Bastava un punto per la matematica certezza del Tricolore: contro il Palermo, ne sono arrivati tre (1-0, rete di Vidal). A tre giornate dal termine del campionato, i bianconeri si aggiudicano il titolo di “Campioni d’Italia” facendo esplodere la festa a Torino e nei feudi juventini sparsi qui e la per lo Stivale. Uno Scudetto meritato, frutto dell’ottimo lavoro del tecnico Antonio Conte, in grado di gestire al meglio le risorse tecniche messe a disposizione dal club. Non è un caso che la Juventus abbia la difesa meno battuta del campionato e la rosa più competitiva tra le pretendenti nella lotta al primo posto. La festa allo “Juventus Stadium” è esplosa al termine della gara, i giocatori juventini portati in trionfo dai tifosi hanno salutato il popolo bianconero ricevendo tutti gli applausi della Torino bianconera su un bus scoperto. I complimenti per il ventinovesimo titolo sono giunti anche dall’Australia, dove Alessandro Del Piero ha affettuosamente salutato i suoi ex compagni di squadra.
Immediatamente alle spalle della Juventus, il Napoli trascinato da Edinson Cavani rimanda a Milano un’Inter dilaniata dagli infortuni (3-1 il risultato finale in favore dei partenopei con tripletta del Matador). Il secondo posto è tutto nelle mani degli azzurri, che nel turno infrasettimanale di mercoledì prossimo potranno centrare la matematica qualificazione alla fase a gironi della prossima Champions League.
L’ambito terzo posto (ultimo utile per partecipare ai preliminari dell’ex Coppa dei Campioni) sembra essere un discorso a due tra Fiorentina e Milan. La squadra toscana ha inaspettatamente perso in casa con la Roma (0-1), mentre i rossoneri sono riusciti a battere, con non poca fatica, un Torino ben messo in campo da Giampiero Ventura (1-0). La classifica al momento premia il Milan, avanti di quattro lunghezze, ma a tre giornate dal termine e con nove punti in palio tutto può ancora accadere.
Strepitoso successo per l’Udinese, che aggancia la zona Europa League grazie alla bandiera Totò Di Natale. Contro la Sampdoria, gli uomini di Guidolin tornano a produrre un’incredibile quantità di occasioni da rete, capitalizzate al meglio dall’attaccante napoletano (doppietta) e da Muriel, uomo mercato della prossima stagione.
Risultato tennistico in Lazio-Bologna: la squadra capitolina vince 6-0 e ritrova i goal del panzer Klose, autore di ben cinque reti. Partita a senso unico, nella quale solo le motivazioni sono riuscite a fare la differenza. La Lazio continua la cavalcata verso la zona Europa, il Bologna praticamente salvo non ha più nulla da chiedere al campionato.
A metà classifica, il Catania batte il Siena (3-0) e continua a coltivare il difficile sogno della qualificazione in Europa League. Sconfitta amara per i toscani, che precipitano al penultimo posto in classifica a cinque lunghezze dal quartultimo posto occupato dal Genoa. Proprio i Grifoni hanno centrato una vittoria importantissima sul Pescara (4-1) grazie ad una doppietta di Borriello e alle reti di Floro Flores e Bertolacci. Contestualmente alla sconfitta del Palermo, il Genoa riesce a tirarsi fuori dal terzultimo posto ma con nove punti in palio ci sarà bisogno di tutte le energie per centrare la permanenza nella massima serie. Con appena 22 punticini, il Pescara dice arrivederci alla Serie A: la squadra allenata da Bucchi ripartirà il prossimo anno dalla Serie B, ma il progetto basato su giovani talenti e le capacità dirigenziali del club potranno regalare un campionato da vertice con il chiaro obiettivo dell’immediato ritorno nei grandi palcoscenici.