Non credo che il muso duro del ministro Salvini sia rivolto agli sfortunati immigrati; è evidente che il diniego a fare approdare nei porti italiani le navi che li raccolgono è rivolto all’intera Europa.
Non possiamo non ricordareche l’EU ha quasi sempre fatto orecchie da mercante alle nostre richieste d’aiuto per le immense difficoltà sopportate dai centri di accoglienza e da alcune città (nessuno dimentichi i disagi enormi affrontati per anni da Lampedusa) e che abbiamo dovuto sopportare tutti i problemi da soli. Poiché la situazione, giorno dopo giorno, diventa sempre più problematica, proporrei alle Nazioni europee di mettere a disposizione “gratuitamente” — ognuna di loro — una nave da crociera, di quelle che possono ospitare anche 4000 “crocieristi”, facendola sostare nel mare antistante la Sicilia e, naturalmente, offrendo a bordo i servizi necessari per una dignitosa permanenza in attesa di una definitiva sistemazione dei profughi nei vari Paesi che aderiscono alla Comunità Europea.
Raffaele Pisani