, Leonardo Campanile, LindaAnn LoSchiavo, and Dominic Campanile

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