Sono un napoletano di ottantaquattro anni e da quarant’anni vivo a Catania in un dolcissimo “esilio d’amore” con la mia amata Francesca. Amo e rispetto Catania ma non ho mai smesso, neppure per un attimo, di sentirmi orgogliosamente napoletano perché amo la mia città con il cuore e non con vuote parole come dimostra tutta la mia vita vissuta onorando la mia amata terra! L’amore di Francesca compensa ampiamente ogni nostalgia, alcuni disagi e qualche ”lacrima napulitana”. Quando ho visto esposto in Piazza Municipio il “pisellone di Pulcinella” sono rimasto piacevolmente sorpreso in quanto ho pensato che, nonostante settembre sia passato già da un po’, a Napoli si continua a festeggiare Piedigrotta. Ma voi ve lo immaginate quale successo avrebbe riscosso il carro di Piedigrotta con l’estrosa opera realizzata dallo scultore Gaetano Pesce transitando per Via Caracciolo fino ad arrivare a Piazza del Plebiscito dove a furor di popolo avrebbe conquistato il primo premio? Comunque, pur se bizzarra, è un’opera capace di regalare un poco di buon umore. Guardiamola con gratitudine perché, in questi malvagi tempi che ci avvicinano sempre di più verso una terza guerra mondiale, un sorriso ha un valore inestimabile! Mi sia permesso di concludere questo pensiero parlando ancora di Piedigrotta che mi ricorda quel tripudio di suoni, canti, voci, bancarelle infiorate e imbandierate che mi fanno spaziare nei ricordi della mia spensierata gioventù. A tal proposito il 7 settembre di quest’anno, la mia amata Francesca, catanese doc, anch’ella innamorata di Napoli, quella mattina mi fece una sorpresa commovente (altre mie “lacrime napulitane” da versare) facendomi trovare il balcone di casa nostra adornato da varie decine di pannetti colorati (vedi foto) che, pur essendo solo straccetti per le pulizie di casa mi hanno come d’incanto fatto rivivere l’atmosfera magica della Piedigrotta e il mio cuore napoletano ha avuto un sussulto. Grazie, amore mio! La forza dell’amore, a volte, si serve di linguaggi insperati per continuare a stupirti e riempirti di inaspettate tenerezze.
Raffaele Pisani, napoletano a Catania e vecchio marito innamorato.